MILEI, PESSIMO DIREI! – A NOVEMBRE L’ARGENTINA HA REGISTRATO UN INCREMENTO DELL’INFLAZIONE DEL 2,5% SUL MESE PREECEDENTE – È IL SESTO AUMENTO CONSECUTIVO E CONFERMA LE DIFFICOLTÀ DEL GOVERNO DELL’ULTRALIBERISTA JAVIER MILEI NEL CONTRASTARE L’INNALZAMENTO DEI PREZZI, NONOSTANTE L'APPLICAZIONE DI UNA RIGIDA DISCIPLINA FISCALE – PER LA PRIMA VOLTA IN 18 MESI, L’INFLAZIONE AUMENTA ANCHE NEL CONFRONTO CON L’ANNO PRECEDENTE…
Javier Milei canta allo stadio Movistar Arena di Buenos Aires
(ANSA) - BUENOS AIRES, 11 DIC - L'inflazione in Argentina ha segnato a novembre un incremento del 2,5% sul mese a novembre segnando il sesto aumento consecutivo nel raffronto intermensuale e confermando le difficoltà del governo di Javier Milei nel contrastare l'incremento dei prezzi nonostante l'applicazione di una rigida disciplina fiscale.
Secondo i dati ufficiali l'indice dei prezzi torna ad aumentare per la prima volta in 18 mesi anche nel raffronto su anno, segnando un +31,4% contro il 31,3% segnato ad ottobre.
A trainare al rialzo i prezzi nell'undicesimo mese dell'anno sono le voci del paniere relative al costo delle bollette di acqua, luce e gas (+3,4); al trasporto (+3%); alimenti e bevande non alcoliche (+2,8%); e comunicazione (+2,5%).
javier milei - crisi del peso
Javier Milei canta allo stadio Movistar Arena di Buenos Aires
