
IL PREMIERATO È DIVENTATO LA COPERTA DI LINUS DI GIORGIA – IL GOVERNO HA DECISO DI DARE UN’ACCELERATA IMPROVVISA ALL’ITER PARLAMENTARE DELLA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME”, CHE ERA FINITA NEL DIMENTICATOIO – PER LA DUCETTA, IL PREMIERATO È STATO IL CAVALLO DI BATTAGLIA ALLE POLITICHE E ALLE EUROPEE. E ORA SARÀ TEMA DI CAMPAGNA ELETTORALE IN VISTA DELLE REGIONALI – LINA PALMERINI: “NON AVENDO LARGHEZZA DI RISORSE E SE MANCHERÀ LA SOSTANZA, LA MAGGIORANZA SI RIFUGERÀ NELLE SOLITE QUESTIONI IDENTITARIE COME SONO APPUNTO LE RIFORME O MIGRANTI E SICUREZZA”
Estratto dell’articolo di Lina Palmerini per “Il Sole 24 Ore”
giorgia meloni al convegno sul premierato 5
Sembra quasi che a ogni appuntamento elettorale venga tolta dall’armadio. È stata il cavallo di battaglia alle politiche, per le europee è stata battezzata la «madre di tutte le riforme» con la promessa di accelerare, poi è finita indietro, molto indietro nei lavori parlamentari.
Ma, adesso che in autunno arrivano le Regionali, allora si torna ad allestire il Parlamento per il premierato. Insieme alla separazione delle carriere. Così ieri le opposizioni hanno saputo dell’intenzione della maggioranza di calendarizzare nell’Aula della Camera entrambe le riforme in luglio. Materiale buono, appunto, per una campagna agguerrita che vedrà le urne aperte in Campania, Puglia, Toscana, Marche e Veneto.
proteste dei deputati del pd contro il decreto sicurezza - elly schlein
Un round decisivo non solo per determinare i nuovi Governatori ma perché darà il polso del consenso, utile a destra e sinistra per calibrare le mosse in vista del voto 2027.
Insomma, al di là delle legittime proteste del Pd che accusa la maggioranza di voler forzare e comprimere i lavori parlamentari, quello di rimettere in pista le due riforme è il segnale che un pezzo di competizione potrà anche essere giocata su questi temi.
[…] si riscaldano due argomenti classici che la destra potrà offrire più fragranti a settembre e ottobre. Inoltre, tutto questo tempo è stato impiegato da Meloni molto più sugli esteri e sul suo ruolo di “ponte” tra Trump e l’Europa che non a questioni interne, ma presto meriteranno attenzione.
la camera approva il decreto sicurezza
Come si è detto, non ci sarà larghezza di risorse e se mancherà la sostanza ci si rifugerà nelle solite questioni identitarie come sono appunto le riforme o migranti e sicurezza. A proposito, è evidente che il Dl sicurezza è diventata la bandiera della Lega dopo che quella dell’autonomia è stata messa di lato.
È vero, c’è la legge delega ma si sa che dopo la sentenza della Consulta che ha smontato il progetto della maggioranza e con i tempi di scrittura dei decreti, è difficile che si arriverà al traguardo. A maggior ragione perché si vota al Sud. [...]
GIORGIA MELONI STRETTA TRA SALVINI E TAJANI SU POLITICO
Sul premierato resta una domanda: visto che nella prossima legislatura si eleggerà il nuovo inquilino del Colle (posizione a cui potrebbe aspirare tra due anni la stessa premier), davvero Meloni vorrà rivedere il ruolo del capo dello Stato?
il senato approva la riforma sul premierato
giorgia meloni al convegno sul premierato 2