
“CALTA” CANTA – FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE HA ACQUISITO IL 2,5% DEL GRUPPO CLASS EDITORI, PROPRIETARIO DI “MILANOFINANZA”, “ITALIAOGGI”, “CLASS” E “CAPITAL”, E PRESENTA I PROPRI CANDIDATI PER IL RINNOVO DEL CDA E DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETÀ. È IL PRIMO PASSO PER UNA SCALATA? – IL GRUPPO CLASS È FONDATO E AMMINISTRATO DA PAOLO PANERAI, I CUI RAPPORTI CON L’EDITORE E COSTRUTTORE ROMANO SONO TUTT’ALTRO CHE IDILLIACI – AMBIENTI VICINI AL GRUPPO EDITORIALE HANNO DEFINITO “OSTILE” LA MOSSA DI “CALTARICCONE”…
CALTAGIRONE COMPRA IL 2,5 PER CENTO DEL GRUPPO CLASS EDITORI
Estratto dell’articolo di Giovanna Predoni per www.lettera43.it
Non gli basta il risiko bancario: l'editore e costruttore romano mette piede anche nella casa editrice fondata e amministrata da Paolo Panerai, nonostante tra i due i rapporti non siano certo idilliaci. Il primo mattone dell'ennesima scalata?
Non gli basta la partita del risiko bancario, tra scalate (vedi Mediobanca) e obietti più ambiziosi (leggasi Generali). Il costruttore ed editore impuro Francesco Gaetano Caltagirone, scatenato, vuole espandersi anche nell’altro suo business forte, quello dei giornali.
L’ex “palazzinaro” romano ha comprato il 2,5 per cento del gruppo Class Editori, proprietario tra gli altri dei quotidiani economici Milano Finanza e Italia Oggi, dei periodici Class e Capital, di un’agenzia di stampa e attivo nei campi televisivo e radiofonico.
Una mossa che si è concretizzata nonostante i rapporti non idilliaci (eufemismo) tra Caltagirone e il fondatore, vicepresidente e amministratore delegato (assieme a Marco Moroni) di Class Editori, Paolo Panerai.
Con questa nuova partecipazione “Calta” arricchisce il suo portafoglio editoriale, già composto dai giornali nazionali Il Messaggero (dove c’è fermento dopo l’ennesimo cambio alla direzione), Il Mattino, dai quotidiani regionali Il Gazzettino, con sede a Venezia, il Corriere Adriatico (Ancona), il Nuovo Quotidiano di Puglia e dal gratuito Leggo, ultimo esemplare di free press rimasto in Italia dopo la chiusura di Metro a fine 2024.
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Resta da capire se l’ingresso nell’azionariato di Class Editore – che nel 2024 ha chiuso il bilancio con ricavi per 86,57 milioni di euro, in calo rispetto agli 88,67 milioni dell’anno precedente, e una perdita netta (esclusa la quota di terzi) di 2,89 milioni, rispetto all’utile di 1,03 milioni datato 2023 – costituirà o meno il primo mattone per mettere in piedi l’ennesima scalata da parte di Caltagirone, che nel 2025 grazie a un patrimonio quantificabile in oltre 8 miliardi di dollari risulta essere il settimo uomo più ricco di Italia secondo la rivista Forbes.
La mossa di Caltagirone anche in Class Editori
Estratto dell’articolo di Pa. Pic. per il “Corriere della Sera”
Francesco Gaetano Caltagirone entra anche in Class Editori con una quota del 2,5% e presenta i propri candidati per il rinnovo del consiglio di amministra-zione e del collegio sindacale all’as-semblea, il 27 giugno, della società che pubblica tra gli altri MF/Milano Finanza e Class e possiede il network televisivo Cnbc. Una mossa che ambienti vicini al gruppo editoriale hanno definito «ostile».
La partecipazione (8,075 milioni di azioni pari al 2,5%) è detenuta dal veicolo Vm2006 […]
La lista di Vm2006 è composta da Massimo Caputi e Giulio Tersigni, per il collegio sindacale i candidati sono Sabrina Saccomandi e Riccardo Romano (supplente). La lista di maggioranza è stata presentata dalla famiglia Panerai. Un’altra lista di minoranza è arrivata da Rome Communications ( 5,7% del capitale).