
“NETANYAHU STA SBAGLIANDO TUTTO” – IL MINISTRO DELLA DIFESA GUIDO CROSETTO BOMBARDA IL PRIMO MINISTRO ISRAELIANO: “LA GUERRA LEGITTIMA E SACROSANTA AD HAMAS HA DEI LIMITI CHE HA SUPERATO. BISOGNA LIBERARE DA QUESTA MORSA DI VIOLENZA E DI MORTI IL POPOLO PALESTINESE”. IL CANCELLIERE TEDESCO FRIEDRICH MERZ RINCARA: “NON COMPRENDO PIÙ QUALE SIA L’OBIETTIVO DELL'ESERCITO ISRAELIANO A GAZA” – IL PREMIER ISRAELIANO ANNASPA E SPERA DI “FARE UN ANNUNCIO SUGLI OSTAGGI TRA OGGI E DOMANI”. E I TAGLIAGOLA DI HAMAS MINACCIANO I POVERI PALESTINESI ALLO STREMO CHE…
CROSETTO, 'NETANYAHU SBAGLIA TUTTO, SUPERATO IL LIMITE'
(ANSA) - "Netanyahu è una persona che, secondo me, sta sbagliando tutto. La guerra legittima e sacrosanta ad Hamas ha dei limiti, delle barriere, che ha superato".
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato da Quarta Repubblica che andrà in onda stasera. "Bisogna liberare da questa morsa di violenza e di morti il popolo palestinese - ha aggiunto -, ridargli il cibo, ridargli le medicine, ridargli una vita, ridargli un luogo dove vivere".
manifestanti pro palestina contro crosetto al salone del libro di torino foto lapresse
GAZA SOTTO LE BOMBE, L’IDF: PREPARIAMO UN ATTACCO SENZA PRECEDENTI A KHAN YOUNIS, EVACUATE
Netanyahu: spero fare annuncio su ostaggi oggi o domani
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso l'auspicio di fare un annuncio sugli ostaggi "oggi o domani". Durante tutta la giornata si sono rincorse notizie su una proposta sul tavolo di cessate il fuoco che prevederebbe una tregua di 60-70 giorni e la liberazione di 10 rapiti
friedrich merz - discorso al bundestag
Merz: non riesco più a comprendere obiettivo Israele a Gaza
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha detto di "non riuscire a comprendere l'obiettivo dell'esercito israeliano a Gaza". Lo ha affermato nel corso di una conferenza a Berlino. Lo riporta la Afp. "Francamente non capisco più quello che l'esercito israeliano sta facendo nella Striscia di Gaza, quale sia lo scopo.
Attaccare la popolazione civile come è stato sempre più il caso negli ultimi giorni non può più essere giustificato con una lotta contro il terrorismo di Hamas", ha detto Merz all'Europa-Forum della rete Wdr. Merz ha anche sottolineato: "Devo dire che questo è successo anche nel fine settimana nella Striscia di Gaza quando è stato colpito di nuovo un asilo, è una tragedia umana ed è un disastro politico. Siamo con il governo israeliano in uno scambio molto stretto.
guido crosetto giorgia meloni foto lapresse
Due volte negli ultimi due anni ho detto al primo ministro israeliano a porte chiuse: non esagerate. Ora lo dirò anche più chiaramente".
Merz ha comunque sottolineato il legame profondo tra la Germania e lo Stato d'Israele ma ha precisato: "Non ho bisogno di spiegare perché la Germania deve rivolgersi ad Israele con consigli e cautela come nessun altro paese al mondo, ma se vengono superati i confini e il diritto umanitario internazionale viene realmente violato, allora anche la Germania e il cancelliere tedesco devono dire qualcosa al riguardo". Si tratta di una novità nei toni e nei contenuti del nuovo governo federale.
Hamas ai cittadini: pagherete se prendete aiuti dalla Ghf
Il Ministero degli Interni di Hamas ha diffuso un comunicato in cui condanna il nuovo piano di distribuzione degli aiuti a Gaza (organizzato dalla Fondazione Ghf), definendolo "un'iniziativa pericolosa, finalizzata a servire obiettivi di sicurezza israeliani e a indebolire le organizzazioni internazionali nella Striscia".
bombardamenti israeliani a khan younis 3
Hamas ha invitato i residenti a non collaborare con il nuovo meccanismo, minacciando: "Chi collabora pagherà, saranno adottate le misure necessarie". Secondo Hamas "il meccanismo sarà utilizzato per raccogliere informazioni come la scansione dell'iride", "Israele sfrutterà gli aiuti per reclutare collaboratori".
bombardamenti israeliani a khan younis 2
MILIAZIANI DI HAMAS A GAZA
STRISCIA DI GAZA
CAMION DI AIUTI UMANITARI A GAZA
bombardamenti israeliani a khan younis 1
benjamin netanyahu donald trump
benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale