
HAI PRESO LA NAVE, FRATELLÌ - DURANTE LA REGATA "NORMANDY CHANNEL RACE" NELLE ACQUE DELLA MANICA, UNA BARCA A VELA DI 12 METRI ("CLASS40") È STATA COLPITA DA UN CARGO ITALIANO: I DUE VELISTI SONO STATI PORTATI IN SALVO - COME È STATO POSSIBILE L'INCIDENTE? I VELISTI SOSTENGONO CHE... - VIDEO
? Épisode 8 de notre série quotidienne "La Minute CIC Normandy Channel Race 2025"
— CIC Normandy Channel Race (@NormandyRace) May 28, 2025
Une nouvelle nuit encore très agitée. La flotte apprend ce matin la collision avec un cargo dont a été victime le Class40 de Thomas Jourdren et Cédric de Kervenoael...#cicncr2025 #class40 pic.twitter.com/nC1fj8MgF1
La CIC Normandy Channel Race è una regata riservata ai Class 40 che si corre tutta nella Manica, tra la Francia e l’Inghilterra. L’edizione 2025 verrà ricordata per un incidente gravissimo, sembrerebbe senza conseguenze ancora più gravi per i velisti, che ha coinvolto l’equipaggio francese composto da Thomas Jourdren e Cédric de Kervenoaël.
La scorsa notte, mentre navigavano in condizioni dure ma non impossibili, il Class 40 numero 191 ha subito una terribile collisione con un cargo. La barca è stata letteralmente spezzata in due, e i due velisti si sono ritrovati quasi subito in acqua.
Nella zona dell’incidente sono accorsi subito Pamela Lee e Jay Thompson del Class 40 Empower, oltre al coordinamento gestito dal Cross Corsen, e i naufraghi sono stati prontamente tratti in salvo da un elicottero e trasportati in ospedale.
Non sono state diffuse dall’organizzazione della regata notizie circa le loro condizioni di salute, ma dai rumors ricevuti la loro situazione non sarebbe di pericolo di vita.
Un incidente grave che poteva avere conseguenze ancora più drammatiche, che ricorda molto quello occorso all’italiano Alberto Riva in Atlantico, lo scorso anno, e che portò anche in quel caso alla perdita del Class 40 Acrobatica.
Il problema dei Class 40 moderni è che la vedetta in condizioni di tempo duro è praticamente impossibile: gli skipper sono chiusi dentro il pozzetto coperto, non hanno di fatto visuale verso l’esterno tranne dei piccoli oblò e si affidano totalmente agli strumenti di bordo.
Un eventuale anomalia degli stessi può causare delle situazioni di enorme pericolo. Un qualcosa su cui la classe dovrà necessariamente riflettere in futuro.