COME DAGOANTICIPATO, LE NOZZE FRANTUMATE TRA PD E M5S RISCHIANO DI STRAVOLGERE I PIANI DI ENRICO LETTA (E PRODI) SULLA LEGGE ELETTORALE MAGGIORITARIA - TRA I DEM, NOTI PER AVERE UN PENSIERO ACUTO MA SEMPRE A SCOPPIO RITARDATO, SI INIZIA A RAGIONARE SULL'UTILITA' DI UN PROPORZIONALE CHE EVITEREBBE DI LEGARSI MANI E PIEDI AI CINQUESTELLE ALLO SBANDO - DA ORLANDO E PROVENZANO FINO AGLI EX RENZIANI DI "BASE RIFORMISTA", IL PRESSING SU LETTA PER EVITARE IL MAGGIORITARIO…

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DOPO ARCURI, DRAGHI CANCELLA L’ULTIMO RESIDUATO DEL CONTISMO MILITANTE: GENNARO VECCHIONE - USCENDO DA PALAZZO CHIGI, CONTE AVEVA TROVATO UN ACCORDO CON DRAGHI: MANDARE A BRUXELLES IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO BENASSI (FATTO) E MANTENERE FINO A SCADENZA, DICEMBRE 2021, A CAPO DEL DIS, VECCHIONE. MA LE COSE SONO PRECIPITATE CON L’AUMENTO DEGLI SBARCHI DALLA LIBIA. NELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA, ANZICHÉ FAR PARLARE CHI SE NE INTENDE, IL CAPO DELL’AISE CARAVELLI, VECCHIONE SI PAVONEGGIAVA. QUANDO DRAGHI S'E' ACCORTO DELL'INADEGUATEZZA DI VECCHIONE, HA SFANCULATO L’ACCORDO CON CONTE CHE, A QUANTO PARE, ORA E' PIÙ AVVELENATO DI UNA BISCIA...

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/dopo-arcuri-draghi-cancella-rsquo-ultimo-residuato-contismo-269969.htm

 

E DOPO IL FLOP CON I 5S IL PD PUÒ RIAPRIRE IL DOSSIER PROPORZIONALE

Estratto dell'articolo di Giovanna Vitale per "la Repubblica"

 

enrico letta giuseppe conte

Nessuno vuol mettersi contro il segretario, non adesso almeno, nel momento di massima difficoltà per Enrico Letta, tradito dal Movimento 5 Stelle sulla via del Campidoglio. Ma nemmeno continuare a tacere sulle ricadute di un'alleanza che, per usare un eufemismo, non ha dato i risultati sperati.

 

E che rischia di portare, specie se combinata con l'impostazione maggioritaria cara al leader pd, a una disfatta sicura alle prossime politiche. Ecco perché da qualche giorno al Nazareno è iniziato un discreto pressing su Letta per convincerlo che, con un "partner" così poco affidabile, è il proporzionale il modello elettorale su cui puntare.

enrico letta giuseppe conte 1

 

Risultando il Mattarellum, amato da Romano Prodi, da cui il segretario ha ereditato la passione, un sistema che obbliga a costruire coalizioni non sempre omogenee prima del voto, anziché provare a formarle dopo, sulla base dei seggi conquistati. Col rischio, in caso di insuccesso, di favorire il centrodestra: diviso e in conflitto quando sta al governo, ma molto abile a ricompattarsi in vista delle urne.

 

romano prodi

[…] È vero che le probabilità di trovare i numeri per approvare il proporzionale in Parlamento […] sono ridotte al lumicino. Ma in casa Pd in tanti cominciano a pensare che forse vale la pena di provarci. Persuasi che, nelle condizioni attuali, proporre il maggioritario sarebbe un suicidio: costringerebbe infatti il centrosinistra ad allearsi con i Cinquestelle alla vigilia delle elezioni, senza avere però alcuna certezza di riuscirci. […]

 

D'altra parte non è un caso se, quando Nicola Zingaretti era alla guida del Pd, lo aveva posto come condizione per dare via libera al taglio dei parlamentari. […] «È vero se ne sta parlando, ma azzardare una conclusione è del tutto prematuro», ammette Enrico Borghi, che del Pd è responsabile sicurezza. «[…]

 

goffredo bettini gianni letta giuseppe conte

È d'accordo Andrea Romano, portavoce di Base riformista: «[…] Legarsi mani e piedi a un M5S che è ancora nel pieno di una transizione molto incerta è un tema che ci dobbiamo porre […]». […]

ANDREA ORLANDO