
ALLE COMUNALI FINISCE 5-3 PER IL CAMPO LARGO – IERI GLI ULTIMI VERDETTI DAI BALLOTTAGGI: TARANTO AL CENTROSINISTRA (CON LA DESTRA SPACCATA), MATERA AL CENTRODESTRA CON RIBALTONE (DA CINQUE ANNI LA CITTÀ DEI SASSI ERA GOVERNATA DA UN SINDACO 5 STELLE CON UNA MAGGIORANZA SOSTENUTA DA UN PEZZO DEL PD) – IL CENTROSINISTRA TIENE ANCHE A NUORO, PATRIA DELLA GOVERNATRICE SARDA ALESSANDRA TODDE…
Estratto dell’articolo di Ernesto Ferrara per “la Repubblica”
Dopo il colpaccio di Genova e la conferma di Trento e Ravenna al primo turno, il centrosinistra incassa la vittoria al ballottaggio in un altro capoluogo simbolico come Taranto.
E mantiene subito Nuoro, patria della governatrice sarda Todde. La destra invece strappa a sorpresa al secondo turno Matera, che da 5 anni era governata da un sindaco dei 5 Stelle con una maggioranza sostenuta anche da un pezzo di Pd, e può rivendicare la tenuta di Pordenone e il ribaltone di Bolzano delle scorse settimane.
Nella tarda serata di ieri il pallottoliere segnava cinque a tre per il centrosinistra nei capoluoghi di provincia alle elezioni amministrative.
Una tornata cominciata in aprile con Pordenone, poi Trento e Bolzano. Quindi due settimane fa le sfide chiave di Genova e Ravenna insieme ad altri 115 Comuni, di cui una trentina sopra i 15 mila abitanti e altri centri rilevanti come Assisi (vinta dal Pd) e Nola (ex feudo dem conquistato dalla destra).
[…] Netti i verdetti di Matera e Taranto. Nella città dell'Ilva affluenza sotto il 50%. Il centrosinistra torna in sella dopo la clamorosa sfiducia dello scorso febbraio all'ex primo cittadino Rinaldo Melucci.
Il nuovo sindaco si chiama Pietro Bitetti, vecchia volpe della politica tarantina con un ruolo - da ex presidente del Consiglio comunale - anche nella caduta della precedente giunta. L'intesa all'ultimo tuffo coi 5 Stelle consegna a Bitetti - che già aveva unito il resto del campo largo al primo turno - il 54,6% dei voti.
I sogni di gloria dello sfidante di centrodestra Francesco Tacente, il manager scout appoggiato da Salvini che aveva detto "no grazie" all'endorsement di Vannacci, si sono fermati al 45,4%. Esulta la segretaria del Pd Schlein: «Oggi la destra ha perso, dopo Genova, Assisi, Ravenna, anche Taranto. Riflettano».
[…] Matera, dove il centrosinistra partiva in vantaggio al primo turno, ricaccia invece il campo largo lucano in una sorta di psicodramma. Con tanto di dimissioni del segretario regionale del Pd Basilicata Giovanni Lettieri. Roberto Cifarelli, consigliere regionale dem che si era presentato a capo di una coalizione di centrosinistra ma senza simbolo Pd, si è fermato al 48,7%.
Non è riuscito a ricucire al secondo turno con gli altri candidati outsider del primo turno: Vincenzo Santochirico di Progetto Comune che aveva preso il 6,8% e sopratutto il 5Stelle Domenico Bennardi, il sindaco uscente, che aveva preso l'8%.
Il centrodestra ne ha approfittato: Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra unito, con un messaggio ecumenico è riuscito a racimolare anche i voti dei delusi dell'altro schieramento sfruttandone divisioni e veleni. Ha preso il 51,3% ed è da ieri nuovo sindaco della città dei Sassi. Una vittoria che rafforza pure la giunta regionale lucana guidata dal forzista Vito Bardi.
[…] Negli altri ballottaggi di ieri forse la vittoria più rilevante per il centrodestra, a Lamezia Terme, dove nuovo sindaco è Mario Murone. Il Pd vince nei due grossi centri lombardi al secondo turno, Saronno e Cernusco sul Naviglio. A Triggiano e Massafra in Puglia centrosinistra avanti. A Ortona, Chieti, vince la destra.