
L'Università Pegaso pone la ricerca scientifica al centro della sua missione, considerandola pilastro fondamentale per assicurare qualità, credibilità e prestigio alla sua offerta didattica.
L'Ateneo incentiva costantemente il proprio corpo docente a perseguire l'impegno scientifico, con particolare attenzione ai temi legati alla sua natura innovativa orientata all’educazione digitale.
I Dipartimenti dell’ Ateneo ed i Centri di Ricerca costituiti al proprio interno svolgono un ruolo cruciale nel raccogliere le iniziative di professori e ricercatori che attraverso intese e collaborazioni anche con altri Atenei, attivano progetti competitivi e promuovono l'organizzazione di convegni e congressi di rilievo nazionale e internazionale non trascurando la terza missione.
Pegaso si posiziona come polo scientifico iperspecialistico, in particolare nella costruzione di linguaggi di base, inclusi quelli informatici, orientati al futuro dell’educazione come motore del paese e dello sviluppo economico e sociale.
In questo contesto dinamico spicca RENLAB, Research on Educational Neuroscience Lab un centro afferente al Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dello Sport che rappresenta un autentico catalizzatore di innovazione esplorando i legami tra le neuroscienze e l'educazione.
L'idea è capire come funziona il cervello durante l'apprendimento questo può rivoluzionare i metodi di insegnamento, rendendoli più efficaci, personalizzati e accessibili a tutti.
RENLAB non si limita alla teoria, ma si concentra sull'applicazione pratica.
Esamina come le scoperte scientifiche possano guidare la creazione di ambienti di apprendimento stimolanti e aperti, e come le tecnologie emergenti, quali l'intelligenza artificiale emotiva e gli ambienti virtuali, possano arricchire l'esperienza educativa in un'era di grandi cambiamenti.
L'impegno di RENLAB nel promuovere la ricerca e il confronto culmina ogni anno nella REN International Conference.
Proprio a Roma, il 6 e 7 giugno di quest'anno, si è svolta la quinta edizione di questo importante evento.
Ha visto la partecipazione di oltre 350 esperti da 62 università italiane e straniere, tutti riuniti per discutere un tema cruciale: "Shaping the Future of Education – New Challenges in Universal Design for Learning".
L'Universal Design for Learning (UDL) che è stato il fulcro del dibattito.
L’UDL è un approccio pedagogico moderno che vuole rendere l'apprendimento flessibile e accessibile a tutti, creando un ambiente che integra spazi fisici, strumenti digitali e risorse.
La conferenza ha evidenziato come le neuroscienze supportano l'idea che un apprendimento personalizzato, basato sul funzionamento unico del cervello di ciascuno, non solo favorisca lo sviluppo cognitivo e la creatività, ma aiuti anche a ridurre lo stress, rendendo l'istruzione più efficace e inclusiva.
È emerso un forte messaggio: gli insegnanti possono diventare dei "co-studenti", capaci di adattarsi con flessibilità alle esigenze educative sia in classe che negli ambienti virtuali.
L'evento, sostenuto da importanti società accademiche, ha anche attribuito i "REN Award" a studiosi e professionisti meritevoli nel campo dell'educazione.
Tra i premiati, un particolare riconoscimento è andato agli studenti dell'IIS Polo Branciardi, Liceo Artistico, di Grosseto, i cui studenti hanno ideato "aule scolastiche orientate al futuro prossimo" con un forte accento sull'inclusività, frutto di una collaborazione strategica con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Questo progetto dimostra concretamente come la teoria dell'UDL possa tradursi in soluzioni innovative e accessibili per tutti.
Una tavola rotonda ha infine approfondito l'importanza degli psicologi e pedagogisti nella scuola, confermando l'approccio completo di RENLAB.
Con questa quinta conferenza, l'Università Pegaso e il suo RENLAB hanno rafforzato la loro leadership nell’area education realizzando un dibattito che ha coinvolto le società accademiche americane ed europee e che ha portato a modellare il futuro prossimo della scuola e dell’università.