
POSTA - CARO DAGO, UN MOMENTO: MA I POLITOLOGI NON AVEVANO DETTO CHE ALLA CASA BIANCA COMANDAVA ELON MUSK? - IL SANGUINARIO DITTATORE PUTIN VOLEVA PIEGARE L'UCRAINA IN TRE SETTIMANE E SI TROVA IMPANTANATO IN UN PERSONALE VIETNAM DAL QUALE NON SA COME USCIRE. INTANTO GLI UCRAINI ENTRANO IN RUSSIA CON RELATIVA FACILITÀ FACENDO DANNI REALI E DI IMMAGINE. SUPPONIAMO CHE GLI EUROPEI DECIDESSERO UNA "DIFESA PREVENTIVA" QUANTO DUREREBBE LA FEDERAZIONE RUSSA?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, un momento: ma i politologi non avevano detto che alla Casa Bianca comandava Elon Musk?
Sandro Celi
Lettera 2
Dago,
Il vulcanico De Laurentiis ha ragione: vedere i telegiornali pieni solo di tragedie, lutti e disgrazie deprime. Fare informazione vuol dire farla a 360 gradi, accanto alle tristezze ci sono anche le notizie belle o piacevoli. Ma noi non le sappiamo.
MP
Lettera 3
Caro Dago, terrorizzato dall'incontro con Trump nello Studio Ovale, per ingraziarsi il tycoon Friedrich Merz ha portato in dono un facsimile del certificato di nascita del nonno di Donald, in tedesco e con la traduzione in inglese, in una ricca cornice dorata nello stile preferito del presidente. Poi per 15 minuti non ha spiccicato parola. Della serie "gli intrepidi leader europei". Mancava solo che gli spolverasse la mobilia e il servizio sarebbe stato completo!
Kevin DiMaggio
Lettera 4
Caro Dago,
Adesso l'ultimo grido della Moda Umanitaria è la "Gita a Gaza" in gruppi humanitarianchic che, pasteggiando a caviale e champagne, cercano di approdare nella striscia per portare conforto ai bombardati che fanno la fame cantando per loro "Bella ciao”, utilissima iniziativa per chi non ha acqua, vive frugando nelle macerie delle sua casa e dovrebbe sentirsi lusingato dal sostegno (verbale) di questi allegri escursionisti che affrontano mille pericoli per farsi un selfie indimenticabile con una mamma in burka con in braccio il suo bambino che piange dalla fame ( chissa' se gli piacerebbe il caviale).
Giovanna Maldasiia
Lettera 5
Caro Dago, il sanguinario dittatore Putin voleva piegare l'Ucraina in tre settimane e si trova impantanato in una personale Vietnam dalla quale non sa come uscire. Intanto gli Ucraini entrano in Russia con relativa facilità facendo danni reali e di immagine. Supponiamo che gli europei decidessero una "difesa preventiva" quanto durerebbe la Federazione Russa?
FB
MEME SULL INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY A SAN PIETRO BY EMAN RUS
Lettera 6
La legge sui pentiti va stracciata, squarciata con furia iconoclasta, ridotta a brandelli di carta straccia e menzogne consumate. Brusca, macellaio di vite, ha intessuto un groviglio di inganni, irridendo per anni gli investigatori. Ha sacrificato solo pedine usa e getta.
Messina Denaro resta nell’ombra, protetto dal suo silenzio complice. Chi sceglie la via della collaborazione, brandendo il vessillo del pentimento, potrà ambire a un’effimera clemenza, ma la prigione deve restare casa sua.
Dark Fenix
Lettera 7
Caro Dago, referendum, non è detto che si debba astenersi dal voto e nemneno che ci si debba presentare al seggio senza ritirare le schede. Si può anche presentarsi, come bravi cittadini, dimenticando a casa il documento d'identità...
EPA
Lettera 8
Caro Dago, Zelensky: "Chi non fa pressione per fine guerra è complice". Putin non poteva trovarsi avversario migliore! Da tre anni l'unica cosa che sa fare l'ex comico ucraino è divertirsi quotidianamente coi giochini di parole su chi è colpevole o complice: i risultati sono sotto gli occhi di tutti...
Sonny Carboni
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK
LA TELEFONATA TRUMP-PUTIN VISTA DA GIANNELLI