
“NON POSSIAMO PRIVARE GLI ITALIANI DI ALTRI 4 ANNI DI SUCCESSI DEL TENNIS ITALIANO E INVECE VEDERE NORVEGIA-ITALIA 3-0” - IL PRESIDENTE DELLA FITP, ANGELO BINAGHI, TORNA SULLA BATTAGLIA PER IL TENNIS IN CHIARO E DA' IL SUO ENDORSEMENT A CARRARO NELLA CORSA ALLA PRESIDENZA CONI - SULLA FINALE DA LEGGENDA SINNER-ALCARAZ DICE: “IL TENNIS SA ESSERE MALEDETTO. JANNIK HA PERSO LA FINALE DI PARIGI MA VEDREMO L’ANNO PROSSIMO, QUANDO POTRÀ GIOCARE AL ROLAND GARROS SENZA GLI IMPICCI E LO STOP DI QUESTI ULTIMI MESI. SINNER E’ IL LEADER DELLO SPORT ITALIANO, DOPO LA MELONI È IL NOSTRO CONNAZIONALE PIÙ FAMOSO DEL PIANETA” (A BINA’, MA CHE STAI A DI’?)
Gaia Piccardi per il “Corriere della Sera” - Estratti
Quei tre match point rivisti in loop non l’hanno aiutato a farsi una ragione della sconfitta di Jannik Sinner, numero uno mondiale e leader del circolo virtuoso innescato dalla Federtennis di Angelo Binaghi. «In Davis a Malaga era successo il contrario: Jannik aveva annullato tre palle match a Djokovic. Gliel’ho scritto in un messaggino. Il tennis sa essere maledetto».
Presidente Binaghi, l’Italia esce trionfante dal Roland Garros: due semifinalisti, i titoli di doppio femminile e misto, l’ammirazione di tutti. Nell’era di Sinner, ormai, sembra normale.
«Prima o poi finirà tutto».
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«Metto in conto che ci saranno stagioni meno eccezionali, ma questa Federazione lavora indipendentemente dai risultati, che sono da intestare ai giocatori. A Parigi abbiamo vinto le due finali più umane e perso quella tra extraterrestri: Sinner e Alcaraz hanno messo in campo velocità, soluzioni e un ritmo mai visti prima. È stato come trovarsi davanti a un videogioco, nella tana del lupo. Aggiorniamoci l’anno prossimo, quando Jannik potrà giocare a Parigi senza gli impicci e lo stop di questi ultimi mesi».
mattarella binaghi internazionali
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A soli 23 anni, Sinner è già un totem dello sport italiano. Lo è a maggior ragione in un periodo storico così infelice per il nostro calcio.
«Jannik è un leader dello sport italiano che va oltre i leader del passato: Tomba, Valentino Rossi, Pantani. Guida uno sport globale, conosciuto in tutto il mondo. È un italiano diverso perché non è un guascone, non è un pazzo scatenato, non lancia le coppe dal podio, è pulito. È il ragazzo della porta accanto. Jannik è un valore straordinario per il nostro Paese: essendo dopo la Meloni l’italiano più famoso del pianeta, dà un’immagine dell’Italia sin troppo positiva per quello che realmente siamo.
angelo binaghi e giovanni malago foto mezzelani gmt027
Noi non siamo come Sinner e Sinner non è lo stereotipo dell’italiano: una botta di fortuna clamorosa! Speriamo che non cambi mai. E come lui Jasmine, Musetti, gli altri. La troppa notorietà, per un italiano, mal si sposa con la continuità di rendimento. Se Jannik non fosse così com’è, sarei disperato. È lui che traccia la strada della nostra Federazione, non io».
Dopo l’incontro con il Papa dobbiamo aspettarci un match Sinner-Leone XIV?
«Eh qui ci vorrebbe un miracolo che non posso promettere. Intanto perché il campo da tennis del Vaticano è stato trasformato in un campo di padel: c’è un problema tecnico. La cosa buffa è che con Jannik, senza metterci d’accordo, abbiamo avuto la stessa idea: far saltare fuori due palline e proporre un palleggio al Papa. Saremmo finiti sulla Cnn! Jannik ci ha provato, il Papa ha risposto d’istinto. Non ha chiuso all’idea, ma insomma la vedo difficile...».
La finale di Parigi in chiaro ha battuto altri record.
matteo salvini angelo binaghi agli internazionali
«Ringrazio Eurosport, che ha fatto una cosa diversa da quella che Sky e la stessa Eurosport fecero nel 2024: le finali Slam della Paolini, che non devono valere meno di quelle di Sinner, non solo non sono state trasmesse in chiaro, ma Sky ha piantato una grana a Wimbledon che aveva deciso di mandare la partita sul canale YouTube. Detto ciò, è un problema legislativo.
Mi risulta che il ministero dello Sviluppo economico abbia chiesto che le partite di interesse nazionale debbano per legge andare in chiaro, adeguandosi al nuovo interesse per il tennis. Mi risulta anche che la Commissione europea abbia detto bene, ma dal 2029: inaccettabile. Scriverò ai ministri Urso e Abodi: non possiamo privare gli italiani di altri quattro anni di successi del tennis italiano e invece vedere Norvegia-Italia 3-0».
sinner alcaraz finale roland garros
Non è contraddittorio per un rivoluzionario dare l’endorsement a Carraro nella corsa al Coni?
«Ci sono le elezioni del Coni? Scherzi a parte. Io scelgo le persone in base alla loro intelligenza e capacità».
marco mezzaroma ed angelo binaghi foto mezzelani gmt017
filippo magnini eleonora daniele angelo binaghi giancarlo giorgetti orazio schillaci marco mezzaroma davide desario andrea lucchetta
matteo salvini e angelo binaghi - foto mezzelani gmt005
BINAGHI GIORGETTI SCHILLACI MEZZAROMA DESARIO
angelo binaghi foto mezzelani gmt058