
“VOGLIO PURIFICARE L’AMERICA” – NELL’AUTO DI VANCE LUTHER BOELTER, L’UOMO CHE FINGENDOSI UN POLIZIOTTO HA UCCISO UNA DEPUTATA DEMOCRATICA E IL MARITO, A MINNEAPOLIS, SONO STATI TROVATI VOLANTINI CONTRO LA “CORRUZIONE DEI DEMOCRATICI”. L’IDENTIKIT SEMBRAVA PRONTO: È UN SUPREMATISTA “MAGA”. E INVECE NO: È UN EX DEMOCRATICO, CHE IL GOVERNATORE TIM WALZ AVEVA CHIAMATO NEL 2019 NELLA SUA AMMINISTRAZIONE. SOSTENEVA LE PROTESTE CONTRO TRUMP NON AVEVA MAI DATO SEGNI DI SQUILIBRIO. COSA GLI È SUCCESSO? – VIDEO: BOELTER SPIEGA QUANDO HA INCONTRATO GESÙ E BALLA DURANTE UNA MESSA
Estratto dell’articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it
Quando il governatore del Minnesota Tim Walz, ex candidato vicepresidente, aveva parlato di «caso complicato», i giornalisti erano rimasti perplessi. Cosa c’era di complicato in un complottista armato, capace di uccidere a sangue freddo una deputata democratica, il marito, e ferire un senatore dello stesso partito, assieme alla moglie?
Come prova c’era anche il manifesto, trovato nella sua auto, in cui prometteva di voler «purificare l’America» e parlava di «corruzione dei democratici». Mancava l’ultimo tassello: l’identità del killer in fuga. Quando il New York Post ha pubblicato il nome, molti hanno capito che Walz aveva ragione: era un caso complicato.
L’assassino era un suo ex dipendente: Vance Luther Boelter, 57 anni, chiamato dal governatore nel 2019 a guidare per quattro anni il board per lo sviluppo della forza lavoro.
i fori lasciati dai proiettili di vance luther boelter
Il fatto che fosse stato scelto dal governatore democratico indicherebbe che il suo curriculum fosse rassicurante, senza segni di squilibrio ideologico e di odio verso i liberal.
La scoperta del manifesto, una serie di pagine ritrovate nel Suv usato dal killer, ha reso ancora più confuso il quadro: c’erano riferimenti alla Bibbia, alla «tirannia elettorale». Su una pagina, secondo il Post, c’era un sostegno a No Kings, lo slogan di protesta con cui milioni di americani sono scesi ieri per strada per contestare la deriva autoritaria di Donald Trump […]
cartelli no kings nell auto di vance luther boelter
Gli investigatori hanno cercato di inquadrare l’omicida: era un estremista di destra con voglia di vendetta, un antiautoritario o un democratico deluso?
Forse aveva conosciuto in passato le vittime, proprio per il suo lavoro nell’amministrazione. Finito l’incarico, Boelter era diventato direttore delle pattuglie di sicurezza di una compagnia privata, la Praetorian Guard Security Services.
Questo spiegherebbe come il killer avesse il lampeggiante stile macchina della polizia e un completo blu con giubbotto antiproiettile simile a quelli in dotazione agli agenti. […]
«Il sospettato – ha commentato il commissioner alla sicurezza pubblica del Minnesota, Bob Jacobson – ha sfruttato la fiducia che genera la divisa. Sconvolge tutti noi e chi porta quella divisa e quel badge con onore». Ore dopo, centinaia di agenti, in assetto di guerra, avevano perlustrato tutta l’area senza successo. […]
melissa hortman
vance luther boelter.
vance luther boelter 3
john hoffman
polizia e fbi caccia all uomo a minneapolis
caccia all uomo a minneapolis dopo la morte di melissa hortman e john hoffman
vance boelter al liceo
vance luther boelter
mandato di cattura per vance boelter
daniel carlson, coinquilino di vance luther boelter
melissa hortman e john hoffman
vance luther boelter con la maschera prima di uccidere melissa hortman e john hoffman
la porta di casa di melissa hortman e john hoffman
vance luther boelter 1
vance luther boelter