
GASP! DOPO 9 ANNI, GASPERINI ROMPE CON L’ATALANTA E APRE ALLA ROMA - RANIERI STA SVOLGENDO IL RUOLO DI MEDIATORE FRA I FRIEDKIN E L’ALLENATORE CON UN PASSATO JUVENTINO – GRAN VALZER DELLE PANCHINE: L’INTER ASPETTA LA DECISIONE DI INZAGHI TENTATO DALLE SIRENE ARABE, IL MILAN PUNTA SU ALLEGRI NEL CASO IN CUI SFUMI IL SUO PASSAGGIO AL NAPOLI, LOTITO CAMBIA TUTTO ALLA LAZIO: SARRI BIS O CONCEICAO? CAIRO SALUTA VANOLI E ASPETTA BARONI
Monica Colombo e Carlos Passerini per corriere.it - Estratti
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Gasperini: dopo un ciclo durato nove anni, culminato nella vittoria in Europa League, contrassegnato da oltre 300 milioni di plusvalenze, potrebbe concludersi la sua avventura sulla panchina dell’Atalanta. Il vertice che si è tenuto ieri a Zingonia fra la famiglia Percassi e il tecnico, alla presenza del ds D’Amico, si è concluso con una fumata nera. L’allenatore chiede un rinnovo biennale, fino al 2028, e la cessione di un solo big. La proprietà mette sul piatto il prolungamento di una stagione e non deroga dal principio di sacrificare sia Ederson sia Lookman. Sarri e Motta i candidati forti.
I contatti fra il tecnico che ha portato l’Atalanta in coppa otto volte e la Roma si sono intensificati ieri. Ranieri sta svolgendo il ruolo di mediatore fra i Friedkin e l’esperto allenatore di Grugliasco: sfumata la pista che conduce a Fabregas, trattenuto a Como a peso d’oro dalla proprietà indonesiana, Gasp diventa l’opzione principale.
gian piero gasperini claudio ranieri
Un Milan più Italiano
Il neo ds Tare è al lavoro per identificare la guida più affidabile per il nuovo corso del Milan. Bisogna fare in fretta perché il caso Gasperini insegna: i migliori si stanno per accasare. Il primo della lista è Italiano, che parallelamente sta trattando il rinnovo con il Bologna. «La volontà è di proseguire insieme» ha commentato l’ad rossoblù Fenucci che però ammette che ci sono nodi da sciogliere. Occhio ad Allegri nel caso in cui sfumi il suo passaggio al Napoli dopo aver definito l’ingaggio (6 milioni più 2 di bonus).
Inter e il piano B
La sensazione è che il domino delle panchine inizierà non prima della prossima settimana quando Inzaghi, verosimilmente martedì 3, incontrerà la dirigenza interista per fare il punto e decidere il futuro: accettare la montagna di quattrini dell’Al Hilal o rimanere in nerazzurro? Italiano, Fabregas e Allegri, se libero, i nomi su cui scommettere per la pesantissima eredità. Al Torino da valutare la posizione di Vanoli dopo l’incontro tra il tecnico e il presidente Cairo. Idem alla Lazio: Baroni rischia, Sarri-bis o suggestione Conceicao?