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SPIONAGGIO DI STATO – I SERVIZI SEGRETI HANNO INIZIATO A INTERCETTARE I FONDATORI DELLA ONG “MEDITERRANEA”, LUCA CASARINI E BEPPE CACCIA, NEL 2019, DURANTE IL GOVERNO "GIALLOVERDE" GUIDATO DA GIUSEPPE CONTE. DA ALLORA NON SI SA QUANTE ALTRE VOLTE LA PROCURA GENERALE DI ROMA ABBIA AUTORIZZATO LE INTERCETTAZIONI PREVENTIVE NEI CONFRONTI DEI DUE. DI CERTO, NEL 2025 CASARINI HA SCOPERTO DI AVERE NEL SUO CELLULARE LO SPYWARE “GRAPHITE” DELLA SOCIETÀ ISRAELIANA PARAGON – DAVANTI AL COPASIR, L’AISI HA AMMESSO IL “MONITORAGGIO” DEGLI ATTIVISTI. DIVERSO IL CASO DEL DIRETTORE DI “FANPAGE”, FRANCESCO CANCELLATO. L'INTELLIGENCE NEGA LO SPIONAGGIO MA…

Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini e Valeria Pacelli per “il Fatto quotidiano”

 

BEPPE CACCIA LUCA CASARINI

La prima volta che i Servizi segreti intercettano i fondatori della Ong Mediterranea Luca Casarini e Beppe Caccia era il 2019, durante il governo Conte. Quell’anno la Procura generale della Corte di appello di Roma autorizzava le intercettazioni preventive richieste dall’intelligence.

 

Da quel momento non si sa quante altre volte siano state poi autorizzate nuovamente e con quale tipo di trojan in uso agli 007. Di certo, molto tempo dopo, Casarini scopre di avere un virus nel proprio cellulare.

 

Il 31 gennaio 2025 infatti viene avvisato da Meta, poi gli esperti di Citizen Lab ricostruiscono la presenza sul suo telefonino di Graphite, il software prodotto dalla società israeliana Paragon. Per Casarini e gli altri attivisti l’intelligence, seppur nella segretezza delle audizioni del Copasir, ha ammesso i monitoraggi [...]

 

giuseppe conte matteo salvini

Diverso il caso di Francesco Cancellato, il direttore di Fanpage. Anche lui è stato allertato da Meta, ma nel suo caso Palazzo Chigi ha negato un coinvolgimento dei Servizi. Per eliminare ogni dubbio i membri del Copasir nelle scorse settimane hanno fatto visita all’Aisi, i Servizi segreti per l’interno.

 

È stato eseguito un controllo nei database e nella strumentazione tecnica in uso agli 007: di Cancellato non c’è traccia, nessun elemento che faccia pensare a intercettazioni preventive a suo carico.

 

luca casarini

Le utenze degli attivisti Luca Casarini e Beppe Caccia invece sono state entrambe ritrovate nei database dei Servizi, anche se registrate con nomi in codice. Secondo quanto ricostruito dal Fatto, le prime due autorizzazioni alle intercettazioni preventive firmate dalla Procura generale della Corte di appello di Roma nei loro confronti risalgono al 2019. Quell’anno si susseguono il Conte-1 (con M5S e Lega) che dura fino ad agosto e da settembre 2019 il Conte-2 (M5S e Pd).

 

matteo salvini giuseppe conte

Il tema dell’immigrazione era centrale in entrambi i governi. Nel primo, su impulso dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, l’esecutivo gialloverde aveva puntato molto sulla lotta agli sbarchi. Il 14 giugno 2019 era infatti entrato in vigore il decreto sicurezza bis che, tra le altre cose, prevede sanzioni o il sequestro della nave per violazioni in caso di ingresso in acque territoriali italiane. [...]

 

Ad agosto 2019 arriva poi la crisi del Papeete, Conte resta a Palazzo Chigi con una maggioranza diversa: il decreto Sicurezza sarà cambiato nell’autunno 2020.

 

FRANCESCO CANCELLATO

Nel 2019 Casarini ha qualche grana giudiziaria. Quell’anno da capo missione della nave Mare Ionio recupera 49 migranti al largo delle coste libiche per poi farli sbarcare a Lampedusa.

 

Per questo viene indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, inchiesta poi archiviata. Nel 2019 (non si sa in che mese) anche i Servizi iniziano a intercettare Casarini e altri attivisti, captazioni avvenute nel rispetto della legge (ci sono le autorizzazioni della Procura generale).

 

A settembre 2020 poi l’attivista viene indagato di nuovo, ma a Ragusa, sempre per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, stavolta per il trasbordo sulla Mare Jonio di 27 migranti salvati dal mercantile danese Maersk Etienne. È in corso l’udienza preliminare.

 

spyware Paragon

Ma per quanto tempo Casarini è stato intercettato dagli 007 dopo le prime autorizzazioni del 2019? E all’epoca c’era già Paragon o è stato usato un altro tipo di software? Sono dettagli segreti e dunque non si conosce la durata delle captazioni, tantomeno ogni quanto tempo siano state rinnovate. [...]

 

Il Fatto ha contattato il leader del M5S Giuseppe Conte: non ha voluto commentare, spiegando che si tratta di temi secretati e che su tutto ciò che riguarda l’attività di intelligence ha sempre “puntualmente relazionato nella sede indicata dalla legge, ossia il Copasir”. Conte poi aggiunge che è pronto a fornire ogni chiarimento al Comitato, ribadendo però che di certo non si tratterebbe di intercettazioni illegali o che riguardano giornalisti.

 

don Mattia Ferrari e luca casarini

Il caso del direttore di Fanpage infatti continua a rimanere un mistero. L’azienda Paragon ha contratti con enti governativi (quello con l’Italia è stato chiuso). Dunque, se non sono stati gli 007 chi ha spiato Cancellato?

francesco cancellato

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