
LO ZAMPINO DI ELON MUSK – TRUMP HA CREATO IL PROGRAMMA "MISSION SOUTH AFRICA" PER CONCEDERE LO STATUS DI RIFUGIATI AGLI AFRIKANER BIANCHI (MUSK E’ NATO IN SUDAFRICA) - SEBBENE IL TYCOON ABBIA BLOCCATO TUTTE LE ALTRE AMMISSIONI DI RIFUGIATI NEGLI STATI UNITI POCO DOPO IL SUO INSEDIAMENTO, LA SUA AMMINISTRAZIONE È PRONTA AD ACCOGLIERE LA MINORANZA BIANCA DEL SUDAFRICA CONSIDERATA VITTIMA DI PERSECUZIONI RAZZIALI - IL PRIMO GRUPPO DI SUDAFRICANI A CUI WASHINGTON HA CONCESSO LO STATUS DI RIFUGIATI E’ VOLATO DALL’AEROPORTO DI JOHANNESBURG VERSO GLI STATES…
(ANSA) - CAPE TOWN, 11 MAG - Il primo gruppo di sudafricani bianchi Afrikaner a cui gli Stati Uniti hanno concesso lo status di rifugiati sono in attesa all'aeroporto internazionale OR Tambo di Johannesburg per il volo charter privato che decollerà verso gli Stati Uniti in serata. Secondo quanto riportato da News24 il gruppo, tra cui alcuni bambini, è affiancato dalla sicurezza aeroportuale e dalla polizia e nessuno di loro ha voluto o potuto rispondere alle domande dei media.
Il Dipartimento dei Trasporti del Sudafrica ha detto che i cittadini sudafricani in partenza saranno sottoposti a controlli: alle persone con procedimenti penali in corso non verrà permesso di lasciare il Paese. Il volo è stato organizzato a seguito dell'ordine esecutivo del presidente Usa, Donald Trump che ha creato il programma "Mission South Africa" appositamente per concedere lo status di rifugiati agli Afrikaner bianchi.
Venerdì il New York Times ha riferito che l'amministrazione Trump ha predisposto funzionari del governo statunitense all'aeroporto internazionale di Washington Dulles, per accogliere il gruppo. Sebbene Trump abbia bloccato tutte le altre ammissioni di rifugiati poco dopo il suo insediamento, la sua amministrazione è pronta ad accogliere una minoranza bianca del Sudafrica che Trump sostiene sia vittima di persecuzioni razziali.
I funzionari del governo sudafricano hanno contestato l'affermazione secondo cui gli Afrikaner avrebbero i requisiti per ottenere lo status di rifugiato. "È deplorevole che il reinsediamento di sudafricani negli Stati Uniti con il pretesto di essere rifugiati sia interamente motivato politicamente e volto a mettere in discussione la democrazia costituzionale del Sudafrica", afferma il portavoce del ministero degli Esteri del Sudafrica, Chrispin Phiri.