
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE CI PIACE: QUELLA CHE CI FA PASSARE MENO TEMPO DAVANTI AL PC E RISPARMIARE SOLDI – IL BROWSER “OPERA” HA PRESENTATO “NEON” IL PRIMO PROGRAMMA DI NAVIGAZIONE WEB CHE, GRAZIE ALL'IA, ESEGUE RICERCHE E SVOLGE ALTRE ATTIVITÀ ONLINE IN AUTONOMIA - GLI UTENTI POSSONO CHIEDERE A “SEGRETARIO VIRTUALE” DI ACQUISTARE UN PRODOTTO O PRENOTARE UNA NOTTE IN ALBERGO QUANDO IL PREZZO SCENDE SOTTO UNA CERTA SOGLIA, LASCIANDO CHE FACCIA TUTTO DA SOLO, ANCHE CON IL COMPUTER SPENTO - QUALCOSA DI SIMILE È STATO GIÀ PRESENTATO DA OPENAI, MICROSOFT E GOOGLE, MA È LA PRIMA VOLTA CHE…
(ANSA) - Si chiama Neon ed è il primo programma di navigazione web che, grazie all'intelligenza artificiale, esegue ricerche e svolge altre attività online in autonomia. Partendo da una finestra di chat come quella delle IA concorrenti, da ChatGpt e Google Gemini, gli utenti possono chiedere a Neon di acquistare un prodotto o prenotare una notte in albergo quando il prezzo scende sotto una certa soglia, lasciando che faccia tutto da solo, anche di notte, con il computer spento.
Questo grazie agli 'agenti IA', moduli specifici che agiscono per conto delle persone, anche reperendo informazioni su altre app. Qualcosa di simile è stato già presentato da OpenAI, Microsoft e Google, ma è la prima volta che l'idea trova posto in un browser web destinato all'uso comune. A Neon è anche possibile delegare compiti più lunghi, come la scrittura di codice per un programma o il proprio sito web. Alla fine del lavoro, l'IA invia una notifica e rende disponibile il progetto ultimato.
"Opera Neon rappresenta il primo passo verso una radicale reinterpretazione di ciò che un browser può essere nell'era degli agenti intelligenti", afferma l'azienda, che tenta di rilanciarsi nel mercato dei browser, dominato da Google. Secondo i dati di StatCounter, poco più del 2,09% degli utenti di internet utilizza Opera per accedere al web. Chrome, al contrario, detiene una quota di oltre il 66%. Al momento, Opera Neon è aperto solo su lista d'attesa.