
CI VOLEVA IL MEDIO ORIENTE IN FIAMME PER RIUNIRE RENZI E CALENDA – AL TEATRO PARENTI DI MILANO, ALLA MANIFESTAZIONE PER GAZA E ISRAELE, IL “CHURCHILL DEI PARIOLI” LANCIA UN SILURO A CONTE E FRATOIANNI E AFFONDA IL CAMPO LARGO: “UNA MANIFESTAZIONE UNICA? AVEVAMO CHIESTO DI ESCLUDERE CHI CHIEDE LA DISTRUZIONE DELLO STATO EBRAICO. SCHLEIN LO AVREBBE FATTO, MA IL M5S E AVS VOGLIONO AVERE TUTTA PER LORO QUESTA DISCUSSIONE E LO TROVO AVVILENTE” – MATTEONZO USA TONI MENO POLEMICI: “LE DUE MANIFESTAZIONI NON SONO IN CONTRADDIZIONE. CI SONO SENSIBILITÀ DIVERSE. SONO MOLTO CONTENTO CHE CI SIA UNA COLLABORAZIONE TRA ITALIA VIVA E AZIONE…” – VIDEO
Due Popoli, Due Stati è l’unica strada per una pace duratura: in questo mare di errori e orrori, deve tornare la politica.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 6, 2025
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CALENDA, DUE PIAZZE? SCHLEIN AVREBBE APERTO, M5S E AVS AVVILENTI
CARLO CALENDA - MANIFESTAZIONEPER ISRAELE E PALESTINA AL TEATRO PARENTI DI MILANO
(ANSA) - MILANO, 06 GIU - Alla piattaforma per Gaza di domani a Roma "la prima cosa che abbiamo proposto è una cosa molto semplice. Cioè dire che quella manifestazione in quella piazza non era aperta a chi chiedeva la distruzione dello stato di Israele, a chi urla dal Giordano al mare e a chi compie atti contro i cittadini israeliani, in quanto cittadini israeliani.
Schlein lo avrebbe fatto, ma il M5S e Avs vogliono avere tutta per loro questa discussione e lo trovo un po' avvilente": così il leader di Azione Carlo Calenda a margine dell'evento al Parenti di Milano 'Due popoli due stati un destino' organizzato con Italia Viva.
MANIFESTAZIONE DUE POPOLI DUE STATI PER ISRAELE E PALESTINA AL TEATRO PARENTI DI MILANO
A chi chiedeva se non era meglio una manifestazione unica, e non due, Calenda ha replicato che "tutto era possibile" anche perché "una cosa è avercela con il governo Netanyahu, e io ce l'ho molto con Netanyahu, è un'altra cosa è avercela con un popolo".
Calenda ha parlato anche del presidio contro di lui organizzato da alcune associazioni pro Israele fuori dal Parenti: "Abbiamo avuto proteste dei ProPal, abbiamo avuto proteste di chi ritiene che non è legittimo dire che Netanyahu si deve fermare: protestino. Io sono un liberale e intolleranze non le accettiamo" ha concluso.
MO: RENZI 'PIAZZA UNICA ERA MEGLIO MA NON SONO IN CONTRASTO'
MATTEO RENZI - MANIFESTAZIONE PER ISRAELE E PALESTINA AL TEATRO PARENTI DI MILANO
(ANSA) - MILANO, 06 GIU - "Una manifestazione sola? Sarebbe stato sicuramente apprezzato". Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha risposto così, prima dell'evento 'Due popoli due stati un destino' organizzato al Teatro Franco Parenti di Milano con Azione, a chi gli chiedeva se era meglio fare una manifestazione unica e non due, visto che domani il Pd, il M5s e Avs si ritroveranno a Roma.
"È stato scelto dagli amici che saranno in piazza a Roma di avere una piattaforma immodificabile, quella delle mozioni programmatiche del dibattito parlamentare. Quindi - ha aggiunto Renzi - è giusto che ci sia anche un altro luogo. Le due manifestazioni non sono in contraddizione. Ci sono sensibilità diverse, ci sono discussioni, polemiche e contrapposizioni, però noi abbiamo un luogo in cui le due bandiere possono stare assieme e questa è la cosa più bella. Il futuro di queste terre è due popoli e due Stati e noi ci crediamo".
MATTEO RENZI - MANIFESTAZIONE PER ISRAELE E PALESTINA AL TEATRO PARENTI DI MILANO
Quindi "io non vi dico cosa manca alla manifestazione di domani, chiedetelo a quelli di domani. Nella manifestazione di oggi ci sono due popoli, due Stati, due bandiere, ci sono le voci degli ostaggi, dei palestinesi che vogliono liberarsi da Hamas, le voci dei custodi e dei frati francescani della Terra Santa, ci sono le voci della politica e di chi dice che bisogna rispettare il diritto umanitario a Gaza, come in ogni altro luogo del mondo" ha sottolineato ancora Renzi. "Parliamo di una cosa enorme che riguarda il nostro tempo che è il rapporto tra Israele e Palestina.
Vorrei che parlassimo di questo - ha spiegato Renzi replicando sulla collaborazione con Azione. - Sono molto contento ovviamente che siamo in tanti e che ci sia una collaborazione tra Italia Viva, Azione, Più Europa e Sinistra per Israele. Tutti assieme pensiamo che il governo italiano possa fare un po' di più, di meno è impossibile".
In conclusione Renzi ha espresso solidarietà nei confronti della direttrice del Parenti Andre Ruth Shammah che oggi "è stata oggetto di striscioni, polemiche, frasi sui muri, lucchetti per bloccare il teatro. Nessuno la fermerà e nessuno ferma il Teatro Parenti".
MATTEO RENZI - MANIFESTAZIONE PER ISRAELE E PALESTINA AL TEATRO PARENTI DI MILANO
CARLO CALENDA E MATTEO RENZI