
LE "DONNE DEMOCRATICHE MONOPOLI"? DI DEMOCRATICO HANNO POCO O NULLA - IL GRUPPO FEMMINISTA VICINO AL PD VUOLE IMPEDIRE A GIUSEPPE CRUCIANI DI PARTECIPARE AL "PROSPERO FEST", RASSEGNA LETTERARIA CHE SI TERRÀ A MONOPOLI DAL 13 AL 18 GIUGNO (CI SARÀ ANCHE GINO CECCHETTIN) - IL MOTIVO? LE PAROLE DEL CONDUTTORE DE "LA ZANZARA" IN MERITO ALL'OMICIDIO DI MARTINA CARBONARO, UCCISA DAL SUO RAGAZZO ("IL FEMMINICIDIO NON C'ENTRA UN CAZZO"): "UN MESSAGGIO DEL GENERE È SBAGLIATO DAL PUNTO DI VISTA CULTURALE"
Articoli correlati

GIUSEPPE CRUCIANI RINFOCOLA LA POLEMICA SULLA MORTE DELLA 14ENNE UCCISA AD AFRAGOLA DALL\'EX...
Maria Antonietta Mastropasqua per www.corriere.it
Gino Cecchettin e Giuseppe Cruciani nello stesso festival. Succede, anzi succederà, al Prospero Fest, rassegna di letteratura a Monopoli dal 13 al 18 giugno. Alle orecchie di qualcuno l’accostamento stride: dal gruppo Donne Democratiche Monopoli, afferente al Pd, si leva una nota di protesta. Le donne del gruppo, infatti, contestano all’amministrazione comunale «l’opportunità di tale invito».
Il problema, secondo il gruppo dem, nasce dalle «gravissime affermazioni rilasciate da Giuseppe Cruciani in merito al femminicidio della giovane Martina Carbonaro. In quell’occasione, il conduttore del programma "La anzara" – la cui partecipazione è prevista domenica 15 – si era espresso più o meno così: ciò che aveva spinto Alessio Tucci a uccidere a pietrate la sua ex fidanzatina era un istinto omicida non legato al genere. Aveva poi ricordato che negli stessi giorni anche una donna aveva ucciso un uomo.
«Prima di quelle dichiarazioni non avevamo niente da dire sul suo invito. – fanno sapere le done "democratiche" – ma dopo le sue uscite sull’ultimo femminicidio, ci è sembrato fuori luogo». «Non è una valutazione politica, – continuano – un messaggio del genere è sbagliato dal punto di vista culturale. Prima di tutto per ciò che passa agli spettatori. Poi, nei panni di Gino Cecchettin: come ci si può sentire nel partecipare a uno stesso festival con una persona che minimizza il fenomeno per cui ha perso la figlia?».
Alle critiche risponde l’assessora alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Monopoli, Rosanna Perricci, che organizza il festival (con la biblioteca Rendella) e ne sceglie gli invitati. «Cruciani non viene a parlare di femminicidio. Il tema mi sta così a cuore che ho invitato chi ha subito sulla sua pelle le conseguenze, cioè Gino Cecchettin.
alessio tucci martina carbonaro
Cruciani presenterà il suo libro. "Prospero Fest" è un festival di letteratura, democratico, e dà vita ha un confronto di visioni. Ci stupiscono queste richieste di censura da chi professa libertà di espressione». E, a proposito di esporre gli spettatori a certe idee, Perricci commenta: «La popolazione non è un gregge di pecore che va dietro a ogni posizione con cui entra a contatto». [...]