
"IL CONSIGLIO D'EUROPA È UN ENTE INUTILE CHE PRODUCE CAZZATE" - A SALVINI PARTE LA FRIZIONE PARLANDO DELL'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE CHE ACCUSA DI RAZZISMO LE FORZE DELL'ORDINE ITALIANE: "SI DOVREBBERO VERGOGNARE" - DANIELA SANTANCHÈ CI METTE IL CARICO: "I VERI RAZZISTI SONO I MEMBRI DEL CONSIGLIO CHE, BEN PROTETTI, SI SCAGLIANO CONTRO CHI OGNI GIORNO RISCHIA LA VITA PER LA SICUREZZA DI TUTTI" - LA RABBIA DI GIORGIA MELONI: "PAROLE VERGOGNOSE" - LA SOLIDARIETÀ DEL QUIRINALE ALLE FORZE DELL'ORDINE: MATTARELLA RICEVE IL CAPO DELLA POLIZIA, VITTORIO PISANI - A DIFENDERE IL CONSIGLIO D'EUROPA C'E' SOLO... FASSINO
SALVINI,CONSIGLIO EUROPA ENTE INUTILE, PRODUCE CAZZATE
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Al Consiglio d'Europa "si dovrebbero vergognare", è "un altro ento inutile che costa ai cittadini italiani e europei per produrre in cambio cazzate, perché quello della polizia italiana razzista è una cazzata, come dicono a Oxford. Gli estensori di questa cazzata si dovrebbero vergognare". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando a margine dell'assemblea della guardia costiera.
matteo salvini con la moto d'acqua della polizia in spiaggia a milano marittima
SANTANCHÈ, 'VERI RAZZISTI SONO I MEMBRI DEL CONSIGLIO D'EUROPA'
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - "Il Consiglio d'Europa accusa di razzismo e intolleranza le forze dell'ordine ma i veri razzisti intolleranti sono i membri del Consiglio, che ben protetti, si scagliano contro chi ogni giorno rischia la vita per la sicurezza di tutti. Alle forze dell'ordine la nostra solidarietà". Così su X la ministra del Turismo, Daniela Santanchè.
"RAZZISMO NELLE FORZE DI POLIZIA ITALIANE" MELONI FURIOSA CON IL CONSIGLIO D'EUROPA
Estratto dell'articolo di Francesco Grignetti per “la Stampa”
«Raccomandiamo al governo italiano che conduca al più presto uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale nelle sue forze di polizia, per poter valutare la situazione». Non potrebbe esserci accusa più cocente, infamante. E viene da Bertil Cottier, presidente della commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa.
Cui si aggiunge il vicepresidente Tena Simonovic Einwalter: «È un fenomeno crescente in molti Paesi europei». Abbiamo dunque forze di polizia che si muovono su basi razziste? Il governo reagisce duro. «Sono parole semplicemente vergognose» accusa via social Giorgia Meloni. E poi, a seguire: «Giudizi infondati… Approccio ideologico… pregiudizi evidenti… dichiarazioni sempre più faziose e lontane dalla realtà».
salvini con giacca della polizia
Analogo il commento di Antonio Tajani: «Parole talmente astruse che se non fossero offensive sarebbero ridicole». E Matteo Salvini, a nome dell'intera Lega: «Un altro ente inutile, da sciogliere». Per finire col ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi: «Quest'organismo da una condizione di dubbia utilità rischia di diventare dannoso».
Non è solo il governo, però, a rigettare l'accusa. Anche il Capo dello Stato si affretta a mandare un segnale inequivocabile. Sergio Mattarella – si legge su una nota del Quirinale – ha invitato a colloquio il capo della Polizia, Vittorio Pisani, «per riconfermare la stima e la fiducia della Repubblica nelle Forze dell'ordine, la cui azione si ispira allo spirito democratico e ai valori della Costituzione». E dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa: «Alle donne e agli uomini in divisa giungano la mia solidarietà, stima e gratitudine».
Erano mesi che aleggiava quest'accusa del Consiglio d'Europa. Da quando uscì la bozza della Relazione che dell'Italia scriveva: «La delegazione è venuta a conoscenza di molte testimonianze sulla profilazione razziale da parte delle forze dell'ordine in particolare verso la comunità Rom e le persone di origine africana». Lo stesso avrebbero testimoniato diverse organizzazioni della società civile. [...]
Gli risponde Piero Fassino, Pd: «Nel rapporto non vi è alcuna accusa di razzismo. Si chiede semplicemente al governo di vigilare. Il ministero dell'Interno ha già fornito risposta, assicurando il massimo impegno nel verificare e intervenire ove necessario. Mi pare che si stia scatenando una tempesta in un bicchiere d'acqua. Nessuno, né in Italia né a Strasburgo, crede che le nostre forze dell'ordine agiscano per motivi razzisti».
piero fassino e i profumi chanel - grafica open
CONSIGLIO D EUROPA - STRASBURGO
giorgia meloni al 173esimo anniversario della polizia di stato foto lapresse 3
giorgia meloni al 173esimo anniversario della polizia di stato foto lapresse 2
daniela santanchè tennis
piero fassino