
"RICORDO UNA FOTO INCREDIBILE ALLA FINALE DI CHAMPIONS DEL 2015 VINTA A BERLINO, DOVE MIA FIGLIA XANA PIANTA UNA BANDIERA DEL BARCELLONA…” – LUIS ENRIQUE, DOPO LA VITTORIA DEL PSG, RIPENSA ALLA SUA BAMBINA, MORTA A 9 ANNI PER UN TUMORE ALLE OSSA E, IN VISTA DELLA FINALE DI MONACO DI BAVIERA CONTRO L’INTER, PROMETTE: “HO IL DESIDERIO DI FARE LO STESSO CON IL PARIS SAINT-GERMAIN. MIA FIGLIA NON SARÀ LÌ FISICAMENTE, MA LO SARÀ SPIRITUALMENTE” - VIDEO
? "Recuerdo una foto increíble en la final de la Champions en Berlín, donde Xana planta una bandera del Barça. Tengo el deseo de hacer lo mismo con el París Saint-Germain. No estará mi hija físicamente, pero estará espiritualmente".
Luis Enrique | PSG
— Raúl Orvañanos (@RaulOrvananos) May 7, 2025
"Ricordo una foto incredibile alla finale di Champions League a Berlino, dove mia figlia Xana pianta una bandiera del Barcellona”.
Dopo la qualificazione col Psg, Luis Enrique torna col pensiero al 2015 e alla vittoria contro la Juve quando la sua bambina, morta a 9 anni a causa di un tumore alle ossa, corre spensierata sul prato dopo che il Barcellona ha conquistato il trofeo.
La bimba impugna una bandiera del club blaugrana, la sventola e poi la pianta, con l'aiuto del padre, sul prato.
L’allenatore spagnolo, in vista della finale di Monaco di Baviera contro l’Inter, promette: “Ho il desiderio di fare lo stesso con il Paris Saint-Germain. Mia figlia non sarà lì fisicamente, ma lo sarà spiritualmente..."
LUIS ENRIQUE
Dopo aver eliminato l'Arsenal (successo che arriva dopo quelli contro Liverpool e Aston Villa) ed aver raggiunto la finale di Champions League, Luis Enrique, tecnico del Paris Saint Germain, si toglie qualche sassolino dalle scarpe, prendendosi una rivincita nei confronti di chi, dal Regno Unito, aveva espresso giudizi sprezzanti nei confronti del calcio francese. "Siamo la Lega dei contadini, giusto?", ha detto il tecnico spagnolo.
Nel corso del suo percorso europeo, il Paris Saint Germain aveva sconfitto anche il Manchester City nella fase campionato: "Ora ci godiamo non solo i risultati, ma anche i complimenti di tutti coloro che parlano della nostra squadra", ha proseguito. "Siamo una squadra giovane, ma la mentalità, il carattere e anche il modo in cui giochiamo a calcio, penso che siano buoni. Devo anche fare i complimenti ai miei giocatori perché sono grandiosi", ha concluso.