
“UN GIORNO ACERBI MI SPIEGHERÀ DOVE GLI HO MANCATO DI RISPETTO E IO GLI DIRÒ QUELLO CHE PENSO SU CIÒ CHE HA FATTO A ME E ALLA NAZIONALE” – LUCIANO SPALLETTI, ALLA VIGILIA DELLA PARTITA CON LA NORVEGIA VALIDA PER IL GIRONE DI QUALIFICAZIONE AI MONDIALI, SPARA A PALLE INCATENATE CONTRO IL DIFENSORE DELL’INTER CHE HA RIFIUTATO LA CONVOCAZIONE - SUL LIKE DI ROBERTO MANCINI AL POST DI ACERBI: “PENSO CHE GLI ABBIANO HACKERATO IL TELEFONO E QUALCUNO GLI STIA METTENDO LIKE PER FARLO PASSARE MALE..."
Tra emergenza infortuni e una partita da non sbagliare il ct Luciano Spalletti lancia la carica. Inutile pensare ad altro: domani contro la Norvegia (ore 20:45) serve solo vincere. Ai microfoni di Sky Sport le sue parole: "Siamo tutti qui belli felici di andare a giocare una partita di questo livello. C'è sempre la lancetta che oscilla fra la tensione e la difficoltà della gara a livello mentale, ma anche della bellezza e dell'attrazione per qualcosa di unico che ti vai a giocare.
L’emergenza? Tutti saranno coinvolti, chi non giocherà domani giocherà l'altra partita. A volte i calciatori più forti vengono impiegati a fine partita perché nei minuti finali si decidono sempre più spesso le gare. Spesso si va a far battere gli ultimi rigori ai più forti, perché lì c'è più tensione. Noi siamo nelle possibilità di fare una grande partita".
Spalletti e la questione Acerbi: le sue parole
Si è tornato a parlare del ‘no’ di Acerbi e del like di Mancini: “Un giorno mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto e io gli dirò quello che penso io sul rispetto e su ciò che ha fatto a me e alla Nazionale soprattutto. Penso che a Mancini gli abbiano rubato il telefono e qualcuno gli stia mettendo like per farlo passare male e fare brutta figura. È una cosa che può succedere, i telefoni vengono hackerati e penso sia successo questo. Questa con la Norvegia è la partita più importante perché è quella che può portarci al Mondiale. Si giocherà con tutte le qualità possibili".