
"ALESSIO TUCCI HA AGITO CON CRUDELTÀ: HA SFERRATO UNA SERIE DI COLPI SULLA POVERA MARTINA CARBONARO" - LA PROCURATRICE DI NAPOLI, ANNAMARIA LUCCHETTA, HA SPIEGATO PERCHE’ HA CONTESTATO L'AGGRAVANTE DELLA CRUDELTA' NEI CONFRONTI DEL KILLER DELLA 14ENNE UCCISA AD AFRAGOLA: “UN'ALTRA AGGRAVANTE CHE ABBIAMO CONTESTATO È CHE C'ERA UNA RELAZIONE AFFETTIVA, CHE SI ERA INTERROTTA” - IL 18ENNE HA AMMAZZATO MARTINA PICCHIANDOLA CON UNA PIETRA E POI HA NASCOSTO IL SUO CADAVERE TRA I RIFIUTI DI UN EDIFICIO ABBANDONATO...
(ANSA) - AVERSA, 31 MAG - "Abbiamo contestato, ed il giudice ha condiviso, che Alessio Tucci, ha agito con crudeltà perché ha sferrato una serie di colpi sulla povera Martina. Ed un'altra aggravante che abbiamo contestato è che c'era una relazione affettiva, che si era interrotta". Lo ha detto la procuratrice di Napoli Nord, Annamaria Lucchetta, nel corso di una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate le fasi dell'indagine sulla morte di Martina, la ragazza di 14 anni uccisa ad Afragola dal suo ex fidanzato.
"Sia ben chiaro non c'era alcun segnale di criticità di questa relazione affettiva - ha proseguito la procuratrice - nè ricevuta dalle forze nè da questa autorità giudiziaria. Noi parliamo di una relazione affettiva tra una bambina di 14 anni ed un ragazzo di appena 18 anni. Quindi che criticità poteva esserci? Eppure Tucci ha ammesso di aver agito in questo modo crudele perché la povera Martina non voleva proseguire questa relazione, voleva continuare la sua vita non più con Tucci".
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MARTINA CARBONARO
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