
"L'ESONERO DI SPALLETTI? SE ABBIAMO PERSO UNA PARTITA COSÌ IMPORTANTE IN QUEL MODO E SI È ARRIVATI A QUESTA DECISIONE CON IL COMMISSARIO TECNICO, CHE IDEA VOLETE CHE MI FACCIA?" - IL PRESIDENTE DEL CONI GIOVANNI MALAGO’ PARLA DELLA CRISI DELLA NAZIONALE: “LA DISAFFEZIONE DEI TIFOSI? CI SONO STATI EPISODI PARTICOLARMENTE TRISTI. MA NULLA E' PERDUTO. IL NO DI RANIERI? RISPETTA LA PAROLA DATA, E' UNA PERSONA MOLTO SERIA, MERCE RARA NEL MONDO DELLO SPORT..."
Giovanni Malagò e Gabriele Gravina Foto Mezzelani GMT45
"L'esonero di Spalletti? Se abbiamo perso una partita così importante in quel modo e si è arrivati a questa decisione con il commissario tecnico, che idea volete che mi faccia?". Così il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della conferenza stampa di presentazione della 29° edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, al Salone d'Onore di Palazzo H. "Ora c'è chi la vede in un modo particolarmente aggressivo e polemico e c'è chi, invece, cerca di trovare la soluzione migliore possibile, per quanto la situazione si sia molto complicata".
Poi il paragone con il tennis: "Però nulla è perduto nello sport - spiega il numero uno del Comitato Olimpico azzurro - come abbiamo visto nella finale epica del Roland Garros. Quello che conta è la tenacia, la voglia di perseguire i risultati. È chiaro che bisogna avere presupposti diversi da quelli che si sono visti. La disaffezione dei tifosi verso la Nazionale? È una cosa talmente lontana dal mio modo di pensare che mi sento di fuggire da questa idea. Certo ci sono stati episodi particolarmente tristi".
Giovanni Malagò e Gabriele Gravina Foto Mezzelani GMT41
Il Presidente del Coni torna anche su Claudio Ranieri e il "no" alla panchina dell'Italia: "E' una persona molto seria e quello che apprezzo di lui, merce rara nel mondo dello sport e del calcio, è che quando dà la parola, qualunque cosa succede, la rispetta. E questo è quello che ha fatto Ranieri. La mia opinione è che Claudio avrebbe da subito sostenuto una sua non disponibilità. Se ci fossero state le condizioni per poterlo fare sicuramente avrebbe preso seriamente in considerazione l'opportunità", conclude Malagò.