CAFONALINO STAI SERENA! AL MAXXI DI ROMA SERENA BORTONE PRESENTA IL SUO ROMANZO SUGLI ANNI ’80, CON LE LETTURE DI UN'OCCHIALUTA MA SEMPRE BONISSIMA SABRINA FERILLI E GLI INTERVENTI DI NICOLA LAGIOIA – DAL MONDO RAI RISPONDONO ALL’APPELLO STEFANO COLETTA, ALBERTO MATANO, SIMONA SALA, GIOVANNI ANVERSA, EMMA D'AQUINO. IN PRIMA FILA SILVIA SALIS CON FAUSTO BRIZZI E VIRGINIA RAGGI. E POI GABRIELE CIRILLI, PINO STRABIOLI, ALDA D'EUSANIO E L'INFETTIVOLOGO-PREZZEMOLINO MATTEO BASSETTI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Roberta Savona per “Il Messaggero - Cronaca di Roma”

 

sabrina ferilli, serena bortone, nicola lagioia, alessandro giuli 1 sabrina ferilli, serena bortone, nicola lagioia, alessandro giuli 1

La sala dell'Auditorium del Maxxi non riesce a contenere l'affetto e la vicinanza di colleghi e amici arrivati per conoscere il libro "A te vicino così dolce", lavoro letterario di Serena Bortone edito da Rizzoli presentato con le letture di Sabrina Ferilli e gli interventi di Nicola Lagioia.

 

Il tutto di fronte a una folta platea nello spazio diretto da Alessandro Giuli che ha salutato gli ospiti tra cui si sono visti Emma D'Aquino, i direttori Rai Stefano Coletta, Simona Sala, Giovanni Anversa, il vice direttore Day Time Alberto Matano seguiti da Marco Carrara. In prima fila anche Virginia Raggi e Silvia Salis con accanto Fausto Brizzi e Riccardo Iacona.

 

serena bortone sabrina ferilli serena bortone sabrina ferilli

«Il fidanzato di Vittoria in realtà è una donna» è la frase dirompente nel libro. Una frase che squarcia il velo del tempo e svela il concetto di identità di genere che in realtà ancora non esisteva negli anni Ottanta, periodo in cui è ambientato il libro. Dopotutto, in quei tempi non era solito sentire parlare di quei ragazzi che oggi vengono identificati con il termine "FtM", letteralmente "female to male", persone in transizione dal genere femminile al maschile.

 

[…] «Questo è uno dei momenti più belli della mia vita», confessa Bortone al parterre a cui ricorda quegli anni vissuti da figlia in una Roma borghese, frequentando la scuola cattolica cercando di trovare «il proprio posto nel mondo».

matteo bassetti alberto matano serena bortone matteo bassetti alberto matano serena bortone

 

In sala anche Gabriele Cirilli la fotografa Azzurra Primavera, Imma Battaglia, Pino Strabioli, Alda d'Eusanio, Vincenzo Spadafora, Santin Fiorillo e tanti altri.

serena bortone gabriele cirilli serena bortone gabriele cirilli matteo bassetti serena bortone matteo bassetti serena bortone fausto brizzi e silvia salis fausto brizzi e silvia salis emma daquino emma daquino alessandro giuli alessandro giuli janina landau serena bortone alessia bennani janina landau serena bortone alessia bennani matteo bassetti alberto matano serena bortone 1 matteo bassetti alberto matano serena bortone 1 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 1 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 1 presentazione del libro di serena bortone al maxxi presentazione del libro di serena bortone al maxxi presentazione del libro di serena bortone al maxxi 8 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 8 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 7 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 7 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 10 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 10 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 2 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 2 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 5 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 5 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 6 presentazione del libro di serena bortone al maxxi 6 vincenzo spadafora presentazione del libro di serena bortone al maxxi vincenzo spadafora presentazione del libro di serena bortone al maxxi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

EURO-SCENARI – GIORGIA MELONI NON SARÀ DETERMINANTE PER URSULA: SECONDO TUTTI I SONDAGGI, SENZA SOCIALISTI NON C’È MAGGIORANZA (MA SOLO 338 SEGGI, IL 46,9% DEL TOTALE) – LO STATUS QUO ATTUALE REGGE MA PERDE PEZZI, CON I VERDI LA VON DER LEYEN POTREBBE NAVIGARE TRANQUILLA, MA SCONTENTEREBBE L’ALA DESTRORSA DEL PPE – LA STRATEGIA DI URSULA: TRASFORMARE LE ELEZIONI IN UN REFERENDUM PRO O CONTRO LA RUSSIA, E CREARE UNA COMMISSIONE DI "UNITÀ CONTINENTALE" CON DENTRO TUTTI GLI ATLANTISTI, MELONI COMPRESA…

SERVA ITA-LIA! - ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO NON È ANCORA STATO DIGERITO IL FASSINO-GATE CHE ARRIVA ZUCCHERO. QUESTA MATTINA, MENTRE TUTTI ERANO IN FILA PER IL VOLO ROMA-MIAMI DI ITA, IL “DOLCIFICANTANTE" SI È PRESENTATO CON IL SUO STAFF ED È PASSATO DAVANTI A TUTTI, COMPRESE LE PERSONE IN CARROZZINA, TRA I MUGUGNI E LE INCAZZATURE DEGLI ALTRI PASSEGGERI - ADESSO RITROVEREMO ZUCCHERO SU QUALCHE PALCO A CANTARE LE BALLATE POPOLARI E SFIDARE LE ÉLITE DEI RICCONI? - LA PRECISAZIONE DI ZUCCHERO

DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

- L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"