
QUALCUNO CI LIBERI DALLA PERSECUZIONE DEI CALL CENTER! – IL TELEMARKETING SELVAGGIO HA TROVATO UN NUOVO MODO PER ROMPERCI I COJONI: LE CHIAMATE “MUTE” – QUESTE DI CHIAMATE VENGONO GENERATE DA UN SOFTWARE CHE ELABORA PIÙ TELEFONATE DI QUANTE GLI OPERATORI RIESCANO A GESTIRNE: UNA TATTICA PER OTTIMIZZARE I TEMPI, MA CHE PUÒ ESSERE USATA DAI TRUFFATORI PER VERIFICARE CHE UN NUMERO DI TELEFONO SIA ATTIVO – LE CHIAMATE “MUTE” POSSONO RIENTRARE NEL REATO DI MOLESTIA E DISTURBI ALLE PERSONE NEL CASO IN CUI…
Estratto dell’articolo di Roberto Cosentino per www.corriere.it
Tra le varie telefonate che ogni giorno hanno come target i telefoni italiani, ne esiste un tipo particolare che può generare ansia e preoccupazione. Stiamo parlando delle chiamate mute. In genere, chi le riceve, non sente alcun suono o parola provenire dall'interlocutore, semmai un brusio di fondo. Perché si ricevono queste chiamate e a cosa sono dovute? Lo spiega nel dettaglio il Garante della Privacy.
CHIAMATE MUTE, COSA SONO
Questo tipo di chiamate, come al solito, provengono soprattutto da call center per finalità commerciali. Sono generate da un software che elabora più telefonate di quante l'ufficio con i rispettivi operatori riesca a gestirne. […] In questo modo la telefonata rimane «sospesa» in attesa che il primo operatore torni disponibile e possa prendere in gestione la telefonata finora muta. Ma qual è l'utilità di questa pratica? Ottimizzare i tempi ed evitare quelli morti, semplicemente. Se una telefonata è già in attesa, l'operatore che si libera per primo non dovrà attendere oltre prima di gestire una nuova chiamata.
L'ANSIA E LE CHIAMATE MUTE
Sono molte le segnalazioni al Garante della Privacy per via delle telefonate mute. L'Autorità ha rilevato che le persone che ricevono questo tipo di chiamate tendono ad avvertire uno stato d'ansia e preoccupazione. […] Ad esempio, gli utenti temono di essere sotto controllo da parte di topi d'appartamento, malintenzionati o stalker. Inoltre, le persone tendono a sentirsi impotenti perché non riescono a immaginare una soluzione a questa scocciatura.
chiamate indesiderate call center 9
LE TUTELE DEL GARANTE: DAI LIMITI AL «COMFORT NOISE»
Già nel 2014 l'Autorità ha stabilito con un provvedimento le modalità da attuare da parte delle agenzie commerciali per evitare di suscitare ulteriori disturbi agli utenti, anche di natura psicologica. Ad esempio, il software automatizzato non può generare più di tre telefonate mute «ogni cento andate a buon fine».
chiamate indesiderate call center 8
Inoltre, il silenzio delle telefonate non può durare più di tre secondi. Le persone che ricevono questo tipo di telefonate, inoltre, non potranno più riceverne di simili per almeno cinque giorni e comunque dovrà essere garantita dall'altra parte della cornetta, la presenza di un operatore.
Ad ogni modo, dovrà essere utilizzato un rumore ambientale, caratterizzato da brusio, voci, squilli di telefono. Un rumore definito «comfort noise» utile a far comprendere all'utente che la telefonata proviene da un ufficio o comunque un contesto lavorativo. […]
LE STATISTICHE
I call center dovranno infine conservare i resoconti statistici sulla percentuale di telefonate cosiddette mute gestite in uscita per ogni campagna di marketing. Queste, dovranno essere mantenute in archivio per minimo due anni, in modo da poter essere utilizzate in caso di verifiche ispettive o controlli da parte dello stesso Garante della Privacy, pena sanzioni amministrative.
chiamate indesiderate call center 7
L'ALTRO CASO, PIÙ INQUIETANTE: LE CHIAMATE DI RICOGNIZIONE
Tralasciando le telefonate mute da parte di malintenzionati per disturbare appositamente l'utente, ad esempio di notte o in casi di persecuzione, c'è un altro caso in cui le chiamate mute vengono inoltrate. Sono le cosiddette «chiamate di ricognizione», come spiegato dai colleghi di Red Hot Cyber.
Queste telefonate hanno lo scopo di verificare che il numero sia attivo e, una volta appurato ciò, il numero viene inserito in liste che vengono poi vendute ai call center aggressivi, call center con intenti truffaldini o agli spammer. Le liste e i relativi numeri possono essere utilizzate per perpetrare altri attacchi, come phishing, chiamate truffa, etc.
chiamate indesiderate call center 6
COME SEGNALARE LE TELEFONATE MUTE E COSA DICE LA LEGGE
La Corte di Cassazione, con la sentenza 13363/19 ha stabilito che le telefonate mute possono essere riconducibili al reato di molestia e disturbi alle persone, disciplinati dall'art. 660 del codice penale. […] La Corte ha stabilito che se causano disturbo e turbamento, possono costituire reato. Ad ogni modo, il Garante della Privacy ha previsto un modulo sul proprio sito Internet utile a segnalare le telefonate che arrecano disturbo. […] Per inviare la segnalazione, si può utilizzare l'autenticazione tramite Spid o Cie, oppure senza autenticazione, da qui.
chiamate indesiderate call center 3
chiamate indesiderate call center 5
chiamate indesiderate call center 10
chiamate indesiderate call center 2
chiamate indesiderate call center 1