
QUANDO DEGLI ITALIANI VENGONO ARRESTATI IN EGITTO, È SEMPRE BENE ALZARE LA GUARDIA – DUE STUDENTI DELLA SCUOLA HOLDEN DI TORINO, ANDREA USALA E VITTORIA ANTONIOLI ARDUINI SONO STATI FERMATI AL CAIRO, DOVE ERANO ARRIVATI PER PARTECIPARE ALLA MARCIA PER GAZA AL VALICO DI RAFAH: “DA LÌ VOGLIAMO FARE PRESSIONE SUL GOVERNO EGIZIANO, COSÌ CHE APRANO AGLI AIUTI UMANITARI” – ANDREA E VITTORIA SONO STATI FERMATI IN AEROPORTO: IL GOVERNO EGIZIANO STA RIMPATRIANDO LA RAGAZZA, MENTRE DI LUI NON SI SA NULLA...
Estratto dell’articolo di Caterina Stamin per www.lastampa.it
andrea usala e vittoria antonioli arduini
«Non possiamo continuare a stare in silenzio difronte al genocidio a Gaza. Dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo fermarlo». Con questo spirito erano partiti ieri per la Palestina da Torino due giovani studenti della scuola Holden, arrestati questa mattina all’aeroporto del Cairo.
Si chiamano Andrea Usala e Vittoria Antonioli Arduini, hanno rispettivamente 25 e 21 anni, e fanno parte di quel gruppo di giovani che dal 19 maggio staziona con le tende per protesta in piazza Castello [...]
Andrea e Vittoria erano partiti da Torino ieri sera, per raggiungere Milano e volare fino al Cairo. Oggi dovevano aderire alla Global March to Gaza, una marcia partecipata a livello internazionale per raggiungere il valico di Rafah. «Da lì vogliamo fare pressione sul governo egiziano - spiegavano ieri Andrea e Vittoria - così che aprano agli aiuti umanitari, che raggiungano chi ne ha veramente bisogno». E ancora: «Tutti dovranno vedere le persone che si muovono e hanno la forza e la speranza necessaria per combattere».
PRO PAL A PIAZZA CASTELLO, TORINO
Chi non è potuto partire è rimasto in piazza Castello [...]: «Li hanno fermati all’alba. Vittoria la stanno già rimpatriando. Ma di Andrea non sappiamo nulla, sappiamo solo che è arrivato al Cairo. [...]».