
“NON SONO MAI STATO AMATO COME FEDERER E NADAL PERCHÉ NON AVREI DOVUTO ESSERE LÌ” – NOVAK DJOKOVIC SPIEGA IL SUO RUOLO DA “TERZO INCOMODO” NEL TENNIS DEI “BIG THREE”: “ERO ARRIVATO DICENDO DI VOLER DIVENTARE IL NUMERO UNO. A MOLTI NON È PIACIUTO. MI SENTIVO UN BAMBINO INDESIDERATO E MI CHIEDEVO PERCHÉ FOSSE COSÌ”. POI RIVELA: “ANDAVO PIÙ D’ACCORDO CON NADAL CHE CON FEDERER…”
«Non sono mai stato amato come loro perché non avrei dovuto essere lì. Ero il più piccolo, il terzo che è arrivato dicendo di voler diventare il numero uno. E a molte persone non è piaciuto. Il fatto che qualcuno sia il mio più grande rivale non significa che gli auguri del male, lo odi o faccia qualcosa in campo per sconfiggerlo.
Abbiamo lottato per la vittoria e ha vinto il giocatore migliore. Mi sentivo un bambino indesiderato e mi chiedevo perché fosse così. Poi ho pensato che i tifosi mi avrebbero accettato se mi fossi comportato diversamente, ma non fu così».
Ha aggiunto:
«So di essere un uomo con molti difetti, ma ho sempre cercato di vivere con il cuore e con le buone intenzioni cercando di restare me stesso. Ho sempre rispettato Federer e Nadal, non ho mai detto una sola brutta parola su di loro e non lo farò mai. Ma sono sempre andato più d’accordo con Rafa che con Roger».