
SANTANCHÈ, I GUAI NON FINISCONO MAI - SI VA VERSO UNA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO PER KI GROUP HOLDING, UNA DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO DI ALIMIENTI BIOLOGICI UN TEMPO GUIDATO DA DANIELA SANTANCHÈ E DALL'EX COMPAGNO, GIOVANNI CANIO MAZZARO – IL GIUDICE SI È RISERVATO DI DECIDERE SE AMMETTERE OPPURE NO IL “CONCORDATO IN BIANCO” PROPOSTO DAI LEGALI DEL GRUPPO DI BIO-FOOD – PER IL FALLIMENTO DI KI GROUP SANTANCHÈ È INDAGATA PER BANCAROTTA E RISCHIA UN’ACCUSA ANALOGA DOPO IL CRAC DELLA SOCIETÀ BIOERA, PER CUI LO SCORSO DICEMBRE È STATA DISPOSTA LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE…
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Estratto dell’articolo da www.ilsole24ore.com
daniela santanche alla camera - foto lapresse
Si profila una dichiarazione di fallimento per un’altra delle società del gruppo del bio-food un tempo guidato dalla ministra Daniela Santanchè e dall’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro.
Il giudice di Milano Francesco Pipicelli, davanti al quale si è tenuta l’udienza per discutere «l’inammissibilità della domanda di accesso» al concordato in bianco e l’istanza di apertura della procedura fallimentare di Ki Group Holding spa, si è riservato di decidere.
Il pm Marina Gravina, titolare delle indagini con Luigi Luzi, ha insistito per la liquidazione giudiziale, mentre i legali della società si sono rimessi alla decisione.
Daniela Santanche canio mazzaro 45
Lo scorso dicembre Ki Group Holding, tramite i suoi legali, aveva chiesto un concordato in bianco e nuove misure di protezione assicurando che entro 60 giorni sarebbe stato presentato un “piano di salvataggio”: si sosteneva di avere la disponibilità di un investitore in modo da rimettere in sesto i conti.
Già allora per la procura di Milano e per l’Agenzia delle Entrate, che lamentava un debito con il fisco di circa 400mila euro, doveva essere, invece, aperta la procedura di liquidazione giudiziale.
Il termine concesso era stato, poi, prorogato dai giudici fallimentari fino allo scorso 22 aprile. La società, però, non ha depositato «né la proposta, né il piano di concordato, né il ricorso per omologa dell’accordo di ristrutturazione» o altro «strumento di regolazione della crisi».
Tra i maggiori creditori di Ki Group Holding ci sono il fallimento di Bionature, una società del settore alimentare che un tempo faceva parte della fallita Bioera, e il fallimento di Penta Trasporti. Per il fallimento di Ki Group Santanchè è indagata per bancarotta e rischia un’accusa analoga dopo il crac di Bioera.
Dal “pacchetto” di indagini aperte dalla Procura di Milano sul gruppo Visibilia, invece, è scaturito per la ministra e senatrice di Fratelli d’Italia il processo per falso in bilancio (con altre 16 persone, tra cui il compagno Dimitri Kunz, l’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero) e potrebbe rischiare il rinvio a giudizio con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps. [...]