
“PENSATE CHE IL PONTE SULLO STRETTO SI POSSA FARE SENZA CHE LA ’NDRANGHETA METTA LO ZAMPINO? LEVATEVELO DALLA MENTE” – IL NUMERO UNO DELLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI CATANZARO, BENIAMINO FAZIO, LANCIA L’ALLARME SULL’OPERA FORTEMENTE VOLUTA DA SALVINI: “GLI APPETITI SONO FORTISSIMI. LE COSCHE SI METTONO D’ACCORDO PER LA SPARTIZIONE” – LO SCORSO MESE MATTARELLA HA BOCCIATO L’ARTICOLO DEL DECRETO INFRASTRUTTURE CHE ASSEGNAVA LA COMPETENZA DEI CONTROLLI ANTIMAFIA PER IL PONTE A UNA STRUTTURA CENTRALIZZATA PRESSO IL VIMINALE…
Estratto dell’articolo di Lucio Musolino per www.ilfattoquotidiano.it
È possibile costruire il Ponte sullo Stretto di Messina senza che la ‘Ndrangheta s’infiltri nei lavori? “Ve lo potete levare dalla mente”. L’allerta arriva da un investigatore con una lunga esperienza nelle indagini antimafia: Beniamino Fazio, direttore della Dia di Catanzaro.
Dichiarazioni che arrivano alla fine di un periodo complicato per i sostenitori dell’opera fortemente voluta dal ministro Matteo Salvini.
[…] Nelle ultime settimane, però, dubbi sull’infrastruttura sono arrivati non solo dai vari comitati di cittadini, ma direttamente dalle istituzioni. Allo scontro, ormai noto, con il Quirinale che ha bloccato la norma inserita nel decreto Infrastrutture (una sorta di deroga ai controlli antimafia che, nell’idea del governo, sarebbero stati affidati alla Struttura per la prevenzione, istituita presso il ministero dell’Interno), si sono aggiunte le dichiarazioni del presidente dell’Anac Giuseppe Busia.
matteo salvini con il plastico del ponte sullo stretto di messina
Audito in Commissione Ambiente e Trasporti in merito al Dl Infrastrutture, il presidente dell’Anticorruzione ha auspicato “una visione chiara di quali sono almeno i costi iniziali” spiegando che “un’opera di queste dimensioni, anche finanziarie, richiede un innalzamento delle verifiche”.
Il riferimento, ovviamente, è ai controlli antimafia su appalti, subappalti e forniture. Proprio su questo fronte è passato quasi in sordina l’allarme lanciato da uno degli investigatori più attenti sul fenomeno mafioso in Calabria, cioè Fazio.
proteste contro il ponte sullo stretto a reggio calabria
[…] il numero uno della Direzione investigativa antimafia di Catanzaro ha convocato una conferenza stampa per illustrare la relazione annuale del suo ufficio. Tra i vari argomenti trattati anche il Ponte.
“Voi sapete che c’è un mondo… io vi dico soltanto che gli appetiti della ‘Ndrangheta sono fortissimi da sempre sullo Stretto. Se voi pensate che il Ponte sullo Stretto di Messina si possa fare tranquillamente, senza che la ‘Ndrangheta metta lo zampino ve lo potete levare dalla mente. Perché sullo Stretto di Messina la ‘Ndrangheta ha sempre pesato e inciso nel tempo”, ha detto Fazio.
Poi ha sottolineato: “Attenzione lo Stretto di Messina è particolare: non si parla soltanto di ’Ndrangheta militare. Stiamo parlando anche di livelli superiori. Sul ponte voi dovete immaginare che l’influenza della ’Ndrangheta a Villa San Giovanni è pesantissima. E non è un problema solo di Villa San Giovanni”.
MATTEO SALVINI E IL PONTE SULLO STRETTO - MEME
L’investigatore della Dia non ha dubbi: “Le cosche si mettono d’accordo per la spartizione. Considerate che Messina comunque è una diramazione della ‘Ndrangheta.
Messina è un territorio particolare: nel lato nord c’è l’influenza dei barcellonesi e quindi dei palermitani, zona sud influenza dei ‘santapaoliani‘ e quindi dei catanesi. Al centro c’è storicamente l’influenza della ‘Ndrangheta”. […]
proteste contro il ponte sullo stretto a reggio calabria
Beniamino Fazio
PROGETTO PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA
proteste contro il ponte sullo stretto a reggio calabria