
PER VERDINI I GUAI GIUDIZIARI NON FINISCONO MAI – L'EX PARLAMENTARE, CHE STA SCONTANDO UNA PENA A 15 ANNI E 10 MESI PER BANCAROTTA, È FINITO A PROCESSO CON L'ACCUSA DI EVASIONE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI – GLI INQUIRENTI CONTESTANO TRE EPISODI, TRA IL 2021 E IL 2022, IN CUI L'EX SENATORE SI SAREBBE RECATO A TRE CENE IN UN RISTORANTE DI ROMA, QUANDO AVEVA L’AUTORIZZAZIONE SOLAMENTE PER RECARSI DAL SUO DENTISTA A FIRENZE – LA PROSSIMA UDIENZA È FISSATA PER DICEMBRE...
(ANSA) - L'ex parlamentare Denis Verdini è finito a processo, davanti al tribunale monocratico di Roma, per l'accusa di evasione dagli arresti domiciliari. Nel procedimento Verdini, che sta scontando una pena complessiva a 15 anni e 10 di reclusione per bancarotta, è accusato dalla Procura della Capitale di non avere rispettato le autorizzazioni per recarsi dal suo dentista a Roma da Firenze.
Gli inquirenti contestano tre episodi, il 26 e 30 ottobre del 2021 e l'11 gennaio del 2022, in cui l'ex senatore si sarebbe invece recato a tre cene in un ristorante di Roma.
In base a queste contestazioni il tribunale della Sorveglianza di Firenze aveva disposto il carcere ma per motivi di salute, nel giugno scorso, i giudici lo hanno posto nuovamente ai domiciliari. La prossima udienza del processo è stata fissata a dicembre.