
“NON MI CHIEDERANNO MAI DI RICANDIDARMI PERCHÉ MI ODIANO” – L’EX MINISTRO GRILLINO, DANILO TONINELLI, A UN “GIORNO DA PECORA” AZZANNA GIUSEPPE CONTE PER LA DECISIONE DI ELIMINARE IL VINCOLO DEI DUE MANDATI PER GLI ELETTI DEL M5S: “CON QUESTA NUOVA REGOLA, IL MOVIMENTO È DIVENTATO UN PARTITO COME TUTTI GLI ALTRI, ORMAI È UNO SCHIZZO GRAFICO SENZA I VALORI, È SOLO UN DISEGNO CHE NON HA PIÙ VALORE” – “NON HO PIÙ SENTITO GRILLO MA DOPO QUESTI ULTIMI SVILUPPI SPERO CHE BEPPE SI RIPRENDA IL SIMBOLO...”
DANILO TONINELLI - UN GIORNO DA PECORA
Le nuove regole dei Cinquestelle sulle candidature? “Non sono assolutamente disponibile a ricandidarmi nel M5S. E non me lo chiederanno mai, perché mi odiano. Con questa nuova regola” che permette di fare un terzo mandato dopo uno stop” il M5S è diventato un partito come tutti gli altri, ormai è uno schizzo grafico senza i valori, è solo un disegno che non ha più valore”.
Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’ex ministro dei Trasporti ed esponente 5S Danilo Toninelli, intervistato da Giorgio Lauro e Brenda Lodigiani. “Non ho più sentito Grillo ma” dopo questi ultimi sviluppi “spero che Beppe si riprenda il simbolo e dia la possibilità a Conte di farsi il suo partito”, ha aggiunto a Radio1 l’ex titolare dei Trasporti.
DANILO TONINELLI GIUSEPPE CONTE
DANILO TONINELLI MOSTRA GLI ADDOMINALI