
I DEMOCRATICI HANNO TROVATO IL LORO “CHE GUEVARA CON IL GEL” – TRUMP STA TRASFORMANDO GAVIN NEWSOM, IL GOVERNATORE DEMOCRATICO DELLA CALIFORNIA IN UN EROE DELLA RESISTENZA – IL RICCO E BELLOCCIO DEM CERCA DI SFRUTTARE LE PROTESTE DI LOS ANGELES PER AVERE VISIBILITÀ IN VISTA DELLA CANDIDATURA ALLE PRESIDENZIALI DEL 2028. PARLA DI ABUSI DI POTERE DA PARTE DI TRUMP - IL RITRATTO DI NEWSOM, 58ENNE CATTOLICO IRLANDESE RIBELLE CHE HA STUDIATO DAI GESUITI MA SI E’ BOMBATO LA MOGLIE DEL SUO MIGLIORE AMICO…
Massimo Gaggi per corriere.it - Estratti
Il governatore della California Gavin Newsom ha annunciato una seconda causa contro la decisione dell'amministrazione Trump di dispiegare altri 2000 uomini della Guardia nazionale e 700 marines per le proteste a Los Angeles. Newsom ha promesso anche un aumento di 800 agenti locali e statali.
Disorientati, alla ricerca di un nuovo leader, i democratici ricevono un aiuto (involontario? calcolato con un certo grado di perfidia politica?) proprio da Donald Trump che, decidendo di fare della democraticissima California l’epicentro della sua battaglia per l’espulsione degli immigrati senza documenti, sta trasformando Gavin Newsom in un eroe della resistenza.
Resistenza a difesa dei migranti: una causa che agli occhi del leader repubblicano è destinata a relegare i democratici e il governatore della California in una posizione stabilmente minoritaria, visto che l’umore prevalente in America è quello di ostilità nei confronti dei clandestini. Del resto The Donald ha vinto le elezioni mettendo proprio questo tema al centro della sua campagna.
Ora, però, Newsom sta cercando di trasformarsi soprattutto in baluardo di resistenza all’autoritarismo di un presidente che, già sotto accusa per decine di violazioni della legalità e delle prerogative del Congresso nei primi mesi del suo secondo mandato, ha lanciato la scommessa più rischiosa: viola le prerogative di autonomia degli Stati dell’Unione, sacre negli Usa soprattutto per i repubblicani, approfittando delle manifestazioni di protesta di venerdì e sabato, segnate da pochi episodi di teppismo (qualche auto bruciata, qualche ferita leggera, nessun ricovero), inviando prima la Guardia Nazionale federale non richiesta da governatore e sindaca di Los Angeles, poi addirittura mobilitando i marine.
Così Newsom, che già prima del voto dello scorso novembre risultava il leader democratico locale più conosciuto a livello nazionale (molto più noto di altri governatori potenziali sfidanti per la Casa Bianca, da Beshear del Kentucky a Shapiro della Pennsylvania alla Whitmer del Michigan), ma che si tirava dietro anche molte controindicazioni alla sua candidatura, si ritrova di nuovo in prima fila per la sfida del 2028: denuncia Trump per atti che considera illegali e lo accusa di voler alimentare incendi anziché spegnerli. Riuscirà a convincere l’opinione pubblica Usa anche se i disordini dei giorni scorsi diventeranno guerriglia?
Gavin, 58enne figlio di un giudice di corte d’appello californiano si definisce un cattolico irlandese ribelle che ha imparato a sviluppare il pensiero critico studiando dai gesuiti. Una formazione che certamente lo ha aiutato nella carriera politica – prima sindaco di San Francisco dal 2004 al 2011, poi vicegovernatore dello Stato durante il mandato di Jerry Brown, infine governatore della California dal 2019 – forse non po’ meno in una vita privata piuttosto turbolenta, almeno fino al 2008: vicende che potrebbero rivelarsi un fattore di vulnerabilità per un’eventuale candidatura alla Casa Bianca.
Prima tre anni di matrimonio «agitato» con la giornalista televisiva Kimberly Guilfoyle, che poi diventerà conduttrice ultraconservatrice della Fox (dovrà andarsene perché accusata di abusi sessuali su una collega), consigliere di Trump e quindi fidanzata, fino a qualche mese fa, del suo primogenito, Donald Jr. Poi la macchia di una relazione sessuale con la moglie del suo migliore amico, Alex Tourk ,che era stato anche l’organizzatore della campagna elettorale del sindaco e il suo capo di gabinetto nel municipio di San Francisco.
Nel 2005 Gavin ammette la relazione scusandosi pubblicamente con Tourk e con i cittadini. Sono gli anni dell’abuso di alcol. Nel febbraio 2007 il sindaco comunica di essere in cura per uscire da questa dipendenza. Riemerge e sposa nel 2008 la regista Jennifer Siebel con la quale ha quattro figli.
Tormentata anche la sua esperienza di governatore durante la quale ha dovuto affrontare varie emergenze: l’epidemia da coronavirus che ha fatto molte vittime in California, lo ha spinto a decretare alcuni lockdown piuttosto severi che hanno fatto infuriare i conservatori (celebre la ribellione di Elon Musk che cercò di forzare la riapertura della sua fabbrica di Tesla, arrivando poi alla decisione di trasferire le sue aziende in Texas), ma anche molti moderati. Poi gli incendi boschivi che da anni devastano lo Stato arrivando fin dentro l’area urbana di Los Angeles e la crisi provocata dall’enorme crescita delle comunità di homeless, spesso con problemi di droghe e alcol, accampati in aree sempre più vaste di San Francisco e Los Angeles.
gavin newsom ride e balletta in diretta tv.
A lungo Stato più tollerante nei confronti dei senzatetto, da un anno a questa parte la California ha cambiato rotta proprio perché Newsom, rendendosi conto che anche l’elettorato progressista delle metropoli del Pacifico non ne poteva più della sporcizia e delle emergenze criminali delle aree urbane occupate dagli homeless, ha ordinato lo smantellamento delle tendopoli. E quando la sindaca nera di Los Angeles Karen Bass (ora sua alleata nel contrastare Trump) ha esitato, Newsom è andato di persona ad avviare le demolizioni.
Prima delle elezioni del 2020 si è parlato molto di una sua candidatura, anche perché Newsom era l’unico politico democratico (a parte Biden, la sua vice Kamala Harris e qualche candidato di precedenti primarie come Bernie Sanders o Pete Buttigieg) con una notorietà nazionale e, addirittura, internazionale: dopo la strage di Hamas dell’ottobre 2023, Newsom era stato in Israele a dare la sua solidarietà a Netanyahu, poi in Cina dove aveva discusso con Xi Jinping di temi ambientali e commerciali.
Le sue tante iniziative politiche – dal lancio del podcast Politickin alla sfida a un confronto televisivo col governatore ultraconservatore della Florida, Ron DeSantis – sembravano le mosse di un personaggio intento a costruire un trampolino in vista di elezioni nazionali. Ma Newsom ha sempre dichiarato fedeltà e sostegno a Biden. E quando il presidente ha deciso il ritiro, non ha potuto far altro che trasferire il suo sostegno alla «sorella» Kamala Harris: politica progressista californiana, coetanea cresciuta, come lui, a San Francisco.
Quando c’erano ancora dubbi sulla ricandidatura di Biden, tra i democratici si era discusso molto della eleggibilità di Newsom: abbastanza giovane, dinamico, fotogenico, ma anche troppo progressista per i democratici di tendenze moderate dell’interno degli Stati Uniti, mentre a sinistra veniva criticato per la svolta anti homeless e aveva rischiato di finire nel mirino di #metoo per la sua antica relazione con la moglie di un suo collaboratore che era stata sua dipendente.
SERGIO MATTARELLA CON GAVIN NEWSOM A SAN FRANCISCO
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Gavin Newsom Nancy Pelosi
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