donald trump giorgia meloni merz macron starmer

GIORGIA E IL PAESE DELLE MERAVIGLIE – LA MELONI, APPENA SBUGIARDATA DAI DATI ISTAT, HA IL CORAGGIO DI DIRE CHE IL SUO GOVERNO HA “RESTITUITO ALL’ITALIA LA CREDIBILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA”. LO VADA A DIRE AL 23,1% DI CITTADINI A RISCHIO POVERTÀ, O AI LAVORATORI CHE HANNO VISTO CROLLARE I LORO STIPENDI DEL 10,5% NEGLI ULTIMI 5 ANNI (LA METÀ DEI QUALI CON LEI A PALAZZO CHIGI) – “DA FACCIA TOSTA DIRE CHE L’ITALIA È ISOLATA”. LO È ANCORA DI PIÙ FAR FINTA DI NON VEDERE CHE QUANDO SI TRATTA DI DECIDERE, ANCHE IL SUO AMICO TRUMP PREFERISCE PARLARE CON MACRON, STARMER E MERZ...

 

MELONI, IL CENTRODESTRA VUOLE CONTINUARE A FAR CRESCERE GENOVA

giorgia meloni foto lapresse.

(ANSA) - "C'è chi di fatto ci propone di tornare indietro, all'immobilismo, alla marginalità. Dall'altro un centrodestra che vuole continuare a far crescere Genova, a renderla centrale nello sviluppo infrastrutturale della nazione, nell'economia, nel turismo.

 

Le forze del centrodestra e le liste civiche che formano questa squadra sono molto più di una semplice coalizione, sono una promessa, sono la garanzia di chi vuole continuare a restituire entusiasmo e voglia di crescere a Genova, così come abbiamo fatto nell'intera Liguria, così come stiamo facendo al governo della nazione".

 

Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'evento del centrodestra a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova.

 

MELONI, DA FACCIA TOSTA DIRE CHE L'ITALIA È ISOLATA

(ANSA) -  "Noi siamo tornati protagonisti, l'Italia è tornata protagonista sullo scenario internazionale. Ci siamo un po' divertiti a smentire chi aveva la faccia tosta di dire che l'Italia sarebbe stata isolata, e qualcuno ce l'ha ancora quella faccia tosta. Poi, insomma, altri due primi ministri di nazioni straniere sono oggi a Palazzo Chigi.

vauro vignetta meloni trump

 

Insomma, è soprattutto questo che mi ha impedito di essere con voi per capirci, quindi stiamo vedendo la realtà delle cose". Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'evento del centrodestra a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova, facendo riferimento agli incontri con i capi di governo di Bulgaria e Danimarca.

 

MELONI, SALDI IN UE MA AFFERMANDO L'INTERESSE NAZIONALE

(ANSA) -  "Con noi l'Italia è tornata salda, è tornata salda nella sua credibilità, salda nella sua visibilità, salda nella sua collocazione occidentale, ponte tra Europa e Stati Uniti, salda nella sua collocazione europea nella quale, però, vuole affermare con determinazione il suo interesse nazionale, portare le sue proposte per cambiare quello che non ha funzionato".

 

MEME SULL INCONTRO TRUMP MELONI - BY FAWOLLO

Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'evento del centrodestra a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova. "Penso, su tutto - ha aggiunto -, alla lotta all'immigrazione irregolare che oggi è finalmente diventata una priorità dell'Europa con il contrasto al traffico di esseri umani, con gli accordi con le nazioni di partenza e di transito dei migranti, con il diritto a rimpatriare chi non ha le carte in regola per essere accolto".

 

MELONI, SUPERARE TRANSIZIONE GREEN IDEOLOGICA CON PRAGMATISMO

(ANSA) - A proposito della "difesa del nostro tessuto produttivo, e lo dico in una città che di tessuto produttivo sa molto, la visione ideologica della transizione green che stava mettendo in ginocchio interi comparti industriali e tante nostre eccellenze, deve essere superata in nome del buonsenso e del pragmatismo". Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'evento del centrodestra a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova.

 

MELONI, ABBIAMO RESTITUITO ALL'ITALIA CREDIBILITÀ ECONOMICA

DONALD TUSK - EMMANUEL MACRON - KEIR STARMER - FRIEDRICH MERZ - INCONTRO A TIRANA

(ANSA) - "Il nostro governo ha fatto tantissimo, ha anche restituito all'Italia la credibilità economica, finanziaria, la serietà che abbiamo mostrato particolarmente sui conti pubblici, ma anche con il coraggio di dire basta la stagione dei soldi buttati dalla finestra, delle risorse pubbliche spese per cose che non avevano molto senso, se non cercare consenso facile. Non dobbiamo ripeterle, ormai le conosciamo a memoria, dal superbonus al reddito di cittadinanza".

 

Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'evento del centrodestra a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova.

 

MEME SULL INCONTRO TRUMP MELONI - BY MEME DELLA TERZA REPUBBLICA

"Noi abbiamo invece rimesso al centro il lavoro. E i dati record sul fronte dell'occupazione - ha aggiunto - sono la cosa che in assoluto ci rende più orgogliosi di questi due anni e mezzo. Abbiamo anche reso l'Italia un mercato nuovamente attrattivo per gli investimenti stranieri".

 

MELONI, 'AVANTI PERCHÉ GLI ITALIANI CONTINUANO A SOSTENERCI'

(ANSA) - "Andremo avanti perché siamo anche consapevoli che tantissimo c'è ancora da fare e che lo possiamo fare perché abbiamo il coraggio, la forza, la determinazione, la compattezza per farlo. E perché abbiamo il consenso dei cittadini per farlo, che è la cosa più importante di tutte.

 

Dopo due anni e mezzo i cittadini italiani continuano a premiarci con il loro sostegno, e senza questo sostegno noi non potremmo fare le cose coraggiose che stiamo facendo. Tutto questo e tutto quello che faremo è, e sarà possibile, soltanto grazie alla nostra forza, alla nostra unità che vogliamo continuare a far vincere anche a Genova". Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'evento del centrodestra a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova.

KEIR STARMER - EMMANUEL MACRON - FRIEDRICH MERZ - IN TRENO PER KIEV

 

MELONI, 'GOVERNO A FIANCO DI GENOVA E CONTINUERÀ A ESSERLO'

(ANSA) - "Il governo è stato a fianco di Genova e continuerà a esserlo per riscoprire la sua identità per accompagnarla nel futuro". Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'evento del centrodestra a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova.

 

Meloni ha fatto riferimento "all'investimento per la nuova diga, un'opera strategica per la città, la Regione e tutta l'Italia perché è un'infrastruttura che contribuirà a valorizzare la millenaria vocazione marittima della nostra nazione e a sostenere lo straordinario valore aggiunto che genera l'economia del mare, un pezzo insostituibile del nostro sistema produttivo economico.

 

starmer macron merz

Lo sappiamo così bene che abbiamo voluto per la prima volta un ministro dell'Economia del mare, perché l'economia del mare produce ricchezza e benessere grazie alla posizione di leadership che ricopriamo nella nautica, nella cantieristica, nell'industria armatoriale, nella crocieristica, in tanti ambiti connessi al blue economy che proprio lì a Genova hanno alcuni dei campioni nazionali".

 

"Penso anche - ha continuato - al recentissimo via libera allo Skymetro della Val Bisagno: 400 milioni di euro per una nuova metropolitana di superficie che collegherà l'entroterra al centro città spostando 4.000 passeggeri all'ora, risolvendo un problema su cui per anni i nostri predecessori hanno fatto finta di niente.

 

meme incontro tra donald trump e zelensky

Poi potrei citare i fondi del Pnrr che l'amministrazione di centrodestra ha saputo intercettare facendo di Genova un modello: oltre un miliardo di euro per realizzare investimenti importantissimi. Sono esempi concreti di quanto questa alleanza istituzionale, la filiera tra governo, Regione e comune, possa essere virtuosa a dare risposte molto vantaggiose e molto concrete ai genovesi".

ITALIA AFFONDA TITANIC jpeg

Donald Tusk Keir Starmer Volodymyr Zelensky Olena Zelenska Emanuel Macron Friedrich Merz – foto lapressememe incontro donald trump e zelensky

 

Ultimi Dagoreport

massimo martinelli azzurra francesco gaetano caltagirone guido boffo roberto napoletano

FLASH! – MISTERO BOFFO! È DURATO APPENA UN ANNO GUIDO BOFFO ALLA DIREZIONE DE “IL MESSAGGERO”, CHE SARÀ AFFIDATA AD INTERIM AL DIRETTORE EDITORIALE MASSIMO MARTINELLI – BOFFO FU UNA SCELTA DI AZZURRA CALTAGIRONE, IN BARBA A PAPÀ CALTARICCONE – ALLA SCADENZA, ESATTAMENTE DOPO UN ANNO, IL CONTRATTO DI BOFFO NON È STATO RINNOVATO – NEL CUORE DI CALTA C’È IL RITORNO DI ROBERTO NAPOLETANO, ATTUALE DIRETTORE DE “IL MATTINO” DI NAPOLI, ALTRO QUOTIDIANO DEL GRUPPO CALTAGIRONE…

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI TRA I TRE CABALLEROS DEL GOVERNO - MELONI E TAJANI HANNO MESSO ALL’ANGOLO IL "PATRIOTA" TRUMPUTINIANO SALVINI, ACCUSANDOLO DI SABOTARE L'ESECUTIVO CON LE SUE POSIZIONI ANTI-EUROPEE E GLI ATTACCHI A MATTARELLA SUL CODICE ANTI-MAFIA DEL PONTE DELLO STRETTO – QUANDO SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE COMUNALI, CON LA DEBACLE DEL CENTRODESTRA, "IL TRUCE" DELLA LEGA E' PARTITO ALL'ATTACCO, INCOLPANDO LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) PER LA SCONFITTA A GENOVA: SE NON AVESSE CONVINTO BUCCI A LASCIARE LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA PER CORRERE PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA (STOPPANDO IL LEGHISTA RIXI), IL SINDACO SAREBBE RIMASTO AL CENTRODESTRA. A QUEL PUNTO, SI E' SVEGLIATO TAJANI CHE HA RICORDATO A ENTRAMBI CHE SENZA I VOTI DI CLAUDIO SCAJOLA OGGI CI SAREBBE IL PD DI ANDREA ORLANDO ALLA REGIONE LIGURIA…

benjamin netanyahu matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT – QUANTO POTRÀ DURARE IL SILENZIO IMBARAZZATO E IMBARAZZANTE DI GIORGIA MELONI DI FRONTE AI 50MILA MORTI DI GAZA? LA DUCETTA NON VUOLE SCARICARE NETANYAHU PER NON LASCIARE A MATTEO SALVINI LA "PRIMAZIA" DEL RAPPORTO CON "BIBI". MA ANCHE PER NON IRRITARE LA POTENTE COMUNITÀ EBRAICA ITALIANA, STORICAMENTE PENDENTE A DESTRA – ORMAI ANCHE URSULA VON DER LEYEN E ANTONIO TAJANI (NON CERTO DUE CUOR DI LEONE) CONDANNANO LE STRAGI NELLA STRISCIA CON PAROLE DURISSIME: “AZIONI ABOMINEVOLI” – ANCHE LA POPOLAZIONE ISRAELIANA VUOLE SFANCULARE “BIBI”, COME STA FACENDO GIÀ TRUMP, CHE NEI GIORNI SCORSI HA ATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA A SEMPRE PIÙ IN-GAZATO PREMIER ISRAELIANO (OGGI HA RIVELATO DI AVERGLI "DETTO DI NON ATTACCARE L'IRAN")

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - IL GARBUGLIO DEL SUPER RISIKO BANCARIO SPACCA NON SOLO LA FINANZA MILANESE (DUELLO UNICREDIT-INTESA) MA STA FACENDO DERAGLIARE ANCHE IL GOVERNO DI DESTRA-CENTRO -GONG! OGGI È ANDATO IN SCENA UN PESANTISSIMO SHOWDOWN TRA MELONI, CHE È FAVOREVOLE AD APERTURE SUL GOLDEN POWER A UNICREDIT SULL’OPERAZIONE BANCO BPM CON TAJANI SOSTENITORE INDEFESSO DEL LIBERO MERCATO, E LA LEGA DI SALVINI CHE È PRONTA A FAR CADERE IL GOVERNO PUR DI NON MOLLARE IL “SUO” BANCO BPM A UNICREDIT - OGGI, ARMATO DI BAZOOKA, È SCESO IN CAMPO IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI. INCALZATO DAI CRONISTI SULLE POSSIBILI APERTURE DEL GOVERNO ALLE PRESCRIZIONI DEL GOLDEN POWER APPLICATE ALLA BANCA DI ORCEL, L’ECONOMISTA DI CAZZAGO È SBOTTATO COME UN FIUME IN PIENA: “SE CI FOSSE IL MINIMO DISALLINEAMENTO (CON MELONI), NON CI SAREBBE UNA MINACCIA DI DIMISSIONI, MA LE DIMISSIONI STESSE. NON SI ANNUNCIANO LE DIMISSIONI, LE SI DANNO…”

donald trump zelensky vladimir putin russia ucraina

DAGOREPORT - TRUMP STREPITA MA NON COMBINA UN CAZZO – ZELENSKY PROPONE UN INCONTRO A TRE CON IL TYCOON E PUTIN MA NESSUNO LO CONSIDERA: PUTIN SI CHIAMA FUORI (“SOLO DOPO ACCORDI SPECIFICI”). E IL TYCOON? NON VUOLE UN INCONTRO DIRETTO CON PUTIN PERCHE', IL MOLTO PROBABILE BUCO NELL'ACQUA, SAREBBE L'ENNESIMA CONFERMA DELLA SUA INCAPACITA' DI RISOLVERE LA CRISI UCRAINA. LUI, CHE PRIMA DELLE ELEZIONI DICEVA “PORTERÒ LA PACE IN 24 ORE”, E A PIU' DI QUATTRO MESI DALL’INSEDIAMENTO SI RITROVA CON I DRONI E I MISSILI RUSSI CHE MARTELLANO PIÙ CHE MAI KIEV...

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – UCCI UCCI, SENTO AVVICINARSI GLI ANGELUCCI! IN ALLARME PER LA DECRESCITA INFELICE DEI LORO TRE QUOTIDIANI, ALESSANDRO SALLUSTI AVREBBE I GIORNI CONTATI ALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE” - GIA’ CADUTO IN DISGRAZIA CON MARINA BERLUSCONI, REO DI AVER SOSTITUITO “PAPI” CON GIORGIA, ORA GIAMPAOLO ANGELUCCI AVREBBE IN MENTE DI RIMPIAZZARE IL BIOGRAFO DELLA DUCETTA CON QUEL RAMPANTISSIMO “BEL AMI” DEL POTERE CHE SI CHIAMA TOMMASO CERNO: SENZA FARE UN PLISSE’, DA DIRETTORE DELL’’’ESPRESSO” E DEPUTATO DEL PD BY RENZI, OGGI E’ ALLA GUIDA DE “IL TEMPO”, TALMENTE SCHIERATO CON LA DESTRA CHE VEDE I FASCISTI A SINISTRA… (VIDEO STRACULT!)