
IL GIALLO DI FREGENE – DALL’AUTOPSIA SUL CORPO DI STEFANIA CAMBONI, UCCISA NEL SONNO NELLA SUA VILLETTA SUL LITORALE ROMANO, È EMERSO CHE LA 58ENNE È STATA COLPITA CON PIÙ DI TRENTA COLTELLATE, DI CUI QUATTRO SFERRATE CON VIOLENZA ALLA GOLA E AL CUORE, ALTRE AI POLMONI – SONO ANCORA MOLTI I PUNTI OSCURI SUL DELITTO: SUI VESTITI DELLA NUORA DELLA DONNA, GIADA CRESCENZI, ARRESTATA CON L’ACCUSA DI OMICIDIO, NON SAREBBERO STATE TROVATE MACCHIE DI SANGUE. L’AVVOCATO: “È STATA PORTATA IN CASERMA ANCORA IN PIGIAMA E NON PRESENTAVA TRACCE EMATICHE...”
Estratto dell’articolo di Salvatore Giuffrida per “la Repubblica - cronaca di Roma”
Stefania Camboni è stata colpita con più di trenta coltellate, di cui quattro sferrate con violenza alla gola e al cuore, altre ai polmoni: una decina di colpi hanno provocato ferite molto profonde che sono state fatali alla donna provocandole una forte emorragia.
È il quadro che è emerso dall’autopsia, effettuata ieri mattina sul corpo della 58enne uccisa nel sonno nella sua abitazione, a Fregene. L’arma è un coltello da cucina con una lama piuttosto lunga e larga 4 centimetri, non seghettata.
Camboni ha provato a reagire, ma è stato tutto inutile, perché chi l’ha aggredita l’ha sopraffatta, continuando a colpirla con ferocia e ripetutamente in varie parti del corpo.
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Sono ancora molti i punti oscuri sul delitto, segnato dai tormentati rapporti fra la vittima, il figlio e la sua fidanzata Giada Crescenzi, che è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso la 58enne: il reato contestato è di omicidio aggravato dalla minorata difesa e con abuso di relazioni domestiche e di ospitalità.
L’udienza di convalida del fermo dell’indagata, che ha 31 anni e si è dichiarata innocente, è prevista per domani. A scoprire il corpo di Stefania Camboni, poco dopo le 7 del mattino del 15 maggio, è stato il figlio Francesco Violoni, di ritorno dall’aeroporto di Fiumicino, dove lavora come guardia giurata: il suo turno durava dalle 23 alle 7 del mattino.
«Il ragazzo non è indagato - spiega il suo avvocato, Massimiliano Gabrielli - è stato sentito come persona informata dei fatti, la sua presenza sul luogo del delitto è esclusa in quanto guardia giurata che prestava servizio in aeroporto. Le coltellate sono più di 20, molte delle quali in punti mortali, non è possibile stabilire quale sia il primo colpo». Gabrielli conclude con un dettaglio importante: «Sul ragazzo non sono state trovate assolutamente tracce ematiche». [...]
È presumibile che un numero così alto di coltellate inferte con violenza abbia lasciato macchie di sangue anche evidenti sui vestiti o sul corpo dell’assassino. Ma anche Anna Maria Anselmi, avvocato di Giada Crescenzi, spiega che la ragazza non ha tracce ematiche.
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«È stata portata in caserma ancora in pigiama e non presentava tracce di sangue. Credo nella sua innocenza per la sua parola e anche per i risultati che stanno portando a una ipotesi diversa da quella finora emersa grazie alle prove che stiamo raccogliendo».
I due ragazzi si sono fidanzati ad agosto del 2023 e da quando Giada è stata portata in caserma Francesco non ha contattato la ragazza e non si è informato sulle sue condizioni.
Intanto è ancora mistero sulle chiavi della Hyundai e sul cellulare di Stefania Camboni: quel mattino del 15 maggio, secondo l’avvocato Anselmi, i due ragazzi hanno provato a chiamare la donna al cellulare che era acceso e squillava [...]
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