
SORELLE COLTELLE - GIULIANA DE SIO È VIVA PER MIRACOLO: APPENA NATA, RISCHIÒ DI ESSERE “FATTA FUORI” DALLA SORELLA. LA RIVELAZIONE DELLA PRIMOGENITA A MARIA LATELLA: “QUANDO NACQUE PENSAI: “MA MO’ CHE ME SERVE CHESTA. PRESI IL CELLOPHANE, LA AVVOLSI E LA CHIUSI CON IL FIOCCO: ‘COME L’HANNO MANDATA, COSÌ LA RIMANDANO’” – GABRIELLA CARLUCCI SU QUELLA PERFETTINA DI MILLY: “I SUOI QUADRENI SEMBRAVANO STAMPATI. IO CERCAVO DI STRACCIARGLIELI E SCARABOCCHIARGLIELI. E LEI…”
GLI SCAZZI TRA GIULIANA E TERESA DE SIO
Anticipazione da “A casa di Maria Latella”, in onda martedì 6 maggio su Rai3
teresa e giuliana de sio a casa di maria latella
Quando le sorelle si raccontano, volano confessioni, ricordi e qualche colpo basso. Del resto è un legame potentissimo in cui il confine tra complicità e conflitto è sottile.
Nella nona puntata di A casa di Maria Latella, in onda domani, 6 maggio, alle 23.15 su RAI3 e in replica lunedì alle 15.20 e su RaiPlay, Giuliana e Teresa De Sio si raccontano aprendo il cassetto di un’infanzia complicata ma memorabile. Con loro, attorno alla tavola dell’house talk di Maria Latella, anche Gabriella Carlucci e l’attrice Margherita Tercon. Chiude l’intervista a due la sorella, regista e scrittrice, Cristina Comencini.
giuliana de sio a casa di maria latella
Teresa De Sio, primogenita gelosa, non la mandò a dire quando a casa arrivò la sorellina Giuliana. Non è l’inizio di un film noir, ma uno degli aneddoti più surreali – e spassosi – che le sorelle De Sio, per la prima volta insieme in tv, raccontano a A casa di Maria Latella.
“Quando arrivò Giuliana vidi questa cosa piccola sul letto…”, racconta Teresa. “Mia madre era andata in un’altra stanza, io pensai: “ma mo’ che me serve chesta, tutte le attenzioni erano state sempre su di me”.
Così prese il cellophane di un mazzo di fiori, avvolse la neonata Giuliana e la chiuse col fiocco: “Come l’hanno mandata, così la rimandano!”, ammette divertita Teresa alla conduttrice Maria Latella. Tra lo stupore e le risate generali delle altre ospiti a tavola, Giuliana annuisce accennando un sorriso.
Giuliana, ”viva per miracolo”, come sottolinea la Latella, conferma le intenzioni (quasi) criminali della sorella maggiore: “Tra l’altro ha anche confessato”, ha pure detto alla madre: “la volevo rispedire a Gesù Bambino!”.
GABRIELLA CARLUCCI E LA SORELLA MILLY
La confessione fa ridere, ma sotto la superficie si agita un’infanzia complicata. E anche qui, il coltello affonda nel passato. Come spesso accade nel salotto di Maria Latella, ironia e commozione si tengono per mano.
“Non abbiamo avuto una famiglia perché in realtà mio padre andò via molto presto”, spiega Giuliana. Ma è la figura della madre, assente e tormentata, a lasciare il segno. “Mia madre era una donna molto problematica e beveva. Quindi, praticamente succedeva che dopo una cert’ora lei diventava un’altra persona e non era più possibile avere un rapporto con lei”, racconta Giuliana.
teresa de sio a casa di maria latella
“Quando dovevate chiedere qualcosa a vostra madre, chi di voi due parlava?”, chiede Maria Latella. La risposta a due voci è tragicomica e geniale. “Noi avevamo una ‘mazzarella’, alla fine della quale avevamo legato un cordoncino e ci mettevamo un bigliettino (…) con la richiesta”, risponde Teresa. La madre, stesa a letto, lo leggeva. Ma la risposta era quasi sempre negativa. “Mia madre non mi ha mai mandato alle gite scolastiche, cosa che non le ho mai perdonato!”, affonda Giuliana. Qui il coltello è entrato nella piaga. Ma fa sorridere lo stesso.
gabriella carlucci a casa di maria latella
Volano quaderni, tacchi e… colpi bassi anche tra altre due sorelle famose. Dopo le sorelle De Sio, è Gabriella Carlucci a raccontare la sua infanzia tra affetto, gelosie e piccoli sabotaggi contro Milly, la sorella maggiore, di “cinque anni più di me e sette più di Anna”, puntualizza Gabriella. Il tono? Sempre a metà tra affetto e guerriglia domestica.
Alle elementari, Milly Carlucci aveva tutti dieci a scuola e quaderni impeccabili. Ricorda Gabriella che “sembravano stampati i quaderni di Milly, sai quella scrittura come quella degli amanuensi, quelli erano i quaderni di Milly. Io cercavo in tutti i modi di stracciarglieli, scarabocchiarglieli. Però lei, poi, senza battere ciglio li rifaceva. Meglio di prima!”.
Tra l’incredulità generale Giuliana De Sio chiede se non si arrabbiasse nemmeno. Niente da fare, Milly era imperturbabile e il tentativo di vendetta si trasformava in frustrazione.
gabriella carlucci a casa di maria latella
“Era inutile…capisci…” - risponde Gabriella alle altre ospiti a tavola - “No, perché lei poi, è sempre stata invece molto carina nei nostri confronti, ci aiutava a fare i compiti, ci aiutava a pattinare nel modo migliore… E’ un fenomeno!”.
E quando si parla di vestiti tra sorelle, il campo di battaglia è assicurato. “Li ereditavate?”, domanda Latella. Gabriella non ci pensa un attimo: “no, glieli rubavo!”. “Aveva delle cose che a me piacevano che io non potevo ancora mettere perché ero piccola. (…) avendo i piedi piccoli cercavo di infilarli nelle sue scarpe che erano più grandi e quindi gliele rovinavo, l’ho veramente molto danneggiata”. Ma non finisce lì. “E i vestiti cercavo di sottrarglieli di nascosto”, quando Milly lo scopriva “lì si arrabbiava e anche Anna. Io ero ladra in tutti gli armadi”, confessa divertita Gabriella.
GABRIELLA CARLUCCI E MILLY CARLUCCI
“E quando si arrabbiava Milly che faceva?”, incalza Maria Latella. Gabriella non ha dubbi. “Milly è sempre stata una molto misurata, mentre con Anna ci prendevamo per i capelli, ci picchiavamo, Milly no”, conclude sorridente. “Milly era gelida. E quindi ti faceva sentire, sì, un essere infimo”. Il coltello è affilato sì, ma si usa con classe tra sorelle.
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teresa de sio a casa di maria latella