
POVERO SEMPIO, IN CHE MANI SI È MESSO – MASSIMO LOVATI, IL LEGALE DEL 36ENNE INDAGATO PER IL DELITTO DI GARLASCO, HA SBOTTATO DURANTE UN COLLEGAMENTO CON “LA VITA IN DIRETTA” SU RAI 1 – INDISPETTITO DAGLI APPUNTI MOSSI DALL’AVVOCATO DANIELE BOCCIOLINI, PRESENTE IN STUDIO, LOVATI HA PERSO LA CALMA: “COME TI CHIAMI E QUANTI ANNI HAI? CERCA DI PORTARE RISPETTO! NON VOGLIO PIÙ PARLARE CON TE”. A QUEL PUNTO È INTERVENUTO IL CONDUTTORE, ALBERTO MATANO: “NON È CHE SE C’È UN’OPINIONE DIVERGENTE PUÒ DIRE CHE NON C’È RISPETTO” – IL LEGALE DI SEMPIO SOSTIENE CHE L’OMICIDIO DI CHIARA POGGI SIA LEGATO A MESSE NERE ED ESORCISMI E CHE A UCCIDERE POTREBBE ESSERE STATO UN SICARIO… – VIDEO
Lovati che chiede a Bocciolini quanti anni ha e che gli dice di portargli rispetto e che non parlerà più con lui ? Questo uomo è da tutelare ? #Garlasco pic.twitter.com/hEqi7zMk2N
— bearbops ? (@bearbops) June 5, 2025
Estratto dell’articolo di Emanuele Corbo per www.ilfattoquotidiano.it
MASSIMO LOVATI - ALBERTO MATANO - DANIELE BOCCIOLINI - LA VITA IN DIRETTA
Quando si parla del delitto di Garlasco è facile che anche in tv gli animi si scaldino. È accaduto alcuni giorni fa nel programma di Eleonora Daniele, ed è successo pure ieri durante la puntata de “La vita in diretta”.
Alberto Matano ha ospitato in collegamento Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, chiedendogli come mai lui, a differenza della famiglia di Chiara Poggi, abbia collegato l’omicidio allo scandalo del Santuario della Bozzola. “Io non collego proprio niente” ha precisato il legale, “Ho sempre detto che è un mio sogno, una mia ricostruzione perché io ho vissuto il territorio e ho conosciuto sia il processo che ha condannato Alberto Stasi sia quello che ha condannato i due rumeni.
MASSIMO LOVATI CONTRO DANIELE BOCCIOLINI - LA VITA IN DIRETTA
Dopo che ho alzato questo polverone sono contento perché ci sono stati altri elementi che si sono evidenziati che vengono a militare la mia convinzione, tipo il pennino di Chiara con quegli studi approfonditi che faceva poco prima di essere uccisa, tipo le dichiarazioni di questo nipote di Flavius (il rumeno condannato per estorsione, ndr)…
Non può esserci alcun collegamento diretto perché i due fatti sono distanti 7 anni. Io ho detto che ho ricostruito il fatto omicidiario attraverso mie considerazioni avvalorate da un mio ragionamento. Diciamo che è un mio sogno”.
In studio l’avvocato Daniele Bocciolini ha mostrato perplessità per le parole del collega, ed è intervenuto in questi termini: “Nel momento in cui si dice che Chiara Poggi è stata uccisa da un sicario, lo dico da avvocato a avvocato, se un avvocato che difende peraltro un indagato con una sentenza definitiva pronunciata nei confronti di un altro soggetto, dice ‘Non è stato Stasi, non è stato Sempio, ma è stato un sicario per un movente specifico’ e fa capire che quel movente in realtà è ricondotto esattamente alla questione del santuario…
La sentenza del santuario è del dicembre del 2013. Lei questa sentenza la cita perché lei era parte di questo accordo presunto tra il cittadino romeno che appunto è latitante e Don Gregorio” […]
Lovati è tornato a parlare di sogni: “Secondo me c’è un sicario proprio perché non c’è un movente. Ma anche questo del sicario è un mio sogno”, e Bocciolini è intervenuto di nuovo: “Ma dai non si può dire così. Dai collega non può dire che è tutto un sogno”.
A quel punto il legale di Sempio si è ulteriormente indispettito e ha deciso di troncare la conversazione: “Come ti chiami tu? Come ti chiami e quanti anni hai? Parlo con il collega! Cerca di portare rispetto! E non parlo più con te, non voglio più parlare con te. Non mi interessa io non parlo più con questa persona”.
MASSIMO LOVATI CONTRO DANIELE BOCCIOLINI - LA VITA IN DIRETTA
Il conduttore ha quindi congedato l’ospite in collegamento spiegandogli: “Qui funziona così, abbiamo una persona terza che prova a fare chiarezza. Ne prendo atto, la saluto e la ringrazio, ma non è che se c’è un’opinione divergente può dire che non c’è rispetto. Io rispettando la sua età, il suo ruolo e la sua carriera le dico che stiamo cercando di far capire a chi ci segue come stanno le cose e se lei mi parla di sogni… Noi abbiamo il dovere di parlare della realtà”. […]