
“L’IMMAGINE DELL’UOMO PIÙ RICCO DEL MONDO CHE UCCIDE I BAMBINI PIÙ POVERI DEL MONDO NON È BELLA” – BILL GATES, SUL “FINANCIAL TIMES”, ATTACCA ELON MUSK PER I PESANTI TAGLI ALL'AGENZIA STATUNITENSE PER GLI AIUTI UMANITARI (USAID) DA PARTE DEL DOGE, IL DIPARTIMENTO SULL'EFFICIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE TRUMP: “AGISCE PER IGNORANZA, CIBO E FARMACI POTEVANO SALVARE VITE” – IL FONDATORE DI MICROSOFT ANNUNCIA UNA DONAZIONE DI 200 MILIARDI DI DOLLARI IN 20 ANNI ALLA SUA FONDAZIONE, GRAN PARTE DEL PATRIMONIO PERSONALE CHE GLI È RIMASTO…
Estratto dell’articolo da www.ilsole24ore.com
Scontro tra Bill Gates ed Elon Musk. Il fondatore di Microsoft e filantropo accusa l’uomo più ricco del mondo di «uccidere i bambini più poveri del mondo» attraverso quelli che ha definito tagli inopportuni agli aiuti allo sviluppo degli Stati Uniti.
Gates ha anche annunciato il rilancio il suo impegno nella filantropia con la decisione di donare 200 miliardi di dollari alla sua fondazione, gran parte del patrimonio personale rimastogli, con un piano per accelerare le sue donazioni filantropiche nei prossimi 20 anni e chiudere completamente la Fondazione Gates nel 2045.
Gates ha dichiarato in un’intervista al Financial Times che il capo di Tesla ha agito per ignoranza. A febbraio, il cosiddetto Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge) di Musk ha di fatto chiuso l’UsAid, il principale canale di aiuti degli Stati Uniti, affermando che era «ora che morisse».
Il co-fondatore di Microsoft, a suo tempo l’uomo più ricco del mondo, ha affermato che la brusca attuazione dei tagli ha lasciato cibo e medicinali salvavita a morire nei magazzini e potrebbe causare la recrudescenza di malattie come morbillo, Hiv e poliomielite. «L’immagine dell’uomo più ricco del mondo che uccide i bambini più poveri del mondo non è bella», ha dichiarato Gates al Financial Times.
[...] «Mi piacerebbe che Musk andasse a incontrare i bambini che ora sono stati contagiati dall’Hiv perché ha tagliato quei fondi», ha detto Gates.
Gates, 69 anni, ha annunciato giovedì l’intenzione di spendere praticamente tutta la sua fortuna nei prossimi 20 anni, periodo durante il quale stima che la sua fondazione spenderà oltre 200 miliardi di dollari in salute globale, sviluppo e istruzione, contro i 100 miliardi di dollari spesi nei 25 anni precedenti.
La Fondazione Gates chiuderà i battenti nel 2045, decenni prima di quanto previsto in precedenza. Gates ha affermato che la logica dietro l’accelerazione della spesa è quella del massimo impatto, con il potenziale di trovare soluzioni definitive per l’eradicazione della poliomielite e la cura dell’Hiv.
usaid - agenzia statunitense per la cooperazione internazionale
La fondazione continuerà a spendere la maggior parte del suo budget, che salirà a circa 10 miliardi di dollari all’anno, per la salute globale, con vaccini e salute materna e infantile che continueranno a essere al centro dell’attenzione. Gates, tuttavia, ha affermato che la filantropia privata non potrà compensare il deficit derivante dai tagli all’UsAid, il cui bilancio lo scorso anno era di 44 miliardi di dollari.
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Gates e Musk si sono già scontrati in passato sulla filantropia. Nel 2012, Musk firmò il Giving Pledge, lanciato da Bill e Melinda Gates e dall’investitore Warren Buffett, attraverso il quale decine di miliardari si impegnarono a donare a fini benefici almeno metà della loro ricchezza.
Ma Musk in seguito disse a Gates che la filantropia era per lo più una «stronzata» e che le soluzioni commerciali a problemi come il cambiamento climatico, inclusi i veicoli elettrici Tesla, erano più efficaci. Questo, almeno secondo il biografo di Musk, Walter Isaacson.