
MASCHICIDIO! OVVERO: ANCHE LE DONNE UCCIDONO – A BOLOGNA UN 59ENNE È STATO TROVATO IN UNA POZZA DI SANGUE NELLA SUA CASA: A DARE L’ALLARME È STATA LA MOGLIE CHE, IN STATO CONFUSIONALE, È SCESA IN STRADA URLANDO CHE IL COMPAGNO “ERA CADUTO” – MA LA SUA VERSIONE NON HA CONVINTO GLI INVESTIGATORI: LA DONNA E' ACCUSATA DI OMICIDIO VOLONTARIO – I VICINI RACCONTANO DI AVERLI SENTITI LITIGARE SPESSO E, NELLA NOTTE DELL’OMICIO, AVREBBERO UDITO UN TONFO: LA VITTIMA AVEVA DUE FERITE ALLA TESTA E…
Estratto dell’articolo di Andreina Baccaro per il "Corriere della Sera"
È scesa in strada piena di sangue, chiedendo aiuto, in stato confusionale. «È caduto, mio marito è caduto, chiamate qualcuno», gridava. Ma Lorenza Scarpante, 57 anni, originaria di Aosta, in serata è finita indagata per l’omicidio del compagno Giuseppe Marra, 59 anni. Erano quasi le 10.30 di ieri mattina, in via Zanolini — una strada di eleganti villette Liberty nella prima periferia di Bologna […]
quando i carabinieri e il 118 trovavano l’uomo, Giuseppe Marra, 59 anni, riverso in una pozza di sangue a faccia in giù nell’ingresso dell’abitazione. Inizialmente non veniva esclusa nessuna pista, ma poi il medico legale notava almeno due ferite sul capo del 59enne, di cui una molto profonda.
I carabinieri del nucleo investigativo e della Scientifica a quel punto si sono messi a setacciare non solo l’appartamento della coppia (in ordine apparente), ma anche i cassonetti in strada, alla ricerca di un oggetto con cui poteva essere stato commesso il delitto. «Stavo dormendo, quando mi sono svegliata l’ho trovato così», ha detto inizialmente Scarpante agli inquirenti.
Ma per tutta la giornata è apparsa in stato di agitazione, tanto da essere accompagnata in ospedale per accertamenti tossicologici: in casa era stata rinvenuta anche della cocaina. In serata, la svolta: la donna è stata formalmente ascoltata, assistita da un avvocato, con l’accusa di omicidio volontario.
In casa, c’era solo lei: la sua versione, giudicata contraddittoria, ha subito attirato l’attenzione degli investigatori. «Litigavano spesso», hanno raccontato i vicini ai carabinieri, aggiungendo di aver udito un tonfo nella notte tra lunedì e martedì. Un dettaglio compatibile con quanto riscontrato dal medico legale: la rigidità cadaverica era già evidente al mattino, segno che la morte risaliva a diverse ore prima.
La coppia, originaria di Aosta, si era trasferita a Bologna circa dieci anni fa.
Nel 2019 aveva aperto un negozio di prodotti a base di cannabis legale in centro. Aveva due figli adulti […]