
IL MEDIORIENTE È IN FIAMME, IN UCRAINA LA GUERRA CONTINUA, TRA CINA E TAIWAN LA SITUAZIONE È BOLLENTE...CI MANCA SOLO L'INVASIONE DI GROENLANDIA E PANAMA DA PARTE DEGLI USA - LA RIVELAZIONE DEL SEGRETARIO DELLA DIFESA PETE HEGSETH IN COMMISSIONE FORZE ARMATE DELLA CAMERA: "ABBIAMO DEI PIANI PRONTI PER INVADERE LA GROENLANDIA E PANAMA" - LO SCAZZO DURANTE L'AUDIZIONE DI QUELLO SVALVOLATO DI HEGSETH, CHE VIENE ACCUSATO DI "ESSERE UNA VERGOGNA PER L'AMERICA" VISTO IL DISPIEGAMENTO DI MARINES A LOS ANGELES...
Estratto dell'articolo di Francesco Semprini, Simona Siri per "la Stampa"
È finita tra le urla l'audizione della Commissione Forze Armate della Camera, protagonista il segretario della difesa Pete Hegseth. «Se ne vada al diavolo» ha gridato a un certo punto il deputato della California, Salud Carbajal, dichiarando di nutrire «seria preoccupazione» per il dispiegamento dei Marines a Los Angeles, una mossa definita come un «teatrino politico».
A un certo punto Carbajal ha anche chiesto se ritenesse che la fedeltà politica a Trump fosse un requisito per il servizio militare. «Onorevole, sa che questa è una domanda sciocca» , ha risposto Hegseth.
«Lei è una vergogna per questo Paese», ha replicato l'altro. «Ci sono stati membri bipartisan del Congresso che hanno chiesto le sue dimissioni. Dovrebbe andarsene e lasciare che qualcuno con competenza guidi questo dipartimento».
Benvenuti nell'America di Trump, dove i conflitti non solo nelle strade, ma anche nelle aule istituzionali. Non è stato l'unico scambio acceso, al contrario, con alcune delle domande più dure provenienti da veterani militari che chiedevano risposte secche, mentre il segretario cercava di evitare risposte.
È stato in uno di quei momenti che è arrivata una delle risposte più sconcertanti, quando il deputato democratico Adam Smith ha chiesto se il Pentagono avesse sviluppato piani per occupare la Groenlandia o Panama con la forza, se necessario.
«Il nostro compito è avere piani per qualsiasi evenienza», ha ripetuto Hegseth più e più volte. Non è insolito che il Pentagono elabori piani di emergenza per conflitti che non si sono mai verificati, ma è stato il modo in cui Hegseth ha gestito le domande e il suo rifiuto di negare un intervento militare che ha lasciato basiti i membri della commissione.
Make Greenland Great Again è d'altronde il sogno di Trump. «Dobbiamo averla», ha più volte ripetuto, con i primi ammiccamenti che risalgono al maggio del 2019 quando aveva paventato operazioni immobiliari sull'isola.
In questo secondo mandato, le mire sono diventate di ben altra natura, tanto da spedire il figlio Don Jr. nell'isola ancora prima del suo insediamento, mentre il vice JD Vance vi ha fatto visita con la moglie lo scorso marzo. L'interesse di Trump per la Groenlandia – tre volte più grande del Texas, con una popolazione di soli 57 mila abitanti – è duplice. Da una parte è considerata strategica per la ricchezza del sottosuolo, generoso anche di terre rare, e la posizione privilegiata sulle rotte polari.
Dall'altra annetterla rappresenterebbe una mossa d'anticipo in vista della competizione sempre più serrata con Russia e Cina nella corsa all'Artico in prospettiva dello scioglimento di parte dei ghiacciai. A guardare con rinnovato interesse alla Terra dei ghiacci è anche una parte della Silicon Valley: alcuni investitori del comparto hi-tech vorrebbero farne una sorta di "città della libertà", una zona franca con deregolamentazione spinta e regimi fiscali molto agevolati. [...]
Anche l'interesse per Panama è diventato un argomento consistente nelle dichiarazioni del Presidente, con le prime affermazioni che risalgono allo scorso dicembre, quando Trump ha iniziato a sostenere che gli Usa, il maggiore utilizzatore della rotta di navigazione, stavano «subendo pesanti sovrapprezzi e non venivano trattati equamente» e ha minacciato di riprendersi il canale «o sarebbe successo qualcosa di molto grave». [...]
Ad aprile Hegseth ha annunciato un'espansione della partnership tra Usa e Panama per proteggere il canale e contrastare l'influenza della Cina nella regione. «Il Canale di Panama è un territorio chiave che deve essere messo in sicurezza da Panama con l'America, e non dalla Cina» , ha affermato annunciando la firma di un memorandum d'intesa che consentirà alle navi da guerra e ausiliarie statunitensi di attraversare il canale per prime e gratuitamente. [...]