
“NON DOBBIAMO ILLUDERCI DI CERCARE LA PACE” – IL PRESIDENTE DI TAIWAN, WILLIAM LAI, DI FRONTE ALLA CRESCENTE PRESSIONE MILITARE CINESE, ANNUNCIA CHE L’ISOLA RAFFORZERÀ LE CAPACITÀ DIFENSIVE ATTRAVERSO L'ACQUISIZIONE DI ARMI DALL'ESTERO E LO SVILUPPO MILITARE INTERNO: “PREPARANDOCI ALLA GUERRA, MIRIAMO A EVITARLA. GLI AGGRESSORI SONO I VERI DISTRUTTORI DELLA PACE” – PECHINO HA ACCUSATO LAI DI AVERE RIVELATO "LA SUA VERA NATURA DI SEPARATISTA OSTINATO..."
TAIWAN, 'RAFFORZEREMO LE CAPACITÀ DIFENSIVE DELL'ISOLA'
(ANSA) – Il presidente taiwanese William Lai si è impegnato a rafforzare le capacità difensive dell'isola, parlando in una conferenza stampa tenuta per celebrare il primo anno del suo mandato, in un contesto di crescente pressione militare da parte della Cina.
Lai, nel resoconto dei media locali, ha detto che "gli aggressori sono i veri distruttori della pace", riferendosi alla Repubblica popolare che rivendica Taiwan come parte "sacra" e "inalienabile" del suo territorio destinata alla riunificazione anche con la forza, se necessario.
"Preparandoci alla guerra, miriamo a evitarla e a raggiungere l'obiettivo della pace", ha aggiunto Lai, assicurando che Taiwan rafforzerà le capacità difensive attraverso l'acquisizione di equipaggiamenti militari dall'estero e lo sviluppo su base domestica, e coopererà attivamente con le altre democrazie per esercitare la deterrenza, ha affermato il presidente.
"Io stesso sono fermamente impegnato nel perseguimento della pace che non ha prezzo, e non ci sono vincitori in una guerra. Tuttavia, non dobbiamo illuderci di cercare la pace", ha osservato Lai.
TAIWAN ALLA CINA, 'SOSTITUIRE IL CONFRONTO CON IL DIALOGO'
WILLIAM LAI GIURA COME PRESIDENTE DI TAIWAN
(ANSA) - Il presidente di Taiwan William Lai ha auspicato scambi e cooperazione con la Cina, a condizione che siano basati sul rispetto reciproco, con l'obiettivo di sostituire il "contenimento con l'impegno" e il "confronto con il dialogo", in modo da procedere verso "un percorso di coesistenza pacifica e prosperità condivisa".
Parlando nel primo anno del suo insediamento, Lai ha citato un allentamento delle le tensioni tra le due sponde dello Stretto di Taiwan, a dispetto delle accuse di Pechino che considera "il leader della regione di Taiwan" un "piantagrane" e un "fautore separatista dell'indipendenza".
Lai, il leader del Partito democratico progressista al potere, rifiuta la sovranità della Cina su Taiwan, convinto che le entrambe le parti non siano "subordinate l'una all'altra". Nel primo anno in carica, l'ex chirurgo ha adottato misure per fermare le attività di "infiltrazione" di Pechino.
L'agenzia statale cinese Xinhua ha criticato Lai per aver minato la pace e la stabilità tra le due sponde dello Stretto e per aver danneggiato il benessere generale dell'isola, accusandolo di aver inoltre rivelato "la sua vera natura di separatista ostinato". Con Lai come leader, lo Stretto di Taiwan "è stato trasformato in una polveriera di tensioni crescenti", ha aggiunto l'agenzia.
WILLIAM LAI GIURA COME PRESIDENTE DI TAIWAN
William Lai