giorgia meloni riccardo magi

ALLA CAMERA DEI DEPUTATI È HALLOWEEN! - DURANTE IL QUESTION TIME DI GIORGIA MELONI, IL SEGRETARIO DI +EUROPA RICCARDO MAGI SI È TRAVESTITO DA FANTASMA ED È STATO CACCIATO DA MONTECITORIO - LA PROVOCAZIONE PER PROTESTATE CONTRO IL GOVERNO, ACCUSATO DA MAGI DI CENSURARE IL DIBATTITO TELEVISIVO SUI REFERENDUM DELL'8 E 9 GIUGNO - DOPO I SILENZI SU GAZA, GIORGIA MELONI ATTACCA NETANYAHU: "RISPETTI IL DIRITTO INTERNAZIONALE. NON CONDIVIDIAMO LE RECENTI PROPOSTE DI ISRAELE PER TERMINARE IL CONFLITTO A GAZA, MA NON RICHIAMEREMO IL NOSTRO AMBASCIATORE" – VIDEO

 

Magi entra in Aula vestito da fantasma, espulso da Fontana

RICCARDO MAGI TRAVESTITO DA FANTASMA

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - Riccardo Magi, di Più Europa, è entrato in Aula alla Camera vestito da fantasma mentre il capogruppo della Lega Riccardo Molinari sta intervenendo in occasione del premier time della premier. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha immediatamente chiesto l'espulsione del deputato, portato via a spalla dai commessi di Montecitorio.

 

"Si ricorda - urlava Magi rivolto alla presidente del Consiglio mentre veniva portato via - presidente Meloni quando accusava i governi di silenziare i referendum, di sfavorire la partecipazione. Se lo ricorda? Era il 2016 e 2022". La premier ha assistito sorridendo.

 

 

Meloni, a P.Chigi gruppo di lavoro su disagio giovanile

GIORGIA MELONI - QUESTION TIME ALLA CAMERA

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "È mia intenzione istituire a Palazzo Chigi un gruppo di lavoro per affrontare questa materia. Vorrei coinvolgere in questa iniziativa soprattutto chi vive in mezzo a questi ragazzi e vorrei chiedere a tutti partiti di aiutarmi e condividere le loro idee e proposte su quali siano i profili più adatti per affrontare questa materia".

 

Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione di FdI sulle iniziative del governo contro il disagio giovanile, illustrata dal deputato Fabio Roscani. "Non so dire - ha aggiunto - dove può portarci iniziativa di questo tipo ma posso dire per certo che non è tempo perso".

RICCARDO MAGI TRAVESTITO DA FANTASMA

 

 

Premier time alla Camera, in Aula diversi banchi vuoti

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - Aula non al completo per il premier time di Meloni in corso alla Camera. Mentre è in corso il dibattito con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, diversi i banchi vuoti di maggioranza ed opposizione. Tra i presenti la segreteria del Pd, Elly Schlein, il leader del M5S Giuseppe Conte e i leader di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.

 

 

Meloni, non condividiamo le recenti proposte di Israele

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "Non abbiamo condiviso diverse scelte e non condividiamo le recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori, consapevoli come siamo che non è stato Israele a iniziare le ostilità e che c'era un disegno alla base dei disumani attacchi di Hamas e la crudeltà rivolta agli ostaggi". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo al deputato di Avs Angelo Bonelli.

 

 

Meloni, Netanyahu rispetti il diritto internazionale

GIORGIA MELONI

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "In questi mesi a più riprese ho sentito il primo ministro Netanyahu, sono state conversazioni spesso difficili in cui ho sempre richiamato l'urgenza di trovare una strada per terminare le ostilità e rispettare il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario.

 

Una richiesta che rinnovo anche oggi, a fronte di una situazione umanitaria a Gaza che non ho difficoltà a definire sempre più drammatica e ingiustificabile". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo al deputato di Avs Angelo Bonelli.

RICCARDO MAGI - REFERENDUM CITTADINANZA

 

Meloni, l'Italia non richiamerà l'ambasciatore in Israele

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "Sono convinta sulla base delle numerose conversazioni che ho avuto in questi mesi con i leader della Regione, che si possa lavorare a un quadro politico e di sicurezza regionale capace di porre fine al conflitto, aprire la strada a un processo che conduca alla soluzione dei due Stati, e resto convinta che per farlo occorra partire dal piano di ricostruzione proposto dai paresi arabi.

 

GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU

E' verso questo obiettivo che il governo continua a impegnarsi, lavorando con i leader della Regione, con i nostri partner europei, con gli Stati Uniti. Lo faremo mantenendo con tutti un dialogo aperto, franco, se necessario anche critico. Ed è esattamente per questo che non è nell'intenzione del governo italiano richiamare l'ambasciatore italiano in Israele". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione di Angelo Bonelli per Avs sulla crisi a Gaza.

 

 

Meloni, 13.500 forze dell'ordine per potenziare sicurezza

BENJAMIN NETANYAHU E GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "Sono felice di annunciare che il governo ha disposto l'invio di oltre 13.500 unità tra carabinieri, poliziotti e finanzieri per potenziare la sicurezza nei territori, ai quali si aggiungono circa 3mila vigili del fuoco.

 

Aiuteremo chi ci aiuta, proteggeremo chi ci protegge e difenderemo chi ci difende, perché è quello che fa uno Stato giusto e normale". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera.

 

Meloni, finché governo non c'è libertà di menare gli agenti

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "Abbiamo introdotto norme di civiltà con quel disegno di legge sulla sicurezza che esponenti di altre forze politiche hanno definito un attacco alle libertà, ad esempio alla libertà di manifestare. Ci sarà sempre la libertà di protestare e di manifestare in questa nazione.

 

BENJAMIN NETANYAHU E GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI

Ma finché saremo noi al governo non ci sarà la libertà di insultare o malmenare chi ha scelto di sacrificarsi per difendere le persone per bene. Proseguiremo in questa direzione".

 

Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione del capogruppo della Lega Riccardo Molinari.

 

Meloni, errata transizione solo verso elettrico, aiuta Cina

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - Sull'automotive "abbiamo tenuto l'anticipo alla seconda parte del 2025 della revisione dell'intero regolamento sui veicoli leggeri. In quella sede, sulla scorta del non-paper promosso da Italia e Repubblica Ceca, sostenuto da altri 15 governi, punteremo a riaffermare il principio di neutralità tecnologica, aprendo così a tutti i carburanti alternativi che possono contribuire alla decarbonizzazione del settore.

 

GIORGIA MELONI E DONALD TRUMP - MEME

Continuiamo a ritenere sbagliato, sul piano industriale ma anche sul piano geopolitico, per seguire unicamente la transizione verso l'elettrico, le cui filiere oggi sono in gran parte controllate dalla Cina". Lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera, rispondendo a una interrogazione di Fi.

 

"Siamo sempre meno soli in queste battaglie", ha aggiunto, ricordando che "nel marzo scorso siamo riusciti a inserire per la prima volta il principio della neutralità tecnologica. nelle conclusioni del Consiglio europeo".

 

Meloni, valuteremo Stellantis senza pregiudizi o favoritismi

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "Abbiamo dialogato con serietà con Stellantis: l'azienda si è impegnata a mantenere in attività i suoi siti produttivi, a tutelare l'occupazione, a effettuare investimenti annui pari a 2 miliardi circa e ad acquisti per 6 miliardi di euro da fornitori italiani fino al 2030.

 

Chiaramente bisognerà tutti insieme valutare sul rispetto di questi impegni, senza pregiudizi, senza favoritismi, che è l'approccio che questo governo ha con Stellantis come con tutte le altre aziende che operano in Italia". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione di Azione, illustrata dal deputato Matteo Richetti.

 

giorgia meloni meme by edoardo baraldi giorgia meloni meme by edoardo baraldi

 

Ultimi Dagoreport

massimo martinelli azzurra francesco gaetano caltagirone guido boffo roberto napoletano

FLASH! – MISTERO BOFFO! È DURATO APPENA UN ANNO GUIDO BOFFO ALLA DIREZIONE DE “IL MESSAGGERO”, CHE SARÀ AFFIDATA AD INTERIM AL DIRETTORE EDITORIALE MASSIMO MARTINELLI – BOFFO FU UNA SCELTA DI AZZURRA CALTAGIRONE, IN BARBA A PAPÀ CALTARICCONE – ALLA SCADENZA, ESATTAMENTE DOPO UN ANNO, IL CONTRATTO DI BOFFO NON È STATO RINNOVATO – NEL CUORE DI CALTA C’È IL RITORNO DI ROBERTO NAPOLETANO, ATTUALE DIRETTORE DE “IL MATTINO” DI NAPOLI, ALTRO QUOTIDIANO DEL GRUPPO CALTAGIRONE…

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI TRA I TRE CABALLEROS DEL GOVERNO - MELONI E TAJANI HANNO MESSO ALL’ANGOLO IL "PATRIOTA" TRUMPUTINIANO SALVINI, ACCUSANDOLO DI SABOTARE L'ESECUTIVO CON LE SUE POSIZIONI ANTI-EUROPEE E GLI ATTACCHI A MATTARELLA SUL CODICE ANTI-MAFIA DEL PONTE DELLO STRETTO – QUANDO SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE COMUNALI, CON LA DEBACLE DEL CENTRODESTRA, "IL TRUCE" DELLA LEGA E' PARTITO ALL'ATTACCO, INCOLPANDO LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) PER LA SCONFITTA A GENOVA: SE NON AVESSE CONVINTO BUCCI A LASCIARE LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA PER CORRERE PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA (STOPPANDO IL LEGHISTA RIXI), IL SINDACO SAREBBE RIMASTO AL CENTRODESTRA. A QUEL PUNTO, SI E' SVEGLIATO TAJANI CHE HA RICORDATO A ENTRAMBI CHE SENZA I VOTI DI CLAUDIO SCAJOLA OGGI CI SAREBBE IL PD DI ANDREA ORLANDO ALLA REGIONE LIGURIA…

benjamin netanyahu matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT – QUANTO POTRÀ DURARE IL SILENZIO IMBARAZZATO E IMBARAZZANTE DI GIORGIA MELONI DI FRONTE AI 50MILA MORTI DI GAZA? LA DUCETTA NON VUOLE SCARICARE NETANYAHU PER NON LASCIARE A MATTEO SALVINI LA "PRIMAZIA" DEL RAPPORTO CON "BIBI". MA ANCHE PER NON IRRITARE LA POTENTE COMUNITÀ EBRAICA ITALIANA, STORICAMENTE PENDENTE A DESTRA – ORMAI ANCHE URSULA VON DER LEYEN E ANTONIO TAJANI (NON CERTO DUE CUOR DI LEONE) CONDANNANO LE STRAGI NELLA STRISCIA CON PAROLE DURISSIME: “AZIONI ABOMINEVOLI” – ANCHE LA POPOLAZIONE ISRAELIANA VUOLE SFANCULARE “BIBI”, COME STA FACENDO GIÀ TRUMP, CHE NEI GIORNI SCORSI HA ATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA A SEMPRE PIÙ IN-GAZATO PREMIER ISRAELIANO (OGGI HA RIVELATO DI AVERGLI "DETTO DI NON ATTACCARE L'IRAN")

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - IL GARBUGLIO DEL SUPER RISIKO BANCARIO SPACCA NON SOLO LA FINANZA MILANESE (DUELLO UNICREDIT-INTESA) MA STA FACENDO DERAGLIARE ANCHE IL GOVERNO DI DESTRA-CENTRO -GONG! OGGI È ANDATO IN SCENA UN PESANTISSIMO SHOWDOWN TRA MELONI, CHE È FAVOREVOLE AD APERTURE SUL GOLDEN POWER A UNICREDIT SULL’OPERAZIONE BANCO BPM CON TAJANI SOSTENITORE INDEFESSO DEL LIBERO MERCATO, E LA LEGA DI SALVINI CHE È PRONTA A FAR CADERE IL GOVERNO PUR DI NON MOLLARE IL “SUO” BANCO BPM A UNICREDIT - OGGI, ARMATO DI BAZOOKA, È SCESO IN CAMPO IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI. INCALZATO DAI CRONISTI SULLE POSSIBILI APERTURE DEL GOVERNO ALLE PRESCRIZIONI DEL GOLDEN POWER APPLICATE ALLA BANCA DI ORCEL, L’ECONOMISTA DI CAZZAGO È SBOTTATO COME UN FIUME IN PIENA: “SE CI FOSSE IL MINIMO DISALLINEAMENTO (CON MELONI), NON CI SAREBBE UNA MINACCIA DI DIMISSIONI, MA LE DIMISSIONI STESSE. NON SI ANNUNCIANO LE DIMISSIONI, LE SI DANNO…”

donald trump zelensky vladimir putin russia ucraina

DAGOREPORT - TRUMP STREPITA MA NON COMBINA UN CAZZO – ZELENSKY PROPONE UN INCONTRO A TRE CON IL TYCOON E PUTIN MA NESSUNO LO CONSIDERA: PUTIN SI CHIAMA FUORI (“SOLO DOPO ACCORDI SPECIFICI”). E IL TYCOON? NON VUOLE UN INCONTRO DIRETTO CON PUTIN PERCHE', IL MOLTO PROBABILE BUCO NELL'ACQUA, SAREBBE L'ENNESIMA CONFERMA DELLA SUA INCAPACITA' DI RISOLVERE LA CRISI UCRAINA. LUI, CHE PRIMA DELLE ELEZIONI DICEVA “PORTERÒ LA PACE IN 24 ORE”, E A PIU' DI QUATTRO MESI DALL’INSEDIAMENTO SI RITROVA CON I DRONI E I MISSILI RUSSI CHE MARTELLANO PIÙ CHE MAI KIEV...

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – UCCI UCCI, SENTO AVVICINARSI GLI ANGELUCCI! IN ALLARME PER LA DECRESCITA INFELICE DEI LORO TRE QUOTIDIANI, ALESSANDRO SALLUSTI AVREBBE I GIORNI CONTATI ALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE” - GIA’ CADUTO IN DISGRAZIA CON MARINA BERLUSCONI, REO DI AVER SOSTITUITO “PAPI” CON GIORGIA, ORA GIAMPAOLO ANGELUCCI AVREBBE IN MENTE DI RIMPIAZZARE IL BIOGRAFO DELLA DUCETTA CON QUEL RAMPANTISSIMO “BEL AMI” DEL POTERE CHE SI CHIAMA TOMMASO CERNO: SENZA FARE UN PLISSE’, DA DIRETTORE DELL’’’ESPRESSO” E DEPUTATO DEL PD BY RENZI, OGGI E’ ALLA GUIDA DE “IL TEMPO”, TALMENTE SCHIERATO CON LA DESTRA CHE VEDE I FASCISTI A SINISTRA… (VIDEO STRACULT!)