tregua gaza striscia israele netanyahu

FINCHÉ C’È GUERRA C’È SPERANZA PER NETANYAHU – NONCURANTE DI ESSERE STATO SCARICATO DAL SUO PIÙ FEDELE ALLEATO, DONALD TRUMP, “BIBI” LANCIA LA NUOVA OFFENSIVA NELLA STRISCIA DI GAZA: I BLINDATI AVANZANO NEL CENTRO DELL’ENCLAVE PALESTINESE, E DALL’ALTO ELICOTTERI E JET SPIANANO CIÒ CHE RESTA DELLE MACERIE DEL TERRITORIO – TRUMP, DOPO IL VIAGGIO NEI PAESI DEL GOLFO, LAVORA A UN PIANO PER TRASFERIRE UN MILIONE DI PALESTINESI IN LIBIA (NON PROPRIO UN “PAESE SICURO”, VISTO CHE È IN CORSO UNA GUERRA CIVILE)

Da www.adnkronos.com

 

benjamin netanyahu nella striscia di gaza

Le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver iniziato una nuova grande offensiva nella Striscia di Gaza con l'obiettivo di ''conquistare aree strategiche'' dell'enclave palestinese. Sono almeno 115 i palestinesi che sono stati uccisi nei primi raid aerei, rende noto l'emittente al-Jazeera spiegando che il bilancio si riferisce ai morti dall'alba di ieri.

 

Al-Jazeera: blindati Idf avanzano verso il centro della Striscia di Gaza

Veicoli militari blindati delle Idf stanno avanzando verso il sudest di Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, protetti da un pesante fuoco di copertura. Lo afferma al-Jazeera citando fonti locali.

 

raid israeliano a gaza 1

Il fuoco dell'artiglieria israeliana sta prendendo di mira le zone di Abu Holi, Abu al-Ajin e al-Jafarawi a est di Deir el-Balah, mentre sono state segnalate esplosioni nella zona di al-Qarara di Khan Younis, nel sud, aggiungono le fonti.

 

Elicotteri dell'Idf hanno condotto un ''intenso'' attacco a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, riferisce al-Jazeera citando fonti locali, aggiungendo che al momento non si hanno notizie di vittime.

 

Cosa prevede l'operazione 'Carri di Gedeoene'

“L'Idf ha iniziato a condurre attacchi estesi e a mobilitare le truppe per ottenere il controllo operativo nelle aree di Gaza, nel corso dell'ultimo giorno”, ha detto l'esercito in un post sulla piattaforma di social media X. L'operazione è soprannominata 'I carri di Gedeone'.

 

bombardamenti sulla striscia di gaza 9 ottobre 2023

“Questo fa parte dei preparativi per espandere le operazioni e realizzare gli obiettivi della guerra - tra cui il rilascio degli ostaggi e lo smantellamento dell'organizzazione terroristica di Hamas”. “Le truppe dell'Idf nel Comando Sud continueranno a operare per proteggere i cittadini israeliani e realizzare gli obiettivi della guerra”, ha aggiunto l'esercito.

 

Secondo i funzionari israeliani, l'offensiva dei 'Carri di Gedeone' prevede che l'Idf “conquisti” Gaza e mantenga il territorio; che sposti la popolazione civile palestinese verso il sud della Striscia; che sconfigga Hamas; che impedisca al gruppo terroristico di prendere il controllo delle forniture di aiuti umanitari.

 

Media: piano Trump per trasferire un milione di palestinesi in Libia

benjamin netanyahu donald trump foto lapresse

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta lavorando a un piano per trasferire in modo permanente un milione di palestinesi dalla Striscia di Gaza alla Libia. Lo riporta l'emittente Nbc citando in esclusiva cinque fonti ben informate a condizione di anonimato. L'Amministrazione Usa ha discusso del piano con la leadership libica, hanno affermato tre fonti sottolineando come il processo sia in fase di valutazione. In cambio del reinsediamento dei palestinesi, l'amministrazione Usa potrebbe rilasciare alla Libia miliardi di dollari di fondi che gli Stati Uniti hanno congelato più di un decennio fa, hanno affermato tre fonti.

 

il ritorno a nord degli abitanti della striscia di gaza foto lapresse 5

Al momento, prosegue l'Nbc, non è stato raggiunto alcun accordo definitivo e Israele è stato informato, hanno precisato le fonti. Ma Basem Naim, alto funzionario di Hamas, ha affermato che il gruppo non era a conoscenza di colloqui sul trasferimento dei palestinesi in Libia.

 

Vertice Lega Araba a Baghdad, focus su Gaza

La Lega Araba si riunisce oggi a Baghdad, la prima volta dal 2021 in Iraq, per discutere delle crisi regionali. La situazione nella Striscia di Gaza è in cima all'agenda. Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas, da ieri a Baghdad, ha sollecitato il sostegno a un piano di ricostruzione per la Striscia di Gaza che sia sostenuto dagli arabi, respingendo qualsiasi controllo straniero sul territorio palestinese.

benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale

 

Il ministro degli Esteri iracheno Fuad Hussein ha spiegato che il vertice della Lega Araba avrebbe ''sostenuto le decisioni della conferenza del Cairo'', riferendosi a una riunione di emergenza tenutasi a marzo in cui gli stati arabi avevano concordato una loro iniziativa per la ricostruzione della Striscia di Gaza. Presente al summit anche l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani, come riferito dai media di Doha.

 

Oltre ai leader arabi, al vertice parteciperanno il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, il cui governo ha riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina lo scorso anno ed è diventato uno dei più accesi critici della politica israeliana in Europa.

BENJAMIN NETANYAHU E ISRAEL KATZ VISITANO LA STRISCIA DI GAZA

 

Altro tema in agenda è la Siria, anche alla luce dell'impegno del presidente Ahmed al-Sharaa di riallacciare i rapporti con il mondo arabo dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad. Al-Sharaa non è presente di persona al vertice, ma a rappresentare Damasco è il ministro degli Esteri Asaad al-Sheibani.

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)