
UNA NUOVA SENTENZA COMPLICA IL FUTURO DELL’EX PRESIDENTE DELL’ARGENTINA CRISTINA KIRCHNER, DOPO CHE IL PROCURATORE GENERALE, EDUARDO CASAL, HA STABILITO CHE SI DEVE RIVEDERE LA CONDANNA CONTRO DI LEI A SEI ANNI E INASPRIRLA A 12 ANNI DI PRIGIONE PER ASSOCIAZIONE ILLECITA IN UN CLAMOROSO CASO DI CORRUZIONE NEGLI APPALTI PUBBLICI – IL MAGISTRATO HA CHIESTO CHE L'EX PRESIDENTE NON SIA SOLO PUNITA PER FRODE, MA ANCHE PER ASSOCIAZIONE ILLECITA, NEL CASO DEGLI ATTI DI CORRUZIONE AVVENUTI IN 51 GARE DI APPALTO PUBBLICO NEL PERIODO 2003-2015…
(ANSA) - BUENOS AIRES, 15 MAG - Una nuova sentenza complica il futuro di Cristina Fernández de Kirchner, dopo che il Procuratore generale dell'Argentina, Eduardo Casal, ha stabilito oggi che si deve rivedere la condanna contro l'ex presidente a sei anni e inasprirla a 12 anni di prigione per associazione illecita in un clamoroso caso di corruzione negli appalti pubblici.
Casal ha chiesto che l'ex presidente non sia solo punita per frode, ma anche per associazione illecita, nel caso degli atti di corruzione avvenuti in 51 gare di appalto pubblico nella provincia di Santa Cruz, nel sud del paese, nel periodo 2003-2015.
Nel suo parere di 13 pagine davanti alla Corte Suprema di Giustizia argentina, Casal ha confermato la posizione della Procura già espressa dal procuratore Mario Villar nel suo appello presso la Corte di Cassazione per raddoppiare la condanna già passata in giudicato, aggiungendo altri sei anni per il reato di associazione illecita. Casal, al pari di Villar (e prima i procuratori Diego Luciani e Sergio Mola al processo di primo grado), chiedono che Kircnher sia condannata a 12 anni, anche per il reato di associazione illecita, revocando una precedente assoluzione.
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Dopo il parere di Casal resta solo che la Corte Suprema di Giustizia emetta la sua sentenza. Se il massimo organo giuridico argentino rigetta tutte le istanze, sia della difesa di Kirchner che della Procura, confermando la condanna a sei anni, l'ex presidente sarà arrestata ed inabilitata a candidarsi a cariche pubbliche.
Se la Corte suprema argentina accoglie la richiesta della Procura, il caso torna alla Cassazione per rivedere se aumentare a 12 anni la pena, il che potrebbe consentire a Kirchner di candidarsi alle elezioni legislative di mid-term del prossimo 26 ottobre al Senato argentino o nella provincia di Buenos Aires.