LA TOPPA È PEGGIO DEL BUCO – IL PD DEL LAZIO PROVA A SCUSARSI DOPO LA TERRIBILE FOTO DEL RIFUGIATO CON DIDASCALIA: “ANCHE LUI VUOLE BALLARE AL PAPEETE”: “NON ESSERE CAPITI È SEMPRE COLPA DI CHI SCRIVE E MAI DI CHI LEGGE. QUESTO POST È STATO REALIZZATO DA UN GIOVANE COLLABORATORE” (TE PAREVA) – “VOLEVA RIVENDICARE IL DIRITTO DEI BAMBINI AFRICANI A VIVERE LA PROPRIA VITA. COSA CHE FACEVA SALVINI. MA…”
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CLAMOROSA GAFFE DEL PD DEL LAZIO: PUBBLICA UNA TERRIFICANTE CARD CON UN BAMBINO RIFUGIATO E LA DIDASCALIA: "ANCHE LUI VUOLE BALLARE AL PAPEETE"
Dal profilo Facebook del Partito Democratico del Lazio
CONTA CIO' CHE VIENE LETTO, NON QUELLO CHE SI VOLEVA DIRE
Questo post, realizzato da un giovane collaboratore dei social del PD della Provincia di Roma e rilanciato dai social del PD Lazio, nelle intenzioni, voleva - con forza comunicativa - rivendicare il diritto dei bambini africani a vivere la propria vita in ogni sua sfaccettatura, anche la più leggera e scanzonata. Cosa che faceva l'ex Ministro Salvini mentre teneva gli immigrati dietro a delle reti o sui ponti di navi sotto il sole a 40 gradi.
Ma non è stato letto così, ne prendiamo atto, sia chi lo ha fatto che chi lo ha rilanciato.
Se abbiamo, come abbiamo, ferito delle sensibilità chiediamo scusa.
Ci è chiaro che la scala dei diritti di tutti gli esseri umani parte dal diritto di vivere, bere, mangiare, studiare, lavorare, poter scegliere di avere una famiglia e dei figli e che l'ultima esigenza è divertirsi.
Abbiamo fatto la scelta, risultata sbagliata, di usare l'ultima delle esigenze perché - assieme al mangiare - è la prima delle esigenze di chi ha leso per 15 mesi e cinque giorni i diritti di tanti esseri umani.
Non essere capiti è sempre colpa di scrive e mai di chi legge.
Scusate ancora.
#pdlazio