
“IL NESSUN DORMA DI PUCCINI POTREBBE APPLICARSI ALLA NOSTRA UNIONE EUROPEA” – SERGIO MATTARELLA CITA LA TURANDOT E AL VERTICE COTEC DI COIMBRA PROVA A SVEGLIARE I LEADER DELL’UE, PRENDENDO SPUNTO DAL RAPPORTO DRAGHI SULLA COMPETITIVITÀ: “LA COMPETITIVITÀ È UNA SFIDA EPOCALE, LA CONDIZIONE INDISPENSABILE PER L’INTEGRAZIONE CONTINENTALE. È URGENTE, DIREI PRIORITARIO, CHE L'EUROPA AGISCA, PERCHÉ STARE FERMI NON È PIÙ UN'OPZIONE"
MATTARELLA CITA PUCCINI, "NESSUN DORMA" DENTRO LA UE
sergio mattarella al simposio cotec di coimbra
(ANSA) - "Poc'anzi la romanza che abbiamo ascoltato, 'Nessun dorma' potrebbe applicarsi alla nostra Unione".
Sergio Mattarella cita la Turandot di Puccini - poco prima eseguita al vertice Cotec di Coimbra - per rendere appieno il senso dell'urgenza ad agire che deve animare sempre di più la politica europea. Un vero e proprio appello "all'azione" da parte del presidente della Repubblica che è intervenuto dopo la relazione di Mario Draghi.
UE: MATTARELLA, PROGREDIRE SU COMPETITIVITA' PER INTEGRAZIONE E RILANCIO
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 mag - "Il tema proposto, la competitività, compare in cima all’agenda dei governi europei e delle istituzioni comunitarie.
sergio mattarella mario draghi
Progredire senza indugi e con efficacia in quest’ambito è largamente considerata condizione indispensabile all’ulteriore approfondimento del progetto d’integrazione continentale, al rilancio strategico dell’Unione Europea e alla preservazione di un’economia prospera per i suoi Stati Membri e i suoi cittadini”.
Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a conclusione del XVIII Simposio Cotec a Coimbra, insieme al Presidente della Repubblica Portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e del Re di Spagna Felipe VI.
UE: MATTARELLA, 'COMPETITIVITA' SFIDA EPOCALE PER EUROPA, NESSUN DORMA'
(Adnkronos) - "La competitività compare in cima all'agenda dei Governi europei e in quella delle Istituzioni comunitarie, è largamente considerata condizioni indispensabile all'approfondimento ulteriore del progetto di integrazione continentale, al rilancio strategico dell'Unione europea e alla preservazione di un'economia prospera per i suoi Stati membri e per i suoi cittadini.
re felipe sergio mattarella marcelo rebelo de sousa.
Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare spunti di grande rilevanza e grande interesse da parte di Mario Draghi, il cui rapporto sul futuro della competitività europea sta già contribuendo ad orientare le politiche della Commissione europea per la nuova Europa degli anni a venire.
Un'Europa rinnovata, più competitiva, più resiliente, più presente nello scacchiere internazionale è una sfida epocale per il nostro continente, tanto più urgente se raffrontata a recenti evoluzioni degli equilibri mondiali".
Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiudendo a Coimbra il 18/mo Simposio Cotec insieme al Re di Spagna, Filippo VI, e al presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa.
mario draghi contro firma il decreto di scioglimento delle camere
"Il nostro Simposio ha quindi il merito di lanciare un appello all'azione di grande attualità: è infatti urgente, direi prioritario, che l'Europa agisca, perchè stare fermi -ha evidenziato il Capo dello Stato- non è più un'opzione.
Poc'anzi, la romanza che abbiamo ascoltato 'Nessun dorma', potrebbe applicarsi alla nostra Unione.
I rischi dell'immobilismo sono ben evidenziati nel Rapporto Draghi, come in quello Letta sul futuro del Mercato interno.
sergio mattarella al simposio cotec di coimbra
Le conseguenze ipotetiche per l'Europa, ad esempio in termini di arretramento delle condizioni materiali di benessere diffuso o di un allontanamento irreversibile dalla frontiera tecnologica, ne accrescerebbero anche la vulnerabilità sui piani strategico e geopolitico, riducendone la capacità di contrastare le perturbazioni così allarmanti nell'ordine internazionale. Scongiurare tali rischi è fondamentale".
UE: MATTARELLA,'RAFFORZARE CAPACITA' CRESCITA'
(Adnkronos) - La "capacità di adattamento al mondo intorno a noi è da sempre il motore della Unione europea. Sarebbe miope guardare all'Unione come una costruzione nata 'sottovuoto'.
re felipe sergio mattarella marcelo rebelo de sousa
Al contrario, fin dalle sue origini gli Stati membri hanno prestato attenzione ad adattare l'Unione ad un ambiente politico ed economico in continua evoluzione, con l'obietivo di preservare uno spazio ed un ruolo tra le forze in competizione nella economia globale".
Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio MAttarella, chiudendo a Coimbra il 18/mo Simposio Cotec insieme al Re di Spagna, Filippo VI, e al presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa.
sergio mattarella laurea honoris causa universita di coimbra in portogallo
"Come preservare oggi -si è chiesto il Capo dello Stato- questo spazio? Anzi tutto è necessario rafforzare la capacità europea di crescere, di generare opportunità e benefici economici, creando le condizioni affinché ciascun cittadino possa accedervi secondo equità.
Questo vuol dire lavorare con unità di intenti tra Stati membri, per migliorare quelli che sono i nostri punti di forza, cominciare dal mercato unico europeo".
re felipe sergio mattarella marcelo rebelo de sousa universita de coimbra