
LAMA, NON L'AMA - VICINO TORINO UN IMPIEGATO 61ENNE, PASQUALE PIERSANTI, HA UCCISO A COLTELLATE SUA MOGLIE FERNANDA DI NUZZO. L'OMICIDIO È AVVENUTO DAVANTI ALLA LORO FIGLIA 22ENNE, AFFETTA DALLA SINDROME DI DOWN - LA DONNA HA TENTATO DI SCAPPARE CERCANDO RIFUGIO DAI VICINI DI CASA, CHE HANNO CHIAMATO I SOCCORSI, MA POI È MORTA IN OSPEDALE DOPO POCHE ORE - PIERSANTI, A CUI ERA STATA DIAGNOSTICATA LA DEPRESSIONE, È STATO ARRESTATO - IL DOLORE DELLA FIGLIA: "MA MAMMA DOV'È? COME STA? HA TANTO MALE? QUANDO POSSO ANDARE DA LEI?"
Estratto dell'articolo di Gianni Giacomino e Erika Nicchiosini per "la Stampa"
«Ma mamma dov'è? Come sta? Ha tanto male? Quando posso andare da lei?». G. lo chiede smarrita al fratello più grande, agli psicologi dell'ospedale Molinette che provano a tranquillizzarla. E stanno cercando le parole adatte e la delicatezza per dirle che mamma Fernanda non c'è più.
La donna non è sopravvissuta alle diverse coltellate inferte dal marito Pasquale Piersanti, un impiegato di 61 anni. Nel tardo pomeriggio di mercoledì l'uomo ha massacrato la moglie proprio davanti agli occhi della figlia 22enne, che ha la sindrome di Down ed è in profondo stato di choc.
L'ennesimo femminicidio si è consumato in un alloggio al terzo piano di una palazzina tra Torino e Grugliasco, un grande centro dell'hinterland. Fernanda Di Nuzzo ha cercato di salvarsi. È uscita sulle scale del condominio urlando aiuto, suonando i campanelli degli altri appartamenti.
«Quando ho sentito gridare sono subito uscita e ho visto lui che brandiva un grosso coltello. Anche io ho rischiato di essere colpita» piange Sara Gaudiello, una vicina di casa. Singhiozza: «Ho chiamato il 118, poi mi sono avvicinata a Fernanda e ho provato di tutto per cercare di tenerla in vita in attesa dell'arrivo dell'ambulanza».
Quando i medici e gli infermieri corrono lungo le rampe di scale, che dal terzo salgono al quinto piano, dove la vittima ha cercato di sfuggire alla morte, c'è sangue dappertutto. Arrivano anche i carabinieri e i vigili del fuoco. Pasquale Piersanti - che nella sua furia omicida si è ferito alle braccia - è chiuso in casa, come inebetito, assente. Con lui c'è anche la figlia. Entrambi vengono trasportati all'ospedale Molinette. Lui, quando verrà dimesso, finirà in carcere per omicidio. La moglie muore qualche ora più tardi per le ferite riportate all'addome. [...]
Anche per carabinieri e polizia marito e moglie, fino all'altra sera, erano sconosciuti. Alla scuola materna Ezio Bosso, dove Fernanda lavorava da diversi anni, i colleghi hanno gli occhi gonfi di lacrime. Riescono solo a dire: «Siamo sconvolti, cercate di capire».
Il movente resta un mistero. Non è chiaro cosa abbia innescato la sua violenza omicida nei confronti della donna, con cui Piersanti era sposato da una trentina di anni. Mai un litigio o qualcosa che potesse far pensare a screzi in quella famiglia. Da quello che trapela dagli investigatori, l'impiegato soffriva di depressione e, a breve, sarebbe dovuto andare in cura da uno specialista. [...]