2025divano3005

IL DIVANO DEI GIUSTI - IO SONO GIÀ STESO SUL DIVANO IN ATTESA DI RIVEDERMI SU RAI MOVIE "LO SPACCONE", IL PIÙ GRANDE FILM DI BILIARDO MAI FATTO – ALTERNATIVE? IL BELLISSIMO “FATHER AND SON” DI HIROKAZU KORE-EDA O “CREED” CON SYLVESTER STALLONE ALIAS ROCKY CHE ALLENA IL FIGLIO DI APOLLO CREED, CIOÈ MICHAEL B. JORDAN – IN SECONDA SERATA TORNA “IL SIGNORE DEGLI ANELLI. LE DUE TORRI” . L’ABBIAMO VISTO, NO? ABBIAMO VISTO ANCHE “IL MERLO MASCHIO”, IL FILM CHE SEGNA IL TRIONFO DEFINITIVO DI LAURA ANTONELLI, NUDISSIMA COME OGNI STAR DELL’EROTICO ITALIANO ANNI’70, PRIMA DEL SALTO VERSO “MALIZIA”… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

paul newman in lo spaccone

Che vediamo stasera? Io sono già steso sul divano in attesa di rivedermi su Rai Movie alle 21, 15 "Lo spaccone", capolavoro di Robert Rossen scritto da Sidney Carroll tratto dal romanzo di Walter Tevis con Paul Newman come Eddie Felson detto Eddie lo svelto, Jackie Gleason come il campione di biliardo Minnesota Fats, George C. Scott come Ben Gordon, Piper Laurie e il vero campione di biliardo Willie Mosconi. Il più grande film di biliardo maio fatto. Dopo averlo visto eravamo tutti pronti a sfidare Minnesota Fats.

 

paul newman in lo spaccone

 Vinse due Oscar, ma non per gli attori, per la scenografia e la fotografia in bianco e nero di Eugene Schuftan. Ma anche gli attori avrebbero meritato di vincere. Soprattutto Piper Laurie, che dopo questo film rimase ferma 15 anni per poi ricomparire in "Carrie" di Brian De Palma come mamma di Sissy Spacek. Paul Newman, diceva Piper Laurie, soffriva enormemente di complesso di inferiorità.

paul newman in lo spaccone

 

Non si sentiva all'altezza dei grandi attori che aveva davanti. Ma quando Rossen e il montatore gli tagliarono il suo monologo finale, sostenne di aver perse un Oscar che era già suo. Era una scena che rallentava, secondo Rossen. Bella, ma in fondo inutile. Scorsese fece un sequel, "Il colore dei soldi" con Paul Newman e Tom Cruise.

 

father and son jpeg

Alternative? Il bellissimo "Father and Son" di Hirokazu Kore eda con Masaharu Fukuyama, Machiko Ono e Yoko Maki, TV 2000 alle 21, 15. Una madre e un padre scoprono che il figlio che stanno crescendo, è già grandino, non è loro. È stato scambiato in culla col bambino di una coppia di estrazione molto più popolare di loro. Si procede così al nuovo scambio, ma l'amore che i genitori hanno dato al bambino che hanno cresciuto si fa sentire. Kore eda ragiona già su un nuovo concetto di famiglia non biologica con una commedia perfetta per tempi e sottigliezze.

 

la recluta

Canale 20 alle 21, 05 passa "Vendetta. Una storia d'amore" di Johnny Martin Co Nicolas Cage, Anne Hutchinson, Debiarah Kara Unger. Iris alle 21, 15 presenta prima “La recluta” di e con Clint Eastwood e con Charlie Sheen, Raoul Julia e Sonia Braga, e a seguire “Gunny” di e con Clint Eastwood. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 trovate l’horror “Ouija” di Stiles White con Ana Coto, Bianca A. Santos, Vivis Colombetti, Douglas Smith, Erin Moriarty.

 

solo per una notte

Su Rai4 alle 21, 20 abbiamo in prima visione il gangster movie hongkonghese “Twilight of the Warriors: Walled IN” di Soi Cheang con Cecilia Choi, Cheung Man Kit, Pak Hon Chu, Fish Liew, Louis Koo. Cielo alle 21 alle 21, 20 propone un film erotico da Festival, “Solo per una Notte”, opera prima di Maxime Rappaz con Jeanne Balibar che ogni sabato va in un albergo di montagna e si tromba un maschio di passaggio. Niente di impegnativo. Poi ne incontra uno che vuole rimanere anche il giorno dopo. Buon film, passò a Cannes _ Acid nel 2023.

CREED

 

Ci sono anche Thomas Sarbacher, Pierre-Antoine Dubey, Véronique Mermoud. Italia 1 alle 21, 25 propone “Creed” di Ryan Coogler con Sylvester Stallone alias Rocky che allena il figlio di Apollo Creed, cioè Michael B. Jordan. Ci sono anche Tessa Thompson, Graham McTavish, Phylicia Rashad. Bello. Ebbe critiche superlative e rilanciò tutta la serie. Fu Ryan Coogler a spingere Stallone a partecipare al film quando l’attore, a 69 anni, vedeva ormai conclusa la saga di Rocky.

Prima ti sposo poi ti rovino

Poco prima di iniziare il film inoltre morì, per attacco cardiaco, Sage, amatissimo figlio di Stallone. A lui è dedicato il film. Coogler spinse il rapporto padre/figlio che c’è tra Stallone e Jordan come tema centrale di tutto il film. Stallone venne candidato all’Oscar come non protagonista. La5 alle 21, 35 passa “Prima ti sposo poi ti rovino”, commedia dei fratelli Coen con due protagonisti come George Clooney e Catherine Zeta-Jones, che fanno gli avvocati divorzisti che si innamorano, si sposano, ahimé, e si rivedranno in tribunale. Molto divertenti. Loro due bellissimi. Ci sono anche Geoffrey Rush e Billy Bob Thornton.

 

la notte degli amanti

Passiamo alla seconda serata con il sentimentl-erotico “La notte degli amanti” di Julien Hilmoine con Laura Müller, Schemci Lauth, Cielo alle 23, 30. Rai Movie alle stessa ora si spara il bellico “We Were Soldiers” di Randall Wallace con Mel Gibson, Madeleine Stowe, Greg Kinnear, Sam Elliott, Chris Klein.La5 alle 23, 45 passa “Amori & incantesimi” film di streghette diretto da Griffin Dunne con Sandra Bullock, Nicole Kidman, Dianne Wiest, Stockard Channing, Aidan Quinn.

 

il signore degli anelli. le due torri

Se ti innamori di una ragazza Owens muori. Sembra che il film montato dal regista fosse decisamente più dark di quello uscito rimontato dai produttori.Venne anche rimandata al mittente la musica di Michael Numan, troppo europea, troppo artistica, e sostituita da una più tradizionale di Alan Silvestri. Italia 1 alle 0, 10 propone “Il signore degli anelli. Le due torri” di Peter Jackson con Elijah Wood, Sean Astin, Viggo Mortensen, Orlando Bloom, Ian McKellen, Christopher Lee. L’abbiamo visto, no?

il merlo maschio 6

 

Abbiamo visto anche, Cine 34 all’1, 10, “Il merlo maschio”, strepitosa commedia erotica diretta da Pasquale Festa Campanile, tratta da un romanzo di Luciano Bianciardi, che appare anche come attore. Il film segna il trionfo definitivo di Laura Antonelli, nudissima come ogni star dell’erotico italiano anni’70, prima del salto verso Malizia. Buzzanca impazzisce per la Antonelli, sognando di suonarla nuda come un violoncello e il pubblico sogna con lui. E’ Buzzanca a costruirsela nel suo immaginario come donna del desiderio maschile di tutta una generazione.

laura antonelli lando buzzanca il merlo maschio

 

“Io la Antonelli non la conoscevo. Pasquale Festa Campanile in realtà voleva Marina Vlady che all’epoca era sposata e viveva a Mosca. La prima volta che l’ho incontrata mi son trovato con questa ragazza che aveva un’aria un po’ casalinga, Lei venne fuori senza vestiti e allora…” (Buzzanca da “Amarcord”). La follia erotica buzzanchiana trova finalmente una regia e una storia che lo nobiliti e la contenga in un quadro di un certo rigore sviluppando così una fortissima tensione erotica.

laura antonelli lando buzzanca il merlo maschio

 

 Campanile ricordava che il film “piacque moltissimo a Visconti, il quale mi disse una cosa che mi lasciò un po’ perplesso: ’Se invece di esserci Buzzanca ci fosse stato Dustin Hoffman sarebbe stato un capolavoro!’ Io sono contrario a questo atteggiamento. Quando Il merlo maschio uscì in Francia in francese, non avendo consuetudine con il genere Buzzanca, col filone Buzzanca, non avendo quindi le prevenzioni che c’erano in Italia nei riguardi dei film interpretati da Buzzanca, scrissero inni su Buzzanca e sul film. Buzzanca era bravissimo”.

SOLDADO DI SOLLIMA

Rai3 all’1, 45 passa “Soldado”, sorta di sequel di “Sicario”, scritto ancora da Taylor Sheridanm ma diretto da Stefano Sollima e interpretato alla grande da Josh Brolin e Benicio Del Toro, che riprendono i loro personaggi dell’agente di confine Matt Graver (“Faccio come cazzo mi pare”) e del sicario Alejandro (“Adios!”). E’ il grande film che aspettavamo dal regista di Acab e Gomorra-La serie. Pura azione, certo, ma anche pieno di riferimenti al suo mondo violento e al mondo western di suo padre Sergio.

 

soldado di sollima

Ovvio che il film funzioni meglio quando l’intreccio si fa più semplice e Sollima ritorna a una narrazione basica costruita sul funzionamento diretto dei suoi protagonisti. Rispetto a Sicario, devo dire che non si sente la mancanza del personaggio di Emily Blunt, che faceva da collante femminile fra Matt Graver e Alejandro, anche se lo stesso triangolo, in qualche modo, è formato con la ragazzina Isabel che i due si trovano a spostare da una parte all’altra del confine.

 

SOLDADO

Ovviamente c’è un’azione segreta e scorretta, che Matt Graver conduce a modo suo e con l’aiuto del suo uomo, Alejandro, ordinata da un potere superiore. Ci sono vecchie vendette e ci saranno delle scelte da fare, degli ordini da eseguire o da non eseguire. E delle sorprese che non ci si aspettava. Da quando arriviamo in Messico con i due eroi in azione, Sollima si sente a casa e la storia funziona perfettamente.

SOLDADO

 

E Sollima dirige alla grande una serie di scene d’azione particolarmente complesse. E trova il modo di tornare al western di frontiera dove sembrerebbe stranamente di casa. Bellissima la musica di Hildur Guðnadóttir che ha sostituito il grande Jóhann Jóhannsson, compositore delle musiche di Sicario, morto improvvisamente due anni fa. A lui il film è dedicato.

 

il letto racconta2

Rai Movie all’1, 55 ripropone la commedia “Il letto racconta” di Michael Gordon con Rock Hudson, Doris Day, Tony Randall, Thelma Ritter, Nick Adams, Julia Meade. A rivederla i riferimenti gay sono proprio continui. Fu una bomba il trans-movie “A Wong Foo, grazie per tutto, Julie Newmar” di Beeban Kidron con Patrick Swayze, Wesley Snipes, John Leguizamo en travesti, Stockard Channing, Chris Penn. Rete 4 alle 3, 40 passa “Shango, la pistola infallibile” di Edoardo Mulargia con Anthony Steffen, Eduardo Fajardo, Giusva Fioravanti.

 

il boss 1

Per Mario Bianchi, allora aiuto regista, il protagonista, Anthony Steffen, “si atteggiava a divo, si sentiva un po’ Clint Eastwood... (..) era uno di quelli che ci metteva tre ore per mettere la barbetta finta, mezz’ora per il cappello e, per carità, faceva pure bene, però era uno che se la tirava un po’...” (da “Cinema 70”). Il film non vanta grande critica positiva né un culto particolare, ma Alex Cox ne rivela, pur dentro un contesto di western molto povero e di personaggi e situazioni convenzionali, “un’aurea non realistica, strana anche per un western italiano”. Chiudo col “Il boss”, grande titolo di Fernando Di Leo con Henry Silva, Richard Conte, Gianni Garko, Vittorio Caprioli, Rai 3 alle 3, 45.

il boss 2paul newman in lo spaccone a wong foo! grazie di tutto, julie newmar shango, una pistola infallibilepatrick swayze a wong foo! grazie di tutto, julie newmar a wong foo a wong foo! grazie di tutto, julie newmar. il letto racconta 5il signore degli anelli. le due torri 1solo per una nottea wong foo! grazie di tutto, julie newmar 2Prima ti sposo poi ti rovino creedil merlo maschio il merlo maschio Prima ti sposo poi ti rovino father and son il merlo maschio 2laura antonelli lando buzzanca il merlo maschio CREED CREEDwe were soldiers 1bandiera si stacca in il signore degli anelli le due torri we were soldiersamori e incantesimi CREED - ROCKYfather and son vendetta una storia d amorevendetta una storia d amore vendetta una storia d amoreOUIJAOUIJA 1father and son OUIJA 2 twilight of the warriors. walled intwilight of the warriors. walled intwilight of the warriors. walled in OUIJA 3gunny gunnyclint eastwood gunny la recluta 1 paul newman in lo spaccone

Ultimi Dagoreport

massimo martinelli azzurra francesco gaetano caltagirone guido boffo roberto napoletano

FLASH! – MISTERO BOFFO! È DURATO APPENA UN ANNO GUIDO BOFFO ALLA DIREZIONE DE “IL MESSAGGERO”, CHE SARÀ AFFIDATA AD INTERIM AL DIRETTORE EDITORIALE MASSIMO MARTINELLI – BOFFO FU UNA SCELTA DI AZZURRA CALTAGIRONE, IN BARBA A PAPÀ CALTARICCONE – ALLA SCADENZA, ESATTAMENTE DOPO UN ANNO, IL CONTRATTO DI BOFFO NON È STATO RINNOVATO – NEL CUORE DI CALTA C’È IL RITORNO DI ROBERTO NAPOLETANO, ATTUALE DIRETTORE DE “IL MATTINO” DI NAPOLI, ALTRO QUOTIDIANO DEL GRUPPO CALTAGIRONE…

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI TRA I TRE CABALLEROS DEL GOVERNO - MELONI E TAJANI HANNO MESSO ALL’ANGOLO IL "PATRIOTA" TRUMPUTINIANO SALVINI, ACCUSANDOLO DI SABOTARE L'ESECUTIVO CON LE SUE POSIZIONI ANTI-EUROPEE E GLI ATTACCHI A MATTARELLA SUL CODICE ANTI-MAFIA DEL PONTE DELLO STRETTO – QUANDO SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE COMUNALI, CON LA DEBACLE DEL CENTRODESTRA, "IL TRUCE" DELLA LEGA E' PARTITO ALL'ATTACCO, INCOLPANDO LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) PER LA SCONFITTA A GENOVA: SE NON AVESSE CONVINTO BUCCI A LASCIARE LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA PER CORRERE PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA (STOPPANDO IL LEGHISTA RIXI), IL SINDACO SAREBBE RIMASTO AL CENTRODESTRA. A QUEL PUNTO, SI E' SVEGLIATO TAJANI CHE HA RICORDATO A ENTRAMBI CHE SENZA I VOTI DI CLAUDIO SCAJOLA OGGI CI SAREBBE IL PD DI ANDREA ORLANDO ALLA REGIONE LIGURIA…

benjamin netanyahu matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT – QUANTO POTRÀ DURARE IL SILENZIO IMBARAZZATO E IMBARAZZANTE DI GIORGIA MELONI DI FRONTE AI 50MILA MORTI DI GAZA? LA DUCETTA NON VUOLE SCARICARE NETANYAHU PER NON LASCIARE A MATTEO SALVINI LA "PRIMAZIA" DEL RAPPORTO CON "BIBI". MA ANCHE PER NON IRRITARE LA POTENTE COMUNITÀ EBRAICA ITALIANA, STORICAMENTE PENDENTE A DESTRA – ORMAI ANCHE URSULA VON DER LEYEN E ANTONIO TAJANI (NON CERTO DUE CUOR DI LEONE) CONDANNANO LE STRAGI NELLA STRISCIA CON PAROLE DURISSIME: “AZIONI ABOMINEVOLI” – ANCHE LA POPOLAZIONE ISRAELIANA VUOLE SFANCULARE “BIBI”, COME STA FACENDO GIÀ TRUMP, CHE NEI GIORNI SCORSI HA ATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA A SEMPRE PIÙ IN-GAZATO PREMIER ISRAELIANO (OGGI HA RIVELATO DI AVERGLI "DETTO DI NON ATTACCARE L'IRAN")

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - IL GARBUGLIO DEL SUPER RISIKO BANCARIO SPACCA NON SOLO LA FINANZA MILANESE (DUELLO UNICREDIT-INTESA) MA STA FACENDO DERAGLIARE ANCHE IL GOVERNO DI DESTRA-CENTRO -GONG! OGGI È ANDATO IN SCENA UN PESANTISSIMO SHOWDOWN TRA MELONI, CHE È FAVOREVOLE AD APERTURE SUL GOLDEN POWER A UNICREDIT SULL’OPERAZIONE BANCO BPM CON TAJANI SOSTENITORE INDEFESSO DEL LIBERO MERCATO, E LA LEGA DI SALVINI CHE È PRONTA A FAR CADERE IL GOVERNO PUR DI NON MOLLARE IL “SUO” BANCO BPM A UNICREDIT - OGGI, ARMATO DI BAZOOKA, È SCESO IN CAMPO IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI. INCALZATO DAI CRONISTI SULLE POSSIBILI APERTURE DEL GOVERNO ALLE PRESCRIZIONI DEL GOLDEN POWER APPLICATE ALLA BANCA DI ORCEL, L’ECONOMISTA DI CAZZAGO È SBOTTATO COME UN FIUME IN PIENA: “SE CI FOSSE IL MINIMO DISALLINEAMENTO (CON MELONI), NON CI SAREBBE UNA MINACCIA DI DIMISSIONI, MA LE DIMISSIONI STESSE. NON SI ANNUNCIANO LE DIMISSIONI, LE SI DANNO…”

donald trump zelensky vladimir putin russia ucraina

DAGOREPORT - TRUMP STREPITA MA NON COMBINA UN CAZZO – ZELENSKY PROPONE UN INCONTRO A TRE CON IL TYCOON E PUTIN MA NESSUNO LO CONSIDERA: PUTIN SI CHIAMA FUORI (“SOLO DOPO ACCORDI SPECIFICI”). E IL TYCOON? NON VUOLE UN INCONTRO DIRETTO CON PUTIN PERCHE', IL MOLTO PROBABILE BUCO NELL'ACQUA, SAREBBE L'ENNESIMA CONFERMA DELLA SUA INCAPACITA' DI RISOLVERE LA CRISI UCRAINA. LUI, CHE PRIMA DELLE ELEZIONI DICEVA “PORTERÒ LA PACE IN 24 ORE”, E A PIU' DI QUATTRO MESI DALL’INSEDIAMENTO SI RITROVA CON I DRONI E I MISSILI RUSSI CHE MARTELLANO PIÙ CHE MAI KIEV...

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – UCCI UCCI, SENTO AVVICINARSI GLI ANGELUCCI! IN ALLARME PER LA DECRESCITA INFELICE DEI LORO TRE QUOTIDIANI, ALESSANDRO SALLUSTI AVREBBE I GIORNI CONTATI ALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE” - GIA’ CADUTO IN DISGRAZIA CON MARINA BERLUSCONI, REO DI AVER SOSTITUITO “PAPI” CON GIORGIA, ORA GIAMPAOLO ANGELUCCI AVREBBE IN MENTE DI RIMPIAZZARE IL BIOGRAFO DELLA DUCETTA CON QUEL RAMPANTISSIMO “BEL AMI” DEL POTERE CHE SI CHIAMA TOMMASO CERNO: SENZA FARE UN PLISSE’, DA DIRETTORE DELL’’’ESPRESSO” E DEPUTATO DEL PD BY RENZI, OGGI E’ ALLA GUIDA DE “IL TEMPO”, TALMENTE SCHIERATO CON LA DESTRA CHE VEDE I FASCISTI A SINISTRA… (VIDEO STRACULT!)