
IL CAROSELLO SECONDO FELLINI – FEDERICO FELLINI NON AMAVA LA PUBBLICITÀ TELEVISIVA, SOPRATTUTTO QUELLA CHE DISTOGLIEVA L’ATTENZIONE DAI FILM, ANCHE SE REALIZZÒ DIVERSI SPOT, COME QUELLO PER LA BARILLA (CON IL TORMENTONE “RIGATONI”), QUELLO PER LA BANCA DI ROMA CON PAOLO VILLAGGIO E QUELLO PER CAMPARI – IL GRANDE REGISTA AVEVA ANCHE IDEATO UNA SERIE DI PUBBLICITÀ PER PROMUOVERE LA LETTERATURA, SOLO CHE NON RIUSCÌ MAI A REALIZZARLI - IL LIBRO “IL CAVALLO IN BIBLIOTECA” RIVELA GLI SPOT INEDITI... - VIDEO
Estratto dell’articolo di Mario Baudino per www.lastampa.it
Un cavallo irrompe in una «solenne, mistica sacrale biblioteca», elegante e mansueto; annusa delicatamente i libri, e lecca il dorso d’uno di essi sugli scaffali. È la traccia di uno spot in favore della lettura che Federico Fellini doveva realizzare, insieme ad altri, negli Anni Ottanta, ma che restarono sulla carta. Il regista li depositò alla Siae nel 1988, sono stati a lungo dimenticati e infine riscoperti.
Ora li pubblica Vallecchi – il titolo è ovviamente Il cavallo in biblioteca - con una lungo, articolatissimo saggio di Rosita Copioli, che li ha trascritti e li commenta mettendoli in relazione con l’opera del regista e la temperie dell’epoca.
Va detto che Fellini qualche spot, sempre ironico e fantastico, lo realizzò davvero: è celebre quello per la Barilla[…] ma ci furono anche quelli per Campari e per la Banca di Roma, con Paolo Villaggio vittima di brutti sogni e Fernando Rey, l’attore preferito di Buñuel, nei panni dello psicologo. […]
Questi invece possiamo solo leggeri ed immaginarli. Se realizzati sarebbe stati deliziosi, da quello dove un lettore vede trasformarsi il letto su cui sta disteso in una barca (chissà se c’è un riferimento a una nota poesia di Stevenson, che inizia proprio con «il mio letto è una piccola barca») e infine sale in pigiama su un’astronave, a quello dove un signore assediato dai rumori del condominio trova grazie a un libro non solo un naviglio con cui fuggire, ma Ulisse in persona: e «in corazza rilucente».
Sono in tutto nove, alcuni in due possibili versioni: è difficile dire se avrebbero invogliato davvero alla lettura, certo ora invogliano a non poco e rivedere e rileggere Fellini, che era ben consapevole, all’epoca, di una contradizione insista nella pubblicità televisiva, da lui poco amata (soprattutto da quando prese a interrompere i film).
In un breve prologo ai testi osserva come a suo avviso «il mezzo che più di ogni altro ha esiliato ed emarginato la lettura» è proprio la Tv. «Dunque: invitare il pubblico televisivo a leggere – ammette - ha un che di paradossale, di profondamente contraddittorio». Ma anche inevitabile. […]
pubblicita barilla diretta da federico fellini
fellini fregene
FELLINI ROL
federico fellini e alberto sordi
federico fellini e alberto sordi
mastroianni fellini otto e mezzo
fellini mastroianni loren
fellini mastroianni nico la dolce vita
federico fellini e paolo villaggio
pubblicita banca di roma diretta da federico fellini
pubblicita campari diretta da federico fellini