
LO SCUDO AEREO E’ PEGGIO DI UNA GROVIERA: E’ PIENO DI BUCHI - L’ESERCITO SIMULA UN’OFFENSIVA DI MISSILI RUSSI SULLA SARDEGNA: SEI SFUGGONO ALLE DIFESE E ESPLODEREBBERO A CAGLIARI - SE L’EUROPA DOVESSE FRONTEGGIARE UN BOMBARDAMENTO DI QUELLI A CUI È SOTTOPOSTA L'UCRAINA OGNI GIORNO (CON DRONI, MISSILI BALISTICI, CRUISE) SAREBBE IN CHIARA DIFFICOLTÀ – “ABBIAMO BISOGNO DI UNA DIFESA AEREA MULTISTRATO” - IL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO MARK RUTTE HA CHIESTO DI QUINTUPLICARE IL LIVELLO DELLE DIFESE ANTIAEREE E ANTIMISSILE…
Estratti da open.online
L’attacco è uno di quelli classici che si sono visti durante la guerra in Ucraina. Prima i droni, poi i missili balistici, infine i cruise. Ma stavolta l’obiettivo è la Sardegna. Per fermarlo è necessario usare i sistemi contraerei europei. Come il cacciatorpediniere Doria e una batteria terra-aria Samp-T.
L’ESERCITO SIMULA UN’OFFENSIVA DI MISSILI RUSSI SULLA SARDEGNA: SEI ESPLODEREBBERO A CAGLIARI
Ma almeno sei missili balisti superano la barriera e colpiscono Cagliari. Si tratta di una simulazione su computer che fa parte dell’esercitazione Joint Stars e risale a due settimane fa. Ma il risultato è servito a mostrare i limiti degli scudi occidentali, italiani ed europei nei confronti di un attacco come questo.
«Abbiamo bisogno di una difesa aerea multistrato che possa agire a quote basse, medie e a lunga distanza. Questa è la priorità», spiega il generale Nicola Piasente a Repubblica. Usando le stesse parole del segretario generale della Nato Mark Rutte.
L’ESERCITO SIMULA UN’OFFENSIVA DI MISSILI RUSSI SULLA SARDEGNA: SEI ESPLODEREBBERO A CAGLIARI
Che ha chiesto di quintuplicare il livello delle difese antiaeree e antimissile: «Vediamo in Ucraina come la Russia semina il terrore dall’alto, per questo dobbiamo potenziare lo scudo che protegge i nostri cieli». I contratti firmati dopo l’invasione da parte della Russia prevedono consegne nel 2026. Perché c’è un problema di produttività. L’Europa costruisce in un anno un numero di difese che l’Ucraina utilizza in qualche giorno. Anche se i missili terra-aria hanno un’industria europea apposita.
MARK RUTTE CON VOLODYMYR ZELENSKY A ODESSA
Si tratta del consorzio Mbda, formato da Francia, Italia, Gran Bretagna e Germania. Un missile Aster 30, di quelli usati dai Samp-T, si costruiva fino a poco tempo fa in 41 mesi. Adesso il tempo si è ridotto a 18. Quest’anno gli esemplari prodotti in Italia aumenteranno del 40% e nel 2026 raddoppieranno. Ieri il commissario alla Difesa Andrius Kubilius ha presentato un piano per accelerare lo sviluppo dell’industria militare: «Quando sono state emanate le leggi la guerra era impensabile. Ora non lo è più. Non possiamo permetterci questo lusso: Putin non aspetterà che mettiamo in ordine la nostra burocrazia». ieri il commissario alla Difesa Andrius Kubilius ha presentato un piano per accelerare lo sviluppo dell’industria militare: «Quando sono state emanate le leggi la guerra era impensabile. Ora non lo è più. Non possiamo permetterci questo lusso: Putin non aspetterà che mettiamo in ordine la nostra burocrazia».
Ma il confronto Russia-Europa oggi è davvero impari. Gli Stati Uniti costruiscono 42 patriot al mese. Nei giorni scorsi Kiev ne ha usati di più durante i bombardamenti russi. Invece Mosca è in pieno keynesismo militare. L’economia bellica creata dal Cremlino nel 2025 consegnerà 633 cruise KH101, 800 missili balistici Iskander e oltre 25 mila droni Geran.
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