marco grimaldi paola maria chiesa

“FAI SCHIFO. TI GIUDICHERÀ LA STORIA” – LA SONNACCHIOSA MATTINATA DELLA CAMERA È STATA INTERROTTA DA URLA E STREPITI IMPROVVISI: IL DEPUTATO SINISTRATO MARCO GRIMALDI (AVS), SI È AZZUFFATO VERBALMENTE CON PAOLA MARIA CHIESA, DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ IN COMMISSIONE DIFESA LA MAGGIORANZA HA APPROVATO L'ACQUISTO DI "STRUMENTI TECNOLOGICI PER LA CYBERSICUREZZA" DA AZIENDE ISRAELIANE – IL “PACIFISTA” GRIMALDI, CON AL COLLO UNA KEFIAH, HA ALZATO LA VOCE CHIEDENDO DI INTERROMPERE I RAPPORTI CON LO STATO EBRAICO, VISTO QUANTO STA ACCADENDO A GAZA: "STIAMO ACQUISTANDO DA CHI COMMETTE CRIMINI DI GUERRA, NON CI FACCIAMO SCHIFO?"

MARCO GRIMALDI CON LA KEFIAH IN AULA

DAGOREPORT

Urla e agitazione, deputati che fanno barriera tra i due litiganti.

 

Nel corridoio che collega Palazzo Montecitorio ai piani dei gruppi, e alla Commissione Difesa, scoppia la guerra tra il deputato sinistrato Marco Grimaldi, di Alleanza Verdi e sinistra, e Paola Maria Chiesa, di Fratelli d'Italia.

 

Le voci a un certo punto si sono alzate a tal punto da risuonare per tutto il palazzo, destando sconcerto e agitazione tra i presenti, segretarie e assistenti parlamentari, tutti sconcertati dallo strepitio, che ha travolto improvvisamente i corridoi, di solito silenti.

 

L’unica frase che si è percepita chiaramente è stata quella di Grimaldi.

 

PAOLA MARIA CHIESA

Il deputato, che qualche giorno fa sfoggiava in Aula una kefiah invocando la pace a Gaza, con tono belligerante si è rivolto a Chiesa, sbraitando: “Fai schifo. Ti giudicherà la storia”. Poi Grimaldi, noto per il suo carattere fumantino, è stato portato via di peso…

 

Cos'ha detto la sorellona d'Italia a Grimaldi per fargli saltare i nervi? Ah, saperlo...

 

 

BAGARRE IN COMMISSIONE DIFESA SU OK TECNOLOGIE DA ISRAELE 

(ANSA) - Momenti di tensione in commissione difesa alla Camera prima del via libera al prosieguo di un programma che prevede l'acquisto di strumenti tecnologici da aziende israeliane. L'opposizione, visto quanto sta accadendo a Gaza, a quanto si apprende, aveva chiesto la sospensione del provvedimento che invece la maggioranza ha approvato.

 

MARCO GRIMALDI - FOTO LAPRESSE

In particolare il deputato di Avs Marco Grimaldi, presente alla riunione pur non facendone parte, avrebbe indirizzato dure accuse alla maggioranza urlando: "Fate schifo". Ne sarebbe seguito un acceso scontro verbale con la maggioranza ed in particolare con alcuni esponenti di FdI.

 

Di fronte alle accuse di Grimaldi, ci sarebbe stata una levata di scudi nella maggioranza in commissione e alcuni avrebbero chiesto anche la sua espulsione, ma intanto la seduta era conclusa. Lo scontro verbale sarebbe proseguito nei corridoi del Parlamento.

 

Successivamente lo stesso deputato di Avs, kefiah al collo, ha urlato le sue ragioni anche nell'Aula di Montecitorio chiedendo di "interrompere ogni attività commerciale" con Israele, non "come avete appena votato - non in nostro nome - il via libera all'acquisto di" strumenti per la "cybersicurezza".

 

"Il vicepresidente della Camera - ha riferito sempre Grimaldi - mi ha appena detto 'stiamo acquistando da Israele una tecnologia che serve per la nostra sicurezza, che non ammazza bambini'. Ma vi immaginate di comprare anche solo una vite da chi commette crimini di guerra? Ma non ci facciamo schifo? Vi chiediamo di non acquistare più nulla da chi vuole lo sterminio di un popolo".

 

GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU

A voto chiuso, anche il Pd ha preso posizione ufficialmente contro "il provvedimento del governo che autorizza l'acquisto di tecnologie militari da Israele. Si tratta di una scelta che riteniamo sbagliata e politicamente miope, soprattutto alla luce della drammatica escalation in corso nella Striscia di Gaza", hanno dichiarano i componenti democratici della Commissione Difesa della Camera.

 

I dem avevano "evidenziato la necessità di una riflessione politica più ampia" sul tema e, dopo il via libera, hanno rimarcato "con fermezza" la loro "contrarietà", chiedendo "che il Parlamento sia messo nelle condizioni di valutare con piena consapevolezza le implicazioni politiche, etiche e strategiche di decisioni di questo tipo". Molto duro il M5s:

 

PAOLA MARIA CHIESA

"Oggi il governo in Commissione Difesa, in occasione del voto sul programma militare con Israele - l'acquisto di radar e altri apparati elettronici dell'azienda di Stato Israel Aerospace Industries per i nostri aerei spia - non si è nemmeno degnato di mandare non dico il ministro Crosetto ma almeno un sottosegretario della Difesa", commenta il deputato Arnaldo Lomuti.

 

"Il programma è stato votato e approvato con i soli voti della maggioranza. Una maggioranza di governo vergognosa che, come hanno dimostrato anche i 155 milioni di import bellico israeliano lo scorso anno, non ha nessuna vergogna nel finanziare il complesso militare industriale israeliano che sta compiendo il disumano genocidio di Gaza", l'accusa del pentastellato.

MARCO GRIMALDI - FOTO LAPRESSEfabio rampelli marco grimaldi foto lapresse

BENJAMIN NETANYAHU E GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI

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