
PERCHÉ ALESSANDRO BIASIBETTI, UNO DEGLI AMICI DI MARCO POGGI, NON FU MAI INTERROGATO SUBITO DOPO IL DELITTO DI GARLASCO? – IL RAGAZZO, ALL’EPOCA, ERA IN MONTAGNA IN TRENTINO CON I GENITORI E I POGGI: AL RIENTRO LA FAMIGLIA DELLA VITTIMA FU ASCOLTATA IMMEDIATAMENTE MENTRE LUI FU INTERROGATO UN ANNO DOPO. ORA È DIVENTATO UN FRATE E DOVRÀ FORNIRE IL DNA: ALL’EPOCA ERA FIDANZATO CON ANGELA TACCIA CHE OGGI È L’AVVOCATO DI ANDREA SEMPIO. MA C’È DI PIÙ: AVEVA UNA BICICLETTA NERA DA DONNA, LA STESSA VISTA LA MATTINA DEL DELITTO A CASA POGGI, ED ERA L’UNICO A CONOSCERE ALBERTO STASI VISTO CHE…
1. L’ORATORIO, LA FIDANZATA ORA FRA’ ALESSANDRO DOVRÀ FORNIRE IL DNA
BIASIBETTI, AMICO DI MARCO POGGI FIN DALL’ASILO
Estratto dell’articolo di P. Lio per il "Corriere della Sera"
Degli amici di Marco Poggi, il fratello di Chiara, lui è quello di più lunga data.
«Siamo cresciuti insieme. Ci conosciamo dall’asilo. Moltissime volte mi sono portato presso l’abitazione di Marco tanto da conoscere sia i genitori che la sorella Chiara, con la quale non avevo un rapporto di frequentazione attesa la differente età», diceva a verbale nel 2008. È la prima vita di Alessandro Biasibetti, 36 anni, da Garlasco.
All’epoca dell’omicidio è poco più d’un ragazzo, appena diplomato al liceo classico Cairoli di Vigevano. Sono gli anni della gioventù e delle giornate in compagnia degli amici: Marco, soprattutto, e Andrea Sempio, Roberto Freddi, Mattia Capra.
alessandro biasibetti angela taccia
«Era questa la nostra comitiva». A unirli la comune passione per i videogames . Ma anche le vacanze in Trentino con i Poggi, le canzoni di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber ad accompagnare le noiose ore di studio a casa. E la fidanzata.
In quel periodo, Alessandro ha infatti una relazione che lo lega ad Angela Taccia, all’epoca 17enne. Oggi, per una carambola del destino, è lei a difendere insieme all’avvocato Massimo Lovati, l’amico Andrea Sempio.
[…] Poi, il 12 settembre 2020, diventa fra’ Alessandro […] Oggi vive tra Roma e Bologna.
Da sempre, il «religioso» del gruppo, Biasibetti aveva anche un’altra peculiarità. Era l’unico della compagnia di neomaggiorenni a conoscere Alberto Stasi.
«Lo conosco in quanto è stato il mio animatore all’oratorio quando avevo otto-dieci anni». In questi 18 anni d’inchieste, però, fra’ Alessandro ci è entrato sempre quasi di striscio. Dopo il delitto, viene ascoltato dagli inquirenti solo una volta, un anno dopo la morte di Chiara.
Si stava cercando di ricostruire per l’ennesima volta il giro di persone che entravano nella villetta del delitto. E in particolare chi arrivava in bicicletta: «Sono andato quasi sempre con la mia bicicletta. È del tipo da donna, di colore nero». Da un punto di vista investigativo, però, non può essere un sospettato: quel 13 agosto, Biasibetti era a quasi 400 chilometri di distanza.
La sua famiglia è insieme a quella dei Poggi a Falzes, in Trentino. È quasi una tradizione, a cui si sottraggono solo i figli maggiori: suo fratello in quei giorni è in Grecia, mentre Chiara preferisce restare sola a Garlasco, dove rimane anche il suo fidanzato.
Con la nuova indagine «alternativa», gli inquirenti sono tornati a bussare alla sua porta. A fra’ Alessandro hanno chiesto di raccontare, di nuovo, quella compagnia di amici che frequentava la villetta di via Pascoli, e il mese prossimo sarà convocato per un tampone biologico: il suo Dna sarà uno di quelli che saranno infatti confrontati con le tracce biologiche che saranno analizzate nel maxi incidente probatorio richiesto dalla procura di Pavia.
12. ALESSANDRO, IL FRATE DEL GRUPPO EX FIDANZATO DELL’AVVOCATA ANCHE PER LUI LA PROVA DEL DNA
Estratto dell’articolo di M.Pi. per "la Repubblica"
È già stato sentito a verbale su quelle visite a casa Poggi per giocare a Playstation e Nintendo, tra la saletta tv e la camera di Chiara. Darà il suo dna per il maxi- incidente probatorio sul delitto di Garlasco. E non c’è dubbio che fra’ Alessandro Biasibetti continuerà ad accogliere i suoi interlocutori in divisa con la stessa serenità esibita in convento […]
I Poggi e i Biasibetti partirono in vacanza sui monti del Trentino. Lo facevano dal 2002. Senza Chiara, quella volta, rimasta a Garlasco con il fidanzato Alberto Stasi di ritorno da Londra. La sera del 3 agosto 2007, Alessandro e Marco videro Sempio, Capra e Freddi per i saluti e l’appuntamento al 19: li attendeva una vacanza collettiva, compresa Angela Taccia, a Punta Ala. L’ultimo saluto a Chiara all’alba del 5. Per non rivederla mai più. E precipitarsi in auto il pomeriggio del 13 da Falzes, arrivando a Garlasco a notte fonda. I Poggi in caserma.
Nessuno si preoccupò di ascoltare l’amico Alessandro, pur indicato come frequentatore di quella villetta. Tanto che il primo verbale lo firmò il 4 ottobre 2008 […] Ammise di averla, la bici «del tipo da donna in quanto in uso anche a mia madre, di colore nero», simile a quella vista da due testimoni il giorno del delitto. Ma era via con i Poggi, gli amici sapevano. «Credo di aver informato i predetti — specificò — della circostanza che il giorno 4 agosto 2007 sarei partito in vacanza per il Trentino senza precisare la data del rientro».
alessandro biasibetti angela taccia andrea sempio
[…]
Per tre volte i carabinieri lo controllarono in auto, insieme a Sempio e Marco Poggi, tra il giugno 2012 e l’agosto dell’anno dopo, ma quando venne aperta la prima indagine a carico del commesso di telefonia, il futuro diacono non fu sentito dai pm. Rientra in scena solo ora, in questo pasticciaccio brutto.
alessandro biasibetti
andrea sempio
DELITTO DI GARLASCO - IMPRONTA ATTRIBUITA AD ANDREA SEMPIO
DELITTO DI GARLASCO - COMPARAZIONE DELL IMPRONTA ATTRIBUITA AD ANDREA SEMPIO
DELITTO DI GARLASCO - SCENA DEL CRIMINE DELL OMICIDIO DI CHIARA POGGI
alessandro biasibetti 4